Generale http://blogs.ugidotnet.org/rgm/category/Generale.aspx Generale it-IT Gian Maria Ricci Subtext Version 2.6.0.0 Un nuovo SSD http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2017/05/06/Un-nuovo-SSD.aspx <p>L’ultimo SSD che avevo preso era un Samsung 850, gran disco e ne avevo parlato nel <a href="http://www.nablasoft.com/alkampfer" title="" rel="">mio blog inglese</a>. Ecco qui un diskmark fatto al tempo su disco vuoto.</p> <p><img alt="image" src="http://www.codewrecks.com/blog/wp-content/uploads/2014/02/image_thumb1.png" /></p> <p>In quel post parlavo anche delle funzionalità di cache di Samsung Magician, ma debbo dire che nel corso del tempo le ho disattivate per liberare più RAM possibile. Ora ecco i risultati nel nuovo arrivato in casa Alkampfer</p> <p><a href="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Open-Live-Writer/Un-nuovo-SSD_9015/image_2.png"><img title="image" style="border-left-width: 0px; border-right-width: 0px; background-image: none; border-bottom-width: 0px; padding-top: 0px; padding-left: 0px; display: inline; padding-right: 0px; border-top-width: 0px" border="0" alt="image" src="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Open-Live-Writer/Un-nuovo-SSD_9015/image_thumb.png" width="400" height="365" /></a></p> <p>Purtroppo nel frattempo i test sono un po cambiati e le voci sono cambiate, ma di base la lettura e scrittura sequenzale in questo caso sono anni luce avanti dalla vecchia versione. La cosa interessante è che anche la scrittura in 4K random è mostruosamente aumentata, passando da un 65 MB secondo ad un astonishing 219 MB secondo. Una buonissima percentuale di miglioramento la abbiamo anche sul 4K!32 T1.</p> <p>Il disco in questione è un Samsung 960, tecnologia NVMe, e raggiunge queste velocità perchè è attaccato direttametne ad un PCI Express M.2 4X.</p> <p>Ora mi metto in attesa degli OPTANE seri, il bios lo ho aggiornato ieri <img class="wlEmoticon wlEmoticon-openmouthedsmile" style="border-top-style: none; border-left-style: none; border-bottom-style: none; border-right-style: none" alt="Open-mouthed smile" src="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Open-Live-Writer/Un-nuovo-SSD_9015/wlEmoticon-openmouthedsmile_2.png" /></p> <p>Alk.</p><img src="http://blogs.ugidotnet.org/rgm/aggbug/102413.aspx" width="1" height="1" /> Gian Maria Ricci http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2017/05/06/Un-nuovo-SSD.aspx Sat, 06 May 2017 11:49:59 GMT http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2017/05/06/Un-nuovo-SSD.aspx#feedback http://blogs.ugidotnet.org/rgm/comments/commentRss/102413.aspx http://blogs.ugidotnet.org/rgm/services/trackbacks/102413.aspx Amazon e L&rsquo;IVA http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2015/06/20/amazon-e-lrsquoiva.aspx <p>E’ interessante vedere come le notizie vengono prese in modo differente :), dal 1°Maggio Amazon emette fattura italiana, e per me, che sono un’attività, è una notizia veramente interessante.</p> <p>Prima del 1°Maggio infatti, per acquistare su amazon con partita IVA, bisognava farsi abilitare ad Intrastat (con relative spese del commercialista) e poi si entrava tra l’altro nella lista delle P.IVA che commerciavano con il Lussemburgo. Insomma, l’acquisto come professionista su amazon era veramente sconveniente.</p> <p>Ora leggo questo articolo su Repubblica (<a title="http://www.repubblica.it/economia/2015/05/04/news/amazon_reverse_charge-113480629/?ref=HRLV-6&amp;refresh_ce" href="http://www.repubblica.it/economia/2015/05/04/news/amazon_reverse_charge-113480629/?ref=HRLV-6&amp;refresh_ce">http://www.repubblica.it/economia/2015/05/04/news/amazon_reverse_charge-113480629/?ref=HRLV-6&amp;refresh_ce</a>) e rimango quantomeno sconcertato. Viene detto:</p> <blockquote> <p>Il problema vero era nell'applicazione pratica. Una volta che un cliente verificava la propria Partita IVA nel suo account - pratica che nei primi anni non era nemmeno troppo rigorosa - qualsiasi prodotto "Venduto e spedito da Amazon" diventava esentasse: scarpe, mobili, giocattoli, videogiochi, televisori, biancheria intima. Senza andare troppo per il sottile, perché ovviamente non sta al venditore verificare che il cliente abbia diritto di acquistare determinati oggetti come beni strumentali alla propria attività.