Sempre dal libro di Asha Phillips: la disciplina viene applicata all'interno di una relazione e conta molto quello che accade tra le persone , la reciprocità dell'interazione, l'effetto che ciascuno dei due ha sull'altro.
Nel libro vengono descritte alcune situazioni difficili della relazione. Ho provato a riassumerle insieme alle indicazioni per superare le difficoltà. Ecco i miei appunti.
- Situazioni Circolari
Quando capita una situazione che abbiamo già sperimentato che si presenta in modo ricorrente e non ci soddisfa. Accade quando difronte ad un problema reagiamo nel modo che ci è famigliare e l'altro risponde ponendoci in un circolo vizioso che ci è consueto.
Se capiamo il nostro comportamento e l'impatto che ha sulgli altri abbiamo più possibilità di scelta. Le persone sono aperte al cambiamento e non esistono difficoltà destinate a durare in eterno.
- I fantasmi
Quando in una situazione vediamo figure del passato, i nostri desideri, le nostre aspettative, le nostre paure e le confondiamo credendo che siano quelle dell'altra persona.
E' importante riconoscere a capire a chi appartengono e cosa riguardano i sentimenti, distinguerli e districare il groviglio. E' importante anche riconoscere che l'altro ha dei bisogni, dei desideri, punto di vista proprio e distinto. Rispondere alle esigenze dell'altro e non alla nostra necessità di sentirci bravi e responsabili.
Osservare l'altro, per capire ciò che sta dicendo invece di sentire quello che vogliamo sentire o che presupponiamo intenda dirci.
- Reazione istantanea
Quando l'altro ha un problema, un bisogno e istantaneamente cerchiamo una soluzione al suo problema, immediatamente diamo una risposta al suo bisogno. Quando al suo disagio corrisponde sempre un'azione istantanea. E questo provoca ad una sequenza di disagi e reazioni che ci porta a diventare sovraeccitati ed esausti.
Conviene frapporre un intervallo fra la comunicazione e la risposta per lasciare l'altro prendere consapevolezza del problema ed esplorare le proprie risorse e possibilità di risolverlo, e quindi aquisire fiducia. Aiuta anche accettare la lamentela, tollerare il disagio insieme, offrire la propria simpatia e la fiducia che alla fine tutto potrà andare a posto.
- Viaggio per la tangente
Quando difronte ad un problema si parte per la tangente prefigurando terribili scenari futuri.
Conviene affrontare quello che sta realmente accadendo qui e ora, capendo i sentimenti che la situzione suscita in noi e cercando la risposta adatta al momento presente.
- Specchi deformanti
Quando si vede nell'altro un aspetto di noi stessi che ci disturba e ci manda in collera, specialmente se si tratta di una qualità di cui non andiamo particolarmente fieri.
Riconoscere la ragione della collera che non dipende dal comportamento dell'altro.
- Dire sempre si
Quando uno dice sempre di si per evitare un dispiacere o perchè si temono le conseguenze (non volersi sentire egoisti, meschini, poco gentili oppune non volr vedere l'altro deluso, irritato o arrabbiato) facendo diventare il si una abitudine.
Ricordarsi che si è responsabili delle proprie azioni. Se qualcuno sostiene il proprio punto di vista, si può trovare un accordo che rispetti l'individualità di entrambi. Dicendo no, inoltre, si autorizza l'altro a fare altrettanto.
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