Visual Studio 2013
Supporto a “.ToString()” e “String.Concat()”, un esempio: var queryConcat = from c in db.Vehicles
where string.Concat(c.EngineSize, c.HP).Equals("1600110")
select c;
var queryToString = from c in db.Vehicles
where c.HP.ToString().Equals("110")
select c;
Abbiamo due Query LINQ che filtrano i dati in base a condizioni su stringhe, la prima “tira fuori” tutti i veicoli dove la concatenazione dei valori...
Altra feature introdotta, l’attributo “IndexAttribute” che ci permette di definire un indice su una o piu’ colonne. Ad esempio, per creare un indice (di nome “IX_FreeDailyKm”) sulla proprietà “FreeDailyKm” del nostro modello, scriviamo: [Index("IX_FreeDailyKm_Clustered", IsUnique = false, IsClustered = false)]
public int FreeDailyKm { get; set; }
Mentre per creare un indice che insiste su due proprietà, è sufficiente utilizzare lo stesso nome come da esempio:
[Index("IX_Engine", 2)]
public string EngineSize { get; set; }
[Index("IX_Engine", 1)]
public int HP { get; set; }
Utilizzando EF migrations per aggiornare il database, avremmo:
CreateIndex("DomusDotNet.Vehicles", "FreeDailyKm", name: "IX_FreeDailyKm_Clustered");
CreateIndex("DomusDotNet.Vehicles", new[] { "HP", "EngineSize" }, name: "IX_Engine");
Quindi, a livello di database:
Da qualche giorno è stata rilasciata in RTM la versione 6.1.0 di Entity Framework. Una delle novità piu’ interessanti è sicuramente la possibilità di utilizzare l’approcio Code First partendo da un database esistente (potrebbe sembrare strano, ma se pensiamo ad un nuovo sviluppo potrebbe non esserlo). I “ferri” da utilizzare sono ovviamente EF 6.0.1 e la nuova versione di EF Tools, “scaricabile” per VS 2012 e VS 2013 seguendo questo link. Per un semplice test, apriamo VS 2013 (o 2012), magari creando un semplice progetto “Console” al quale aggiungiamo tramite NuGet i riferimenti a EF 6.0.1. Poi tasto destro...
Sono stati rilasciati in RTM, ASP.NET Dynamic Data e EntityDataSource per EntityFrameowrk 6. Per provare la nuova versione di Dynamic Data è sufficiente creare un nuovo progetto di tipo “ASP.NET Dynamic Data Entities Web Application”, ed installare tramite NuGet il package Microsoft.AspNet.DynamicData.EFProvider: Eventualmente forziamo la scrittura dei Template (“A” per sovrascrivere tutto): Aggiungiamo in modalità Code First una semplice classe Book e relativo DbContext: public class Book
{
public int Id { get; set; }
public string Title { get; set; }
public string Authors...
Per automatizzare tramite script il processo di creazione di un WebJob utilizzando Windows Azure Power Shell (Windows PowerShell ISE), i principali comandi da utilizzare sono: Add-AzureAccount, che ci permette di autenticarci utilizzando Active Azure Directory Get-AzureWebsite, per avere una panoramica dei WebSites legati alla subscription con la quale siamo collegati Get-AzureWebsiteJob, il quale ritorna le informazioni sul WebJob specificato dal paramentro Name New-AzureWebsiteJob, il quale permette la creazione di un nuovo WebJob ed accetta in ingresso i seguenti parametri: ...
Nella prima parte abbiamo visto come creare un’applicazione console ed utilizzarla per elaborare (ridimensionare) in modalità Continuously dei Blob contenenti immagini, caricati in un particolare container del nostro storage. L’applicazione non è stata fisicamente copiata su un Web Site di Azure, ma è stata eseguita “in locale” sfruttando gli endpoint allo storage. Per caricare il nostro processo su Web Site i passi da compiere sono pochi e semplici: Accedere al portale di Windows Azure (https://manage.windowsazure.com) Se non presente, creare un nuovo Web Site: Aprire il Web...
Windows Azure mi appassiona veramente tanto e le nuove funzionalità rilasciate (seppur in alpha) aumentano ancora di piu’ la voglia e volontà di adottare questa piattaforma. E’ il caso dei WebJobs, un nuovo SDK in versione alpha che permette di eseguire programmi e script ospitati nei Web Site di Windows Azure, “semplicemente” tramite upload di un file (ad esempio “.exe” o “.cmd” ) dato che tutto il “difficile” è onere del “WebJobs SDK”. Questa nuova feature permette di eseguire dei veri e propri batch, processi che normalmente impiegherebbero molto tempo per essere eseguiti, come ad esempio la riorganizzazione di...
Con il rilascio di VS 2013, puntuale anche il rilascio in RTM di Entity Framework 6, tutti i dettagli direttamente sul blog di ADO.NET.
Rilasciata la RC di Entity Framework 6, tutti i dettagli e le novità rispetto alla Beta 1, qui.
Tra le novità di Visual Studio 2013 ed ASP.NET 4.5.1 , troviamo nuove opzioni per integrare applicazioni SPA (Single Page Application) e Web API (ma non solo) con servizi di autenticazione esterni basati su Social come Twitter, Facebook, Google e Microsoft Accounts o basati su OAuth/OPenID (tutto a vantaggio di noi sviluppatori). Vediamo con un esempio. Apriamo VS 2013 (Preview) e selezioniamo come template “ASP.NET Web Application”: Scegliamo il progetto di tipo SPA che di base utilizza HTML5, CSS3 e ASP.NET Web API (una semplice applicazione “Todo List”): A questo punto il gioco...
Una delle feature che apprezzo in Visual Studio 2013 (preview) è “Peek Definition” che permette di visualizzare la definizione del codice senza necessariamente dover switchare tra le diverse finestre aperte in Visual Studio e perdere il focus sul codice che si sta scrivendo. Praticamente, supponiamo di avere una semplice gerarchia di classi di questo tipo: Durante la codifica della nostra applicazione scriviamo:Suv suv = new Suv();
e per qualche motivo dobbiamo ispezionare la definizione della classe Suv. A tal fine è sufficiente posizionare il cursore sopra il testo e premre ALT+F12 (oppure dal menu contestuale scegliere la voce “Peek Definition”) e...