Diritto delle Nuove Tecnologie

Gli Internet Service Provider non sono responsabili delle violazioni degli utenti, parola di Mauro Paissan

Giovedì pomeriggio alla Fnac è stato presentato il libro "La privacy è morta, viva l privacy", scritto da Mauro Paissan, componente dell'autorità garante sulla privacy dal 2001. In realtà l'evento si è trasformato in una occasione per conoscere direttamente da uno dei massimi esperti in Italia di privacy lo stato dei fatti sulla normativa vigente in tema di riservatezza dei dati personali rispetto ad i nuovi scenari offerti da internet ed ai fenomeni quali Facebook e Youtube. Infatti, solleticato anche dalla presenza di Peter Fleischer (Responsabile Privacy di Google in Europa ed imputato per il processo Google-Vividown), ho voluto chiedere a Paissan quale fosse secondo la...

L'Unione Europea sanziona Intel per 1,6 miliardi di Euro

Abuso di posizione dominante. E' questa l'accusa con cui la Commissione Europea ha deciso di sanzionare Intel per un importo record di 1,6 miliardi di Euro (il record precedente era detenuto ma Microsoft). Infatti, secondo la Commissione Europea, Intel tra il 2002 e il 2007 ha avuto una posizione dominante nella vendita di microprocessori ed ha sfruttato questa posizione per commettere pratiche illegali al fine di consolidare la leadership nel settore. In particolare Intel avrebbe fatto sconti integralmente o parzialmente occulti ai fabbricanti di computer a condizione di fornire i suoi processori. Inoltre, Intel avrebbe  pagato un importante distributore a patto che vendesse solo ed esclusivante...

Condannata "The Pirate Bay": i miei 2 cents

E' notizia di questi giorni che il Tribunale di Stoccolma ha emesso sentenza di condanna nei confronti Fredrik Neij, 30 anni, Gottfrid Svartholm, 24 anni, Peter Sunde, 30 anni e Carl Lundström, 48 anni per il caso di “The Pirate Bay” con l’accusa di essere i gestori di un motore di ricerca che indicizzava consapevolmente su dei contenuti protetti. La consapevolezza dei gestori e il loro comportamento omissivo nell’intervenire su tali indicizzazioni hanno fatto in modo che venissero considerati colpevoli in primo grado e che ricevessero una condanna per 1 anno di carcere, con il pagamento di un risarcimento alle major pari ad Euro 2.000.000. La suddetta...

Lessig a Milano il 27 marzo'09 per il "Meet the Media Guru"

Venerdì 27 marzo'09 alle ore 19 a Milano, Lawrence Lessig parteciperà al "Meet the Media Guru" alla Mediateca di Santa Teresa. Sarà una delle pochissime occasioni di ascoltare qui in Italia uno dei maggiori esperti di copyright, nonchè il padre fondatore delle Creative Commons. Sarà anche interessante sentire l'opinione di Lessig sul futuro di Internet, visto che è stato coinvolto nell’elaborazione della piattaforma del neoeletto presidente degli Stati Uniti (suo ex compagno di università) in tema di teconologie e internet ed è candidato alla poltrona della Commisione Federale sulle Telecomunicazioni. Se siete interessati a partecipare all'incontro andate sul sito http://www.meetthemediaguru.org , qui troverete tutte le...

L'Oreal fa causa ad E-bay per i prodotti contraffatti venduti sul portale

Tempi duri per E-bay in quanto sempre più aziende stanno adendo le vie legali a causa dei prodotti contraffatti venduti sul portale di aste on-line più famoso del cyberspazio. Ultima azienda ad aver proposto una causa per ottenere un risarcimento del danno è il colosso francese L'Oreal. Ad annunciarlo è stata la stessa azienda di cosmetici, che peraltro ha anticipato che la causa proposta sul territorio francese non sarà l’unica; infatti sono già pronte azioni legali in Germania, Belgio, Gran Bretagna e Spagna. E-bay si dichiara egli stessa danneggiata dai prodotti contraffatti venduti sulle sue pagine. Non dello stesso avviso sono gli...

