Stamane mi è successa questa cosa strana, di cui probabilmente qualcuno si sarà accorto.

Appena giunto in ufficio, come tutte le mattine guardo un po' le novità in giro e posto un blog sul PocketUAE, con tanto di link alla pagina degli screenshot. Poi, mi metto a lavorare e non ci penso più, ignaro di quello che ho pubblicato veramente...

Poco fa, sono tornato sul blog e sono andato a rivedere quello che ho postato per assicurarmi di non aver commesso errori, dato che spesso posto in fretta. Clikko sul link e questo è quello che mi appare...

[pinned] 9.7.2004 15:42 [posted by Ismail Khatib]
Urgent! Looking for a job!
I'm desperately looking for a job in Germany.
Is your company located in Germany, maybe even in the Rhein-Main area?
...

Dopo essermi affrettato ad apportare una correzione al blog, che poteva dare adito a strane interpretazioni, mi sono soffermato a pensare a quello che deve passare questa persona in questo momento e a che brutto periodo sia questo per perdere il lavoro. So che si tratta quasi di un messaggio in bottiglia, ma se qualcuno di voi può dargli una mano, spero lo faccia.

Spesso in questi anni si pensa a come va il mercato, soprattutto nell'informatica, e specialmente su Internet, ma poco spesso, invece, ci si sofferma a ragionare su quale tipo di esperienza possa essere rimanere vittima di un licenziamento a causa di uno dei tanti fallimenti, che recentemente sono quasi all'ordine del giorno. I più fortunati, il proprio lavoro lo mantengono, magari anche lo cambiano, perchè è giusto scegliere tra le proposte che il mondo del lavoro ci offre, ma c'è sempre qualcuno, probabilmente anche capace, che capita in una azienda che non ha tutte le carte in regola per vincere la dura battaglia del mercato e alla fine si ritrova per strada.

Nel mondo dell'informatica, poi, i delusi sono molti; dal 2000, anno in cui pareva che l'esplosione di Internet non si dovesse mai fermare, di aziende ne sono morte molte di più di quelle che sono sopravvissute, e persone come quella che ha lanciato questo disperato appello, ce ne sono tante.

Auguri Ismail.

blog[at]boschin.it