Dopo qualche oretta passata/investita (...persa?) a cercare di capire per quale motivo non dovrei più utilizzare tabelle per il layout di siti estremamente semplici (header, footer, navigation e content) sono giunto alla conclusione, assolutamente provvisoria, che utilizzare DIV+CSS come il prezzemolo, cioè dove non se ne possano realmente apprezzare i vantaggi, sia probabilmente ad oggi solo una questione di "fazione" o virtuosismo teorico.
In sostanza l'aspetto teorico del contesto è sicuramente interessante (soprattutto la separazione grafica-dati), ma attualmente l'aspetto pratico (limiti dei CSS, compatibilità browser, ecc) mi sembra ben più che claudicante!
Ovviamente questa è solo l'impressione che mi sono fatto fino ad ora sull'argomento... magari tra una settimana sarò qui a distribuire DIV!
Comunque mi ha fatto molto piacere, pochi istanti fa, trovare qualcuno che, nonostante l'articolo sia del lontano 2003, almeno in parte forse la pensa ancora così:
"E' stato un arduo dilemma, ma credo di essere giunto a una conclusione. Fino a quando i fogli di stile presenteranno gli attuali problemi, la tag table sarà mia amica.
Il controllo del layout è importante, ma sia che utilizzi i CSS, sia che adotti le tabelle o entrambi, non esiste una soluzione davvero soddisfacente.
I fogli di stile sono una scelta possibile, ma attualmente il loro uso costringe a sostituire i 'table hacks' con i 'CSS hacks': di fatto si devono escogitare workaround, si devono aggirare i bachi dei diversi browser e le incompatibilità.
E' indicativo dell'attuale stato dell'arte sui CSS che il World Wide Web Consortium (W3C ), nel quale si sviluppa il WAI (Web Accessibility Initiative), utilizzi ancora tabelle di layout per le proprie pagine."
Fonte: Tabelle, stili e modalità d'uso