maggio 2006 Blog Posts
Se dopo avere installato la May CTP di WinFX su Windows XP non riuscite piu' a visualizzare le immagini questo post indica come risolvere il problema.La non corretta installazione delle dll WindowsCodes.dll and WindowsCodecsExt.dll nella directory Win32 di Windows e' anche la causa del crash di Expression Interactive Designer.
Amici,E' con il cuore gonfio di gioia che annuncio la nascita di mia figlia Giulia3250 grammi per 51 cm di “gommosita'” e voglia di vivere.E' stata un esperienza toccante (chi di voi ha figli capisce a cosa mi riferisco) e che auguro a tutti di poter provare almeno una volta nella vita.Madre e figlia stanno benissimo ed e' gia' partito il “toto assegnazione” delle varie parti del corpo (Naso del papa', capelli (ovviamente) della mamma...)Fino a ieri il 18 Maggio era per me una data come un altra, ora e' il giorno piu' bello della mia vita.
A volte si ha la necessita' di avere uno o piu' settings condivisi tra i gli utenti della propria applicazione, ad esempio la stringa di connessione al DB.Questo e' facimente ottenibile associando a tali impostazioni un custom settings provider.
Esempio:Ho esteso i settings creati da Visual Studio aggiungendo una partial class, cosi' ho il setting disponibile direttamente dall' Intellisense usando Properties.Settings.Default.CommonDBPath.
namespace TestSettings.Properties{ internal sealed partial class Settings { [ApplicationScopedSetting()] [DefaultSettingValue("C:\\")] [SettingsProvider(typeof(SharedSettingsFileProvider))] public string CommonDBPath { get { return (string)base["CommonDBPath"]; } set { base["CommonDBPath"] = value; } } }}
Come potete notare, per questo setting ho specificato un custom provider SharedSettingsFileProvider che altro non e' che una classe che eredita da SettingsProvider.
class SharedSettingsFileProvider : SettingsProvider { private string...
E' disponibile sul sito MSDN la May CTP di LINQ (Language Integrated Query), per chi non conoscesse LINQ ecco alcune FAQ.
Mi suona strano che nessuno abbia ancora citato questo interessante post di Scott Gu... nel quale annuncia la disponibilità di Edit & Continue anche nelle Web Applications... :-D
Quando si lavora con i threads in applicazioni Windows vige la regola (col framework 2.0 divenuta finalmente ferrea) di non accedere ad un controllo Windows da threads diversi da quelli che lo hanno creato.Ho gia' indicato come deve avvenire il tutto con il framework 1.0 e ho da poco scoperto che nel framework 2.0 esiste una classe WindowsFormsSyncronizationContext fatta ad-hoc per questo scopo.Questa classe, che viene automaticamente valorizzata non appena si invoca Application.Run, si occupa di recuperare automaticamente il controllo sul quale chiamare il metodo Invoke passandogli un SendOrPostCallback delegate.Ad esempio, per incrementare una progressbar da un thread secondario possiamo...