Privacy: il Garante detta le regole sugli amministratori di sistema

Un nuovo provvedimento del Garante sulla Privacy che fissa specifiche misure tecniche ed amministrative riguardanti l’operato degli amministratori dei sistemi informatici di enti, amministrazioni e società private. Infatti, tali figure professionali sono essenziali per la sicurezza delle banche dati e la corretta gestione delle reti telematiche, ma spesso gli vengono anche affidati compiti di vigilanza sul corretto utilizzo dei sistemi informatici di una azienda o di una pubblica amministrazione. Pertanto, il Garante ha ritenuto che un ruolo così delicato ed importante nella gestione delle banche dati e dei sistemi telematici dovesse essere oggetto di misure specifiche. Peraltro, tale esigenza è emersa anche...

Caso Google-Vividown: Inizia il processo a Internet

Ieri a Milano si è tenuta la prima udienza del processo penale che vede coinvolta Google per il caso del video riguardante degli atti di bullismo su un ragazzo down, pubblicato su Google Video. Indipendentemente dall’episodio, questo processo non è solo un semplice procedimento giudiziario contro una multinazionale, ma è un vero processo ad internet e al suo sistema. Infatti, sotto processo non ci sono solo i 4 importanti dirigenti di Google, ma tutti i provider di servizi in rete che, in caso di condanna di Google, si ritroveranno il primo precedente giurisprudenziale a riconoscerli responsabili penalmente dei contenuti pubblicati sui loro spazi da...

Camera Informatica Lariana: Corso sulla tutela giuridica del software e sulle misure tecnologiche di protezione

In attesa di pubblicare un post che soddisfi la richiesta di una ricognizione sullo stato attuale della tutela giuridica del software (e non solo!) fatta da LudovicoVan.   Vi segnalo che la Camera Informatica Lariana mi ha invitato a tenere un “Corso di Formazione sulla tutela giuridica del software e sulle misure tecnologiche di protezione”. E’ un evento rivolto agli avvocati (4 crediti formativi), ma può essere una occasione per chiunque lavora nell’ambito del software e dei contenuti protetti per avere un quadro più dettagliato sulla situazione normativa e gli orientamenti giurisprudenziali attuali (che può essere sempre utile).   Il corso si terrà il...

Privacy: Provvedimento di semplificazione delle misure minime di sicurezza

Come promesso, vi illustro il provvedimento del Garante della Privacy emesso a dicembre e finalizzato a snellire e rendere più agevole l’applicazione delle misure minime di sicurezza per chi tratta i dati personali e sensibili con l’ausilio di strumenti elettronici.   L’obiettivo di tale provvedimento è quello di mantenere un adeguato standard di sicurezza per i dati trattati, ma andando maggiormente incontro alle esigenze di semplificazione e limitazione dei costi che hanno le imprese di piccole e medie dimensioni.   I soggetti che possono usufruire delle suddette agevolazioni sono: - piccole e medie imprese, liberi professionisti o artigiani che trattano dati solo per fini amministrativi...

Privacy: Siete a norma?

La Privacy è una materia ormai in voga da molti anni; una croce per le aziende ed i professionisti che tentano (con più o meno successo) di seguire la normativa, una pericolosissima spada di Damocle per chi la ignora più o meno consapevolmente.   Mi stupisce sempre vedere i miei clienti cadere dalle nuvole alla domanda se sono a norma con la normativa sulla privacy o se hanno redatto il DPS (Documento Programmatico sulla Sicurezza) per l'anno in corso. Sistematicamente scopro che il cliente non solo non è a norma, ma neanche rispetta le misure minime di sicurezza.   Credo che ciò avvenga per l’inconsapevolezza...

