Situazioni da team: azzardi tecnologici

 

Un tuo collega per passione, per curiosità, per interesse o per semplice aggiornamento professionale decide di sperimentare in un progetto  per un cliente alcune soluzioni tecnologiche che non conosce e quindi non ha una ragionevole certezza di padroneggiarle a sufficenza.

Lo ritieni un comportamento professionale?

Cosa faresti al suo posto ? 






 Update 21/06/2008: idee dai commenti

Sintesi personale dai commenti - trovo che emerge una varietà di almeno 4 possibili risposte / comportamenti

- Il cliente non deve pagare sotto alcuna forma la mia inesperienza ed io non posso legare il mio successo professionale ad una botta di fortuna o di sfortuna.  Lo studio e l'aggiornamento professionale non possono essere una risultante causale ma una componente professionale programmatica

- Scegliere in base al tipo di progetto (ad esempio se è ad alto contenuto innovativo, in un mercato emergente).
Analizzare la competenza disponibile, la maturità della tecnologia e soppesare costi e benefici e rischi con i vincoli di budget e di tempo. Considerare se si è in una fase critica del progetto o meno.
Sentire cosa il cliente ritiene opportuno coinvolgendolo in modo trasparente, condividere la scelta con il gruppo dei colleghi e della azienda per cui si lavora.

- (Provocazione) L'unico modo di provare cose nuove e farlo di nascosto dal cliente, dai colleghi e dalla azienda per cui lavoro. Poi se ne risponde ... gioie e dolori :)

- I prototipi esistono per questo ;)  Soprattutto quando la situazione e' acerba/precaria.  Sperimentare con un prototipo e poi applicare le novità al prossimo progetto.  Gli darei volentieri una mano per il prototipo ;)


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Print | posted @ venerdì 20 giugno 2008 02:23

Comments on this entry:

Gravatar # Re: Situazioni da team: azzardi tecnologici
by Roberto Messora at 20/06/2008 02:35

tutto secondo me sta nella misura.
l'innovazione è secondo me un tassello fondamentale per il continuo miglioramento, ma ovviamente se ben ponderata e soppesando costi e benefici.
alla fine la professionalità non si basa secondo me sul "quanto uno sa", quanto sul metodo che viene applicato nell'affrontare sia casi conosciuti, sia casi non conosciuti.
quindi se il metodo prevede una serie di analisi preliminari di costo/rischio/beneficio che portano ad un risultato positivo (ricordiamo che una qualsiasi metodologia di PM prevede il risk assesment, e non l'assenza di rischio tout-court), ben vegna l'innovazione in campi anche poco conosciuti.
l'analisi di cui sopra ovviamente darà risultati diversi da progetto a progetto, in base alle condizioni al contorno (vincoli di budget o tempo ad esempio).

saluti
Gravatar # re: Situazioni da team: azzardi tecnologici
by Alessandro Scardova at 20/06/2008 11:19

Personalmente trovo che per quanto si sperimenti con una nuova tecnologia, l'applicazione della stessa in un caso reale è sempre una nuova esperienza. Poi dipende da chi e cosa è la nuova tecnlogia, da quanto è nuova (magari per il team è nuova ma non lo è per il resto del mondo). Vale il discorso di prima... se per una moda un po' storco il naso... (adesso capisco perche è sempre storto :D)
Gravatar # re: Situazioni da team: azzardi tecnologici
by Salvatore Di Fazio at 20/06/2008 12:33

Per prima cosa bisogna capire quanto è nuova.

Se è in beta non sono dell'idea da sperimentare su un progetto per un cliente se il cliente non ritiene opportuno l'uso della stessa (vedi silverlight ... uff)

Se invece è già in versione stabile e sappiamo già i benefici che può apportare ma non è mai stata sperimentata, allora sono dell'idea che tentar non nuoce.

