Secondo me il punto chiave del secodo principo del Lean Software Development è che si realizza software meglio quando si procede per piccoli passi (rilasci, iterazioni, user-story, check-in, cicli red-green-refactor, pomodori) che svelano le alternative possibili e tentativi che migliorano la comprensione e guidano alla costruzione del software che realmente serve con del codice che tutti capiscono.
Come ci si sente a cercare di scrivere sw nel modo giusto al primo colpo ? per esempio preoccupati per la riuscita o al contrario esaltati dalla difficoltà, incerti sul avanzamento reale del progetto o sulla validità delle scelte fatte di fretta, innervositi dalle richieste di modifica e dagli imprevisti
Come ci si sente a scrivere sw in modo graduale e progressivo imparando lungo la strada ? per esempio l'incertezza e i dubbi iniziali si trasformano in soddisfazione e più sicurezza quando si corregge il tiro con i feedback dell'utente, più confidenza per fare anche scelte coraggiose, un brivido o disorientamento quando un tentativo va in modo inaspettato che poi diventa entusiasmo quando si capisce meglio come funzionano le cose e si fa un nuovo rilascio realmente migliorativo
Tags : Team Work | Lean Agile | Leadership |
Print | posted @ giovedì 23 ottobre 2008 01:09