DRM - la Corte Suprema Francese conferma: "il diritto alla copia privata è subordinato all'esigenza di tutelare il contenuto protetto"

La Corte Suprema Francese ha siglato l’ultimo atto della vicenda giudiziaria intrapresa da un consumatore nei confronti della Warner e della Fnac.   Tale azione legale era stata intrapresa nel 2006 dopo che il consumatore aveva acquistato un CD di Phil Collins sul quale era presente un sistema DRM che rendeva impossibile effettuare la copia privata digitale.   In primo grado, il Tribunale de Grande Instance di Parigi ha riconosciuto al consumatore il diritto ad un risarcimento in quanto si era considerato il DRM come un difetto riscontrabile solo dopo l’acquisto.   Nel 2007 però la Corte d’Appello ha accolto le richieste della Fnac e della...

Mediaset fa causa a Google e YouTube

Tra le notizie della settimana scorsa, non poteva passare inosservata quella riguardante il deposito presso il Tribunale di Roma da parte dei legali di Mediaset di una atto di citazione nei confronti di Google e di YouTube.   I due colossi americani sono accusati di illecita diffusione e sfruttamento commerciale di file audio-video di proprietà di Mediaset.   Infatti, l’azienda italiana ha reso noto che “alla data del 10 giugno 2008, dalla rilevazione a campione effettuata da Mediaset sono stati individuati sul sito YouTube almeno 4.643 filmati di nostra proprietà, pari a oltre 325 ore di materiale emesso senza possedere i diritti. Alla luce...

Codacons e Grand Theft Auto 4: una denuncia alla Paolini

In un paese tormentato da una crisi economica...dove le famiglie stentano a tirare la fine del mese per i rincari selvaggi di beni di prima necessità...dove famiglie vendono casa perchè non riescono a far fronte agli aumenti del mutuo...dove grandi società nei più svariati campi spesso abusano della loro posizione e fanno cartello tra loro a danno dei consumatori...una delle più importanti associazioni dei consumatori (se così si può definire) decide di promuovere una azione volta a far ritirare dal commercio il videogioco più popolare e venduto al mondo Grand Theft Auto 4 in quanto nel gioco, classificato PEG+18 (quindi per soli...

Il mio primo articolo su "Il Sole 24 Ore": Il software e il requisito di "originalità"

Oggi, il quotidiano "Il Sole 24 Ore" ha pubblicato nella sezione Norme e Tributi (pag 37) un mio articolo sulla tutela giuridica del software dal titolo "Il software e il requisito di originalità". L'articolo parla del recente orientamento giurisprudenziale sul concetto di "originalità" del software. Chi fosse interessato a leggere l'articolo, può trovarlo qui pubblicato al seguente indirizzo: http://blogs.ugidotnet.org/raider/articles/92201.aspx

Dialer: Giudice di Pace ipotizza i reati di frode informatica,ricettazione e omessa denuncia per Telecom

Un Giudice di Pace di Firenze ha condannato Telecom a risarcire ad un cliente gli importi maturati in bolletta a seguito di chiamate verso numerazioni a pagamento avvenute all'insaputa dell'utente a causa di un dialer. Una sentenza di questo tipo non farebbe notizia, se non fosse che il Giudice, motivando la sentenza, ha ipotizzato per Telecom il configurarsi dei reati di frode informatica, ricettazione e omessa denuncia. Tali osservazioni del Giudice di Pace non rappresentano alcun rischio al fine della causa civile illustrata, ma potrebbe incoraggiare i consumatori ad agire anche penalmente nei confronti della compagnia telefonica, come peraltro ipotizzato dall'ADUC (Associazione...

