Chi mi conosce sa che sono un accanito usufruitore di configurazioni Multi Monitor. La mia prima configurazione a due monitor si perde nella notte dei tempi, era un CRT 17’’ più un vecchio CRT 14’’, che misi in piedi quando comperai il monitor 17’’ per non buttare via o regalare il vecchio di cui non sapevo cosa farne. La configurazione hardware era molto semplice, una scheda video primaria su AGP, ed una secondaria su slot standard PCI. In quel caso la scheda PCI era una Matrox Millenium primo modello, che è ancora da qualche parte in qualche scatolone di casa :).
Successivamente l’uso di due monitor diventò più semplice grazie alla presenza di due uscite video sulla maggior parte delle schede, una DVI ed una VGA, garantendo la possibilità di pilotare due monitor senza dover ricorrerre ad una configurazione multi scheda video.
Quando anni fa sono passato alla configurazione a Tre Monitor, sono tornato ad avere due schede video, in questo caso la noia maggiore è dover cercare una scheda madre con due PCI express 16x ed avere due schede identiche perchè a Windows non piace avere due schede differenti, causa possibile instabilità dei driver. Di base non vi è nessun problema, però è chiaramente più comodo avere una configurazione con scheda madre senza crossfire e singola scheda video, anche perchè comperare due schede video di basso profilo costa poco di meno che comperare una scheda video singola un po più “decente”.
La buona notizia è che ATI Radeon oramai supporta in tutte le schede di fascia media il concetto di EyeFinity, ma più in generale la presenza di tre porte video. Oramai la VGA è morta, per cui queste schede possiedono un DVI-I, un DVI-D ed un display port, e quindi è possibile connettere tre monitor contemporaneamente ad una singola scheda con un semplice adattatore Display Port to VGA o DVI.
Come si può vedere sono presenti le due porte DVI, a sinistra la DVI-I ed a destra la DVI-D entrambe in Dual Link. La porta DVI-I a sinistra, identificabile dal maggior numero di “buchini” :) supporta anche il segnale analogico, per cui con un adattatore ci potete connettere un monitor VGA, mentre invece per quanto riguarda la DVI-D potete metterci solamente un monitor che abbia un attacco DVI.
Ho quindi acquistato una Radeon 7790 ed in cinque minuti, giusto il tempo di scaricare gli ultimi driver, e mi sono ritrovato con tutti e tre i monitor funzionanti di nuovo con la stessa identica configurazione precedente.
Come potete vedere ho un unico monitor DVI, il secondo 24’’ è connesso con un adattatore DVI to VGA ed il più piccolino è connesso con un Display Port to VGA (il grosso adattatore nero).
Le ragioni principali di questo switch sono state
- Avere un’unica scheda video
- Aumentare le prestazioni video desktop (le vecchie HD 4660 oramai erano troppo vecchie).
- Avere un uscita DVI-D Dual Link (in previsione di un monitor QHD)
Per le prestazioni il salto è stato decisamente importante, queste erano le mie prestazioni video misurate con le vecchie schede
come si può notare le HD 4600 sono pessime sul Desktop Graphics Performance. Fortunatamente la nuova scheda ha migliorato di molto la situazione.
In questo caso sono passato da un 4.6 ad un 7.6.
La spesa è stata decisamente contenuta, basta controllare per un po i prezzi in rete e la si trova attorno ai 120€ iva compresa.
Altra nota interessante è consultare hwcompare per verificare il consumo delle schede. Le schede “più pompate” sono infatti dei veri mostri di consumo, già la mia ha bisogno di una connessione extra dall’alimentatore. Il consumo è comunque minore di avere due schede HD 4600, per cui alla fine riesco a pesare anche di meno sull’alimentatore (che cmq è un 550 W decente). Attenzione infatti ad andare su schede molto spinte, una RADEON 7970 (oltre che costare una tombola), consuma circa 250W costringendovi ad avere un alimentatore adeguato (un 550W non basta più).
Gian Maria.