Il costo del turnover

  
Per una azienda il turnover di lavoratori è un costo.
 
Ed entro certi limiti è anche utile: quando riguarda lavoratori con basse prestazioni e quando i nuovi arrivi portano energie fresce e nuove idee.
 
Un certo livello di turnover è fisiologico. Ad esempio il turnover annuo nel settore industriale della tecnologia negli Stati Uniti  per il 2007 è del 10.6% (vedi qui).
 
Una azienda a causa del turnover di un lavoratore tipicamente sostiene  una serie di costi, ad esempio:
    • Exit costs
    • Recruiting
    • Interviewing
    • Hiring
    • Orientation
    • Training
    • Compensation & benefits while training
    • Lost productivity
    • Customer dissatisfaction
    • Reduced or lost business
    • Administrative costs
    • Lost expertise
    • Temporary workers
 
Secondo degli studi quotati (vedi qui) il costo del turnover di un lavoratore può variare dal 30-50% del suo salario annuo quando è un Junior (Entry-Level), al 150% quando è intermediete (middle-level) sino al 400% quando è un senior in gamba (specialized, high level). Per esempio può variare dai 10.000€ ai 200.000€ per lavoratore.
E gli sviluppatori software capaci sono una categoria di lavoratori specializzata.
Linko un post con una storia di successo nel trattenere i lavoratori capaci del team: Cost of employee turnover 
La trovo info utili per un manager che vuole risparmiare gestendo il turnover in modo conveniente

 

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Print | posted @ giovedì 31 luglio 2008 22:48

Comments on this entry:

Gravatar # re: Il costo del turnover
by Salvatore Di Fazio at 01/08/2008 00:51

Veramente una bella serie di informazioni :)
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