Sony-BMG accusata di utilizzare software illegalmente

Non c'è pace per la Sony-BMG che, dopo essersi resa protagonista della ben nota vicenda in merito all'utilizzo di tecnologie DRM nascoste nei CD grazie a un rootkit e che gli è valsa numerose class-action, è accusata di utilizzare software illegalmente. Infatti, secondo quanto reso noto dalla EDRI-Gram, la major musicale sarebbe stata denunciata in Francia dalla Point Dev dopo che la stessa  software-house ha scoperto l'installazione illegale dei propri programmi grazie ad alcuni controlli. Se la notizia fosse confermata, fa riflettere l'idea che una delle aziende che storicamente si è dimostrata pronta a tutelare i propri prodotti ad ogni costo (anche...

Fenomeno wiki e diffamazione: qual'è il prezzo da pagare?

Torna alla ribalta in Italia il tema relativo ai contenuti di carattere diffamatorio inseriti su siti wiki e delle relative responsabilità. Infatti, dopo il caso scoppiato nel 2007 che ha visto il giornalista Del Papa accusare Wikipedia di contenere notizie diffamatorie sul suo conto, nelle settimane scorse anche il sindaco di Firenze, Leonardo Domenici, e l'assessore Graziano Cioni hanno dato mandato di querelare la più famosa web-enciclopedia per diffamazione e calunnia. La suddetta azione si sarebbe resa necessaria a causa della pubblicazione su Wikipedia di una bufala, peraltro già oggetto di una precedente azione giudiziaria. Tale nuovo episodio balzato agli onori della cronaca, deve essere...

E-Commerce (B2C): norme violate a discapito dei consumatori

Finalmente anche in Italia il commercio elettronico B2C (Business to Consumer) ha ormai preso piede e, dati alla mano, si può notare la crescita esponenziale di tale mercato. Tale affermazione è ampiamente suffragata dai dati degli ultimi due anni dove si è passati da poco più di 1 milardo di Euro in valore di acquisti fatti on-line dagli italiani nel 2003 a quasi 3 miliardi di Euro nel 2005.Un trend positivo che, secondo gli esperti, porterà ad ulteriori balzi in avanti.   Insomma sembrano superati quei preconcetti dei consumatori sui rischi dell’e-commerce che tanto danno...

ICLC 2005: DRM e Privacy al centro dell'attenzione

Un paio di settimane fa si è tenuta la V edizione dell’Italian CyberSpace Law Conference, per impegni lavorativi solo ora posso scrivere le mie impressioni sull’evento che ovviamente non potevo perdere.   Sono stati due giorni dove i massimi studiosi del diritto delle nuove tecnologie si sono confrontati su temi attualissimi.   Uno dei momenti più interessanti si è sviluppato intorno ad una delle tecnologie più discusse negli ultimi mesi i DRMs, venuti clamorosamente alla ribalta dopo il caso avvenuto in Francia che ha coinvolto una importante casa discografica. Inquadramento giuridico...

Privacy:"Etichette intelligenti"...ecco le regole

Da un po' di tempo a minare la nostra privacy c'è un nuovo strumento chiamato, simpaticamente, "etichetta intelligente". Solitamente la si trova sui capi di abbigliamento (ma ormai non solo) e ricorda "vagamente" il concetto di microchip sottopelle, con la differenza che invece di sotto, sta sopra. Se vi interessa saperne di più sugli Rfid (questo è il termine tecnico) e sulla nuova regolamentazione, emanata dal Garante per la privacy per porre un freno al proliferarsi di questa tecnologia, ho scritto un articolo che troverete al seguente link:   http://blogs.ugidotnet.org/raider/articles/21965.aspx  

Reti Wi-Fi private: l'accesso terzi è legale?

Oggi è apparso un post sul blog di Marco Russo  (http://blogs.devleap.com/marco/archive/2005/05/04/3424.aspx ) dove ci si domandava come in Italia fosse regolamentata la tecnologia Wi-Fi, in riferimento a terzi che sfruttano tali reti private per esempio per accedere ad internet.   Effettivamente la normativa in materia è lacunosa, anzi per quanto riguarda l’utilizzo di terzi su reti Wi-Fi è proprio mancante e quindi per ricavare l’orientamento giuridico su tale tema bisogna agire utilizzando conoscenze dottrinali, applicate per analogia.   L’unica cosa certa, per il legislatore italiano, è che il soggetto che intende creare una rete Wi-Fi ad uso privato può farlo liberamente a patto che...

