Linq2DAL?

Premesso che la crescenza che ho mangiato a pranzo aveva un aspetto non troppo rassicurante... :-)

Ecco la (folle?) idea che continua a frullarmi in testa da mesi: considerato che in effetti "LINQ è *il* query model idiomatico offerto dai compilatori 2008 di C# e VB" vorrei ovviamente utilizzarlo nelle applicazioni che sviluppiamo, ma mi trovo di fronte ad una difficoltà.

In quasi tutte le soluzioni che progetto, i layers superiori sono indipendenti non solo dalla base dati, ma anche dalle tecnologie/tools utilizzate nel DAL.

Utilizzando questo genere di tool, si ha a che fare con il contesto di persistenza, qualunque sia la salsa che scegliate, ed a quel punto le scelte sono due:

  1. ci si lega alla tecnologia, portandosi in giro per i vari layers applicativi il contesto di persistenza specifico
  2. si astrae il contesto di persistenza e ci si lega solo ad una interfaccia

In questo caso la scelta è facile: la seconda possibilità ha costo zero (pardon, costa 30 secondi...), dal momento che non necessita di alcuna particolare implementazione, e ci risolve il problema.

Il discorso è ovviamente ben diverso nella gestione dei QueryObject. I layers superiori utilizzerebbero Linq per generare gli expression tree basandosi su un contesto di persistenza astratto (mah, boh, uhm...).

Una voce di tutt'altro calibro aveva già lanciato, pochi mesi fa, un'idea molto interessante sull'utilizzo di Linq che in effetti aveva attirato non poco la mia attenzione. Il fatto di non aver visto delle altre "puntate" in seguito mi toglie decisamente un po' di enfasi (per la serie: "se non prosegue lui, figuriamoci...").

La vedo "in scala di grigi", ma tutto sommato qualche ciclo di brain spero di riuscire comunque a dedicarcelo.

Print | posted @ martedì 9 dicembre 2008 19:02

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