Basta prendersi le proprie responsabilità e lavorare con il gruppo.
Gravatar # re: Situazioni da team: azzardi tecnologici
by roberto at 20/06/2008 12:39

ci sono diversi fattori da considerare:
-il fatto che la tecnologia sia nuova
-il fatto che non la padroneggia come dovrebbe
-il "peso" del progetto
-etc

i prototipi esistono per questo, ;)
soprattutto quando la situazione e' acerba/precaria.

gli darei volentieri una mano per il prototipo ;)
Gravatar # re: Situazioni da team: azzardi tecnologici
by Antonio Ganci at 20/06/2008 12:56

Se non si è in una fase critica del progetto, può essere un occasione, per sperimentare una tecnologia nuova e nel caso sia efficace si ha il duplice vantaggio di aver fatto formazione e aver migliorato il progetto.
Altrimenti è un atteggiamento poco professionale perchè aggiunge dei rischi in un momento in cui occorre minimizzarli.
Gravatar # re: Situazioni da team: azzardi tecnologici
by Paolo Rainone at 20/06/2008 14:07

Dipende dal tipo di progetto.

Se il progetto è ad alto contenuto innovativo, in un mercato emergente, e pressochè privo di "supporto" tecnologico (framework, librerie, ecc.) allora la prova di nuove tecnologie è spesso un obbligo.

Negli altri contesti, generalmente relego la sperimentazione a prototipi (con implicita fase di scouting) o piccoli progetti interni ("tools") che mi danno la possibilità di farmi un'idea della tecnologia senza fare grossi danni.
Gravatar # re: Situazioni da team: azzardi tecnologici
by Gabriele Gaggi at 20/06/2008 14:25

Anche a parer mio le informazioni che ci fornisci non sono sufficienti per giudicare il caso.
Se il progetto è di ampio respiro (tempo e budget) e la nuova tecnologia offre effettiva innovazione (vantaggio) allora la scelta mi sembra ottima.

Ciò che a parer mio è fondamentale è che il cliente sia al corrente del fatto che si sta utilizzando una tecnologia che ancora non si padroneggia. Trasparenza con il cliente!

Comunque, con i ritmi frenetici del nostro lavoro, spesso è l'unico modo per crescere tecnicamente.
Gravatar # re: Situazioni da team: azzardi tecnologici
by uno at 20/06/2008 17:31

Ma che ci pensae un pò meno a i lavoro e viveee un pò il tutto a casa....maremmabucaiola...
Gravatar # re: Situazioni da team: azzardi tecnologici
by gian luigi at 20/06/2008 20:00

A domanda semplice risposta semplice.

No, siamo di fronte ad un comportamento non professionale.

Il cliente non deve pagare sotto alcuna forma la mia inesperienza ed io non posso legare il mio successo professionale ad una botta di fortuna o di sfortuna.

Lo studio e l'aggiornamento professionale non possono essere una risultante causale ma una componente professionale programmatica.
Gravatar # re: Situazioni da team: azzardi tecnologici
by LudovicoVan at 21/06/2008 20:05

Preciso, visto che la campagna diffamatoria nei miei confronti e' sempre vispa e attiva, oppure visto che in giro c'e' gente che non riesce a fare 2+2:

1) che e' con i MANAGER che ce l'ho qui, ne' con i colleghi (per quanto anche su loro...), ne' tanto meno con i clienti (per quanto pure da quelle parti...);

2) che si tratta di discorsi per ESTREMI, o "per grandi linee" che dir si voglia, e chi non capisce l'argomentare iperbolico, o la boundary analysis, che torni a leggere la Gazzetta.

Non siamo noi a fare di tutt'erba un fascio. L'incompetenza + la malignita' di *questa* classe manageriale parlano da se': siete delle vipere che manco le mie cuginette.

-LV
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by LudovicoVan at 25/06/2008 02:47

Fra l'altro, scusa se mi permetto, rileggi il mio post del 20/06 ore 15:55 (magari rimuovi il falso submit che lo precede) e poi decidi da dove vuoi partire a tagliare.

-LV
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by LudovicoVan at 25/06/2008 02:49

La verita' e che nel midollo siete tutti piu' convenzionali di mio nonno.

(Se lo consideri un insulto, taglia pure. E' il tuo blog, e come tu tagli io poisso sempre spostarmi altrove. Freedom, friendship and freedom.)

-LV
Gravatar # re: Situazioni da team: azzardi tecnologici
by LudovicoVan at 25/06/2008 02:55

> Fra l'altro, scusa se mi permetto, rileggi il mio post del 20/06 ore 15:55 (magari rimuovi il falso submit che lo precede) e poi decidi da dove vuoi partire a tagliare.

Ovviamente qui il "caso umano" (che noi siamo) e' preminente, ma anche da un punto di vista strettamente tecnico... andiamoci a prendere un gelato che e' meglio.

-LV

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