make-it-easy


Il modo migliore di imparare a scrivere i test con i mock object é quello di iniziare a scriversi i mock a mano.  Chi infatti inizia a usare i tool di mocking spesso gli usa a sproposito.

Questo é uno dei tanti esempi di come fare la cosa giusta concentrandosi prima sullo skill e solo dopo sul tool.


Oggi ho una nuova opportunitá di fare la cosa giusta: il codice dei test deve essere breve, semplice e leggibile cioé descrivere chiaramente cosa si sta testando e qual'é il comportamento atteso.
Una delle cose necessarie a raggiungere questo risultato é fare in modo che il codice dei test descriva il "cosa" invece che il "come".

Il tool make-it-easy aiuta a costruire i dati usati nei test con un DSL in stile flluent interface che appunto esprime nel codice il cosa e permette di definire il come in un posto solo senza bisogno di spargerlo su tutti i test.

La mia idea quindi é di iniziare a scrivermi i test builder a mano implementando il DSL con le flluent interface, e solo dopo aver imparato, passare ad usare il tool che risolve la parti ripetitive e comuni in tutti i builder.

Il port del tool in .NET: make-it-easy

Edit: Ecco un esperimento, "prima" e "dopo": http://www.pastie.org/1097331
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Print | posted @ lunedì 16 agosto 2010 18:43

Comments on this entry:

Gravatar # re: make-it-easy
by Antonio Ganci at 17/08/2010 11:42

Sono pienamente d'accordo. Inoltre quando l'interfaccia da cui creare il mock è molto semplice si possono usare tecniche tipo self-shunt che rendono il codice molto più semplice.
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