Era da parecchio tempo che volevo provare una delle novità più interessanti di Window7, almeno per me che ho spesso a che fare con versioni Alpha/Beta/CTP.., ovvero il boot da file VHD.
Vero, per certe situazioni ci sono i software di virtualizzazione oppure il dual boot, ma entrambe le opzioni non mi hanno mai soddisfatto al 100% per svariate motivazioni.
Bene, oggi mi sono deciso e ora sto scrivendo questo post dalla mia installazione su file VHD.
A differenza di qualsiasi software di virtualizzazione installato su questo PC devo dire che non noto la minima differenza tra l'installazione 'classica' e l'uso di un file .vhd e il fatto di poter “ritornare alle origini” semplicement copiando un file mi fa sentire più tranquillo.
Per quelli di voi che sono interessati all'argomento, i links che ho utilizzato sono questi:
http://blogs.technet.com/aviraj/archive/2009/01/17/windows-7-boot-from-vhd-first-impression-part-1.aspx
http://blogs.technet.com/aviraj/archive/2009/01/17/windows-7-boot-from-vhd-first-impression-part-2.aspx
Alcune dritte:
- In sostituzione all'utility da riga di comando imagex.exe che tra l'altro sta nel Windows Automated Installation Kit costringendovi a scaricare oltre 1GB di roba ho utilizzato GImageX che come plus ha una semplice interfaccia grafica e permette di identificare la SKU da preparare (o forse andrebbe scritto SysPreppare?)
- Quando andate ad aggiungere la nuova entry nel boot di Windows usando bcdedit.exe ricordatevi che il nome del drive dove avete preparato il file .vhd va scritto tra parentesi quadre ovvero qualcosa tipo:
bcdedit /set {your guid here} device vhd=[E:]\VM\Win7\TestWin7.vhd
Happy booting!
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