Le specifiche esordiscono con:
While the relational model has been extremely effective in the last few decades, it’s a model that targets a level of abstraction that is often not appropriate for modeling most business applications created using modern development environments.
Ed ecco già 10 minuti di standing ovation di "Fantozziana" memoria ("La corazzata Potemkin, è una ****** pazzesca!..." [cit]). Ora ditemi che:
- butteranno quell'ignobile meccanismo di tagging del domain model
- potrò definire liberamente il *mio* domain model
- (opzionale, ma non troppo) avrò un tool *decente* per produrre il file xml di mapping espresso a pagina 31
- non sarò obbligato a "ricompilare" per cambiare il mapping
E il 5 per mille lo verserò al product team