In questi giorni sto realizzando una applicazione di dataentry web, che sarà il primo step di un progettone rivolto all'archeologia. La mia applicazione si occupa di raccogliere le informazioni di migliaia (centinaia di migliaia per la precisione) di unità stratigrafiche, imputate dagli archeologi di campo che effettuano gli scavi.

Uno dei successivi step del progetto prevede di rielaborare le informazioni "spaziali" di queste unità. In particolare c'è un problemino che mi si prospetta, che deriva dal metodo di lavoro degli archeologi. Quando un archeologo rimuove una unità stratigrafica, ovvero una porzione di terra, un sasso, un reperto, etc... tipicamente rileva la sua posizione segnando alcuni punti sulla superficie dell'unità, il cui numero dipende in realtà dalle dimensioni dell'unità stessa.

Il problema è che questi "punti" stanno tutti sulla superficie "superiore" e mai su quella inferiore, come si vede dal seguente schizzo della sezione.

Lo schema è bidimensionale, ma occorre tenere presente che in realtà i punti sono sparsi in uno spazio tridimensionale.

Ora, il problema informatico è il seguente: dati i punti delle unita stratigrafiche US0, US1 e US2 ed una relazione di tipo "sta sopra", "sta sotto" che lega le unità che sono a contatto tra loro, determinare la superficie sottostante dell'unità US1 allo scopo di ottenere un volume chiuso.

Io qualche ideuzza ce l'ho, ma accetto ogni tipo di suggerimento, compreso "licenziati che fai prima".

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