Sembra un libro, o un film…

Queste mie ultime 24 ore sembrano uscite da un libro o da un film con una buona sceneggiatura.

A volte penso che davvero dovrei andare a vivere da solo, non tanto per andare via chissà da cosa, ma *solo* per essere più indipendente.

Le cose che in effetti avvengono quando sono in trasferta, come in questi giorni a Gorizia, è che mi sento più me stesso, più libero di essere ciò che sono.

Ad agosto 2005, scrivevo, che “Quando viaggio non mi prendono mai, quindi vivo”.

Per me è ancora vero, e anche quando mi muovo per lavoro è così.

Dicevo: strani avvenimenti in queste ultime 24 ore, tutti piacevoli, profondi ed evocativi. Ognuno a suo modo.

E così ho capito di avere più feeling con una persona con la quale avevo già un buon rapporto, ma scoprire che davvero, su certi modi di pensare e percorsi mentali, siamo davvero molto simili, è una cosa molto bella.

Ho scoperto di riuscire a far comparire un porta stuzzicadenti, con tanto di stuzzicadenti, solo perchè li volevo, in vero stile Guerriero della Luce. (presuntuoso).

Sono stato selezionato da Microsoft per un esame, ho visto agire, ancora una volta la legge di Murphy, bloccando due community e anche un cliente…(che nulla centra con il server delle due community di cui sopra).

Ho dedicato anche una canzone dei Pink Floyd, ed è stata apprezzata.

Ho anche ricevuto un rifiuto finalmente positivo, che mi ha fatto piacere perchè per la prima volta non era la solita risposta vuota “non ho voglia” o “non mi va”, ma era una risposta con tanto di motivazione. Tecnica.

Il mio software delle etichette funziona, esattamente come l’avevo pensato.

Mi ha scritto una mia amica su facebook, che erano settimane che non sentivo, mi ha scritto una mia ex che non sentivo da circa 8 anni e solo per ringraziarmi degli auguri a lei fatti ormai più di due mesi fa e per chiedermi l’amicizia su facebook, che ho accettato perchè non ho mai dimenticato nessuno, figuriamoci lei.

Sono a Gorizia, questa città magica a cavallo di due mondi che ormai sono un unico mondo. Persone, culture, accenti, profumi, cibi diversi…

E poi ancora: sorrisi, pensieri profondi, umanità, saggezza e lunghi dialoghi quanto intensi e ragazze da 8.

Una canzone, che non mi aspettavo potesse ancora toccarmi dopo 7 anni, interrotta perchè *qualcuno* ha pensato potesse farmi troppo male. Ero curioso di vedere cosa avrei provato, ma non ho insistito per risentirla.

24 ore di crescita.

A volte arrivo persino a pensare che, nella mia introspezione, sono anche fortunato.

Di quella fortuna gratificante perchè è anche sofferta, ma sempre fortuna è.

“Il Guerriero della Luce crede. Poichè crede nei miracoli, i miracoli cominciano ad accadere”.

Print | posted @ venerdì 8 ottobre 2010 04:00

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