La persona qui sopra e' mia madre: Se ne andata questo pomeriggio, in punta di piedi, fedele al quello che e' sempre stato stato il suo stile di vita.
Era una persona "all'antica" nel senso buono del termine, scriveva ancora con lo stesso stile 'rotondeggiante' che le era stato insegnato a scuola e faceva i conti rigorosamente con la penna chiedendo a me di verificare il risultato quando la cifra diventava per lei 'importante'.
L'unica cosa che conosceva dell'informatica erano che suo figlio lavorava "sui" computer e che Bill Gates aveva a che fare con il sottoscritto, solo che lui era spaventosamente piu' ricco di me.
Purtroppo due mesi fa la scoperta di un male a lungo celato e l'inizio di un estenuante serie di viaggi, analisi, visite e speranze fino alla frase che non vorresti mai sentirti dire: "Ci spiace, non c'e' piu' nulla da fare..." seguita, poco dopo da "...e purtroppo non possiamo trattenerla in ospedale per molto tempo".
Fortunatamente in questa Italia dove chi e' ricco ha, senza alcun dubbio, piu' speranze di sopravvivenza di chi non lo e', esistono delle strutture pubbliche che funzionano e sono la prova evidente che gli angeli esistono anche sulla terra.
Mia madre ha passato gli ultimi 13 giorni della sua vita all' Hospice di Bergamo, circondata dalle persone che piu' amava e coccolata da tutto il personale della struttura, persone speciali alle quali non finiro' mai di essere grato per la dolcezza e comprensione con la quale hanno accompagnato mia madre verso il suo, ormai segnato, destino.
Non dimentichero' mai i giorni che ho passato in quella che era diventata, alla fine, la mia seconda casa: Il dolore condiviso con i famigliari degli altri degenti e la forza e l'orgoglio di quei pazienti che, gia' sai, non rivedrai tra pochi giorni.
Vivendo la 'terapia del dolore', capisci come spesso la vita ti porta a dare minore priorita' a quelle persone che, comunque sia, ti capiscono e, silenziosamente, sono sempre li a fianco a te quando ne hai bisogno, senza chiedere nulla in cambio, semplicemente perche' ti amano, incondizionatamente.
Oggi finisce l'estate di mia madre, e con lei la mia: un estate che in realta' non e' mai iniziata e che ricordero' per tutta la vita, forse perche' e' stata, a suo modo, l'unica durante la quale io e lei siamo stati veramente “vicini”.