Diritto d'autore e lavoro subordinato

Il diritto d’autore e tutto ciò che ad esso gira intorno è sempre considerato un tema caldo, specie per chi ogni giorno si trova a creare e sviluppare software.Uno dei temi che spesso porta gli sviluppatori di programmi a porsi quesiti è quello che riguarda il diritto d’autore in riferimento al lavoro subordinato. Le domande più comuni riguardano appunto il limite tra ciò che si produce e ciò che appartiene al datore di lavoro o meglio se tutto il software che viene sviluppato dal lavoratore subordinato può essere rivendicato dalla sua azienda. La legislazione italiana, a riguardo, affronta il tema nella...

Licenza GPL: virale sì, ma non sulla "proprietà intellettuale"

Finalmente trovo il tempo di tornare a scrivere sul mio blog, dopo i tanti impegni degli ultimi due mesi.Oggi vorrei toccare un argomento che è stato spesso oggetto di discussione, anche in questa community, e del quale mi viene spesso chiesto chiarimento, anche via e-mail.Si tratta della possibilità di ricevere compensi per propri software ai quali si è assegnata licenza GPL e per i quali successivamente si sono aperti spiragli di possibili vantaggi economici da trarne. E’ possibile? Spesso si ha la convinzione che la "virulenza" della licenza GPL renda impossibile all’autore del software di trarne eventuale beneficio economico, ma in...

PROCESSO TELEMATICO: un passo avanti?

Nelle ultime settimane, con l’emanazione delle regole tecniche, si è fatto un altro passo avanti verso l’introduzione del processo telematico in Italia o almeno così dicono… ma è proprio così? Ci stiamo avvicinando a un palazzo di giustizia “virtuale”? La “macchina Giustizia” sta per ricevere una bella oliata che farà pensare agli attuali processi macchinosi e lunghi soltanto come a un lontano ricordo? Non è proprio così, siamo ancora lontani da una completa telematizzazione del processo, ma la direzione che si sta percorrendo ci sta portando verso l’informatizzazione degli atti e della loro trasmissione. Certo è un piccolo passo, ma che...

ITALIAN CYBERSPACE LAW CONFERENCE: la quarta edizione si conferma evento di riferimento sul diritto delle nuove tecnologie

Sabato pomeriggio si è concluso a Bologna la quarta edizione dell’ITALIAN CYBERSPACE LAW CONFERENCE, ormai immancabile ritrovo per la comunità scientifica che studia il diritto delle nuove tecnologie, tanto che anche il Presidente della Repubblica Ciampi ha voluto intervenire con un telegramma per augurare un “buon lavoro” ai partecipanti e ringraziarli per l’importante contributo che danno in questo campo. Ed effettivamente questi due giorni di conferenza sono stati intensi e ricchi di spunti interessanti su svariate tematiche, come l’identità digitale, diritti d’autore, criminalità informatica ed anche su temi nuovi, per ciò che riguarda il diritto, come le biotecnologie e la bioinformatica.A...

HOSTING: Dispersione dati...Diritti dell'utente e Responsabilità del provider

Nei giorni scorsi sono venuto a conoscenza di un amico, possessore di un sito web, che aveva dei grossi problemi con il suo provider, a causa della non erogazione del servizio concordato (il sito era down), ma soprattutto lo stesso provider aveva definitivamente perduto parte del contenuto del sito, procurandogli così un consistente danno.Pensando che molti di voi sono proprietari di siti, credo possa essere interessante sapere, in questo caso, quali sono i nostri diritti da far valere e quali le responsabilità del provider. Partiamo col dire che il contratto di hosting è disciplinato dalle norme generali sui contratti e sulle obbligazioni.Dietro...