luglio 2004 Blog Posts
Anders Hejlsberg parla di quello che verrà nel mondo C#. Dal discorso, sembra proprio che faccia riferimento al nuovo linguaggio C?, cioè di un linguaggio definito come: "C? is a strongly typed, data oriented programming language that bridges the gap between between semi-structured hierarchical data (XML), relational data (SQL), and the .NET Common Type System (CTS)."
Guardando le presentazioni su ADO.NET 2.0, si nota che l'attenzione è quasi esclusivamente accentrata sul DataSet e la DataTable, in pratica il mondo disconnesso.
Ci sono anche delle belle novità per il mondo connesso: SqlDataReader. La prima, per me fondamentale, è la possibilità di avere uno o più data reader aperti sulla stessa connessione. Avete capito bene, potete scrivere qualcosa di questo genere:
SqlConnection connection = new SqlConnection(_connectionString);
try{ SqlCommand orders = new SqlCommand( "SELECT OrderID, CustomerID, OrderDate FROM Orders", connection);
SqlCommand details = new SqlCommand( "SELECT UnitPrice, Quantity FROM [Order Details] WHERE OrderID = @OrderID", connection); details.Parameters.Add("@OrderID", SqlDbType.Int);
connection.Open();
SqlDataReader orderReader...
Un fulmine http://techpreview.search.msn.com/ ....
Dovete scrivere una applicazione CAD ? Dovete creare un editor di organigrammi ? Simulare CorelDraw ? Non c'è problema, ecco una libreria fatta apposta per questo.
Corrado ne ha parlato più volte. XAML sarà un nuovo modello di programmazione (parte integrante di Avalon) disponibile in Longhorn per la programmazione di interfacce utente su base XML. Per portarsi avanti, Marc Clifton ha scritto una libreria che permette di scrivere applicazioni windows con la sintassi XAML. Non l'ho ancora installata ma i risultati sembrano veramente promettenti:
Da circa 6 mesi si parla incessantemente di SOA. SOA è, ad oggi, un tema ancora molto giovane e gli strumenti di sviluppo che aiutano a sviluppare architetture SOA sono molto primitivi. Visual Studio .NET 2005 ci aiuterà molto in questo senso. E allora perchè non pensare già al dopo SOA ? E voilà: BOA !
Per ora sono solamente rumours, ma la cosa è interessante (se vera!). Il principio base è: come far utilizzare web services da utenti non developer ? Dalle poche indiscrezioni sembra che tutto questo arriverà con Indigo.
Sono appena uscito dalla sessione sulla programmazione multi-threaded con le Windows Forms. Colpisce la complessita' di codice da scrivere per far interagire threads secondari con i controlli UI nella versione 1.0 e 1.1 (quelle attuali per intenderci). Un aiuto fondamentale arrivera' con la versione 2.0, mediante un controllo chiamato BackgroundWorker.
Dopo di che sono uscito, anzitempo, per cercare un DVD che alla fine non ho trovato (sigh!)
Sessione di Clemens Vasters ! Una sessione veramente interessante con molte linee guida per scrivere applicazioni distribuite (basate interamente su web services) veramente scalabili. Sono stati illustrati moltissimi contenuti e quindi non è possibile elencarli tutti, ma i punti principali sono:
1. Non inserire mai la logica applicativa nel web service: esso funge da gateway
2. Usare il più possibile il pattern di messaggistica one-way
3. L'hosting su IIS non è sempre la scelta migliore, mai pensato a Enterprise Services (aka COM+) ?
4. XCopy deployment va bene per le demo, ma per le applicazioni "reali" non è applicabile
5. Creare contratti e schemi separati (questa ormai...
Ok, il problema del versioning colpisce anche il mondo delle applicazioni distribuite. Una sessione, sinceramente un pò leggera e con molti dejà vu, dedicata a come risolvere il problema del versioning con i web services e .NET remoting. Nulla di nuovo sotto il sole. La mancanza di una linea guida definitiva si fa sentire.
Un'interessante sessione su ISA server (ISA Server 2004: Inside Application Layer Firewalling and Filtering). Una sessione che fa pensare (soprattutto chi non è addentro ai problemi di security) sul concetto di firewalling. Con l'avvento di servizi di HTTP tunnelling i firewalls basati su blocco di porte diventano inefficaci. Meglio passare a livello applicativo e ISA Server 2004 è molto flessibile da questo punto di vista. Perchè non mettere un bel filtro sulla porta 80, protocollo HTTP con messaggi che contengano solo messaggi SOAP che soddisfino un determinato schema XML ? Aspettando che esca l'RTM...