</p> </blockquote> <p>Ora, io non sono un commercialista e ne capisco poco, ma sostanzialmente questa cosa è palesemente falsa. Quando io abilito la mia P.IVA ad intrastat, e quindi al Reverse Charge, Amazon mi emette una fattura senza IVA, perchè io <strong>Debbo dichiararla allo stato e quindi o pagarla (se non è un bene legato alla mia attività) oppure riscaricarla perchè è un bene legato alla mia attività.</strong></p> <p>Quindi in realtà non è mai stato esentasse, ma, come succede in ItaGlia, il paradiso degli evasori. Questo perchè, se acquisto in reverse charge e non dichiaro nulla allo stato, da quello che so io è evasione di IVA, ed in generale il mio commercialista mi ha detto, in maniera molto chiara: <em>Prima di qualsiasi acquisto in reverse charge, debbo abilitarti la partita IVA e mi raccomando poi, fai attenzione a qualsiasi aquisto fai che possa avere il reverse charge, perchè se non lo dichiari poi sono augelli per diabetici. </em>Quindi il problema <strong>non è Amazon.</strong></p> <p>Quindi mi chiedo, tutti quelli che hanno acquistato da amazon senza iva, e senza dichiarare il reverse charge, il nostro stato non li becca? Non esiste nessun modo? Da noi deve essere sempre il paradiso dei “furbetti” dove qualsiasi legge deve essere aggirata?</p> <p>Alk.</p><img src="http://blogs.ugidotnet.org/rgm/aggbug/102018.aspx" width="1" height="1" /> Gian Maria Ricci http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2015/06/20/amazon-e-lrsquoiva.aspx Sat, 20 Jun 2015 13:10:35 GMT http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2015/06/20/amazon-e-lrsquoiva.aspx#feedback http://blogs.ugidotnet.org/rgm/comments/commentRss/102018.aspx http://blogs.ugidotnet.org/rgm/services/trackbacks/102018.aspx Corso su windows 10 in Microsoft Virtual Academy http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2015/06/13/corso-su-windows-10-in-microsoft-virtual-academy.aspx <p>Su Microsoft Virtual Academy è ora disponibile un corso su Distribuzione, gestione e sicurezza per Windows 10. Potete trovarlo a questo indirizzo.</p> <p><a title="http://www.microsoftvirtualacademy.com/training-courses/windows-10-distribuzione-gestione-e-sicurezza-del-nuovo-sistema-operativo" href="http://www.microsoftvirtualacademy.com/training-courses/windows-10-distribuzione-gestione-e-sicurezza-del-nuovo-sistema-operativo">http://www.microsoftvirtualacademy.com/training-courses/windows-10-distribuzione-gestione-e-sicurezza-del-nuovo-sistema-operativo</a></p> <p>Buona visione.</p><img src="http://blogs.ugidotnet.org/rgm/aggbug/102012.aspx" width="1" height="1" /> Gian Maria Ricci http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2015/06/13/corso-su-windows-10-in-microsoft-virtual-academy.aspx Sat, 13 Jun 2015 11:02:41 GMT http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2015/06/13/corso-su-windows-10-in-microsoft-virtual-academy.aspx#feedback http://blogs.ugidotnet.org/rgm/comments/commentRss/102012.aspx http://blogs.ugidotnet.org/rgm/services/trackbacks/102012.aspx La poca privacy del web http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2014/02/14/la-poca-privacy-del-web.aspx <p>Stamane mi connetto dopo tanto tempo a DotNetKicks, e vedo che ora supporta vari provider di autenticazione. Questo fatto inizialmente mi rende felice, perchè onestamente non sono sicuro di ricordare la password, però facendo login con Widnows Live mi trovo questo.</p> <p><a href="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/La-poca-privacy-del-web_7271/image_2.png"><img title="image" style="border: 0px currentcolor; display: inline; background-image: none;" border="0" alt="image" src="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/La-poca-privacy-del-web_7271/image_thumb.png" width="827" height="281" /></a></p> <p>Oauth è sicuramente una rivoluzione e onestamente amo molto i siti che mi permettono di utilizzare i vari provider come facebook, twitter e google, però mi rendo conto di quanta poca privacy abbiamo. In questo caso, dotnetkicks non solo vuole accedere ai miei indirizzi email (plausibile perchè cerca di matchare le mail dei vecchi utenti con i provider), ma vuole anche vedere il mio contact list ed i miei amici.</p> <p>Purtroppo oramai troppo spesso vediamo il link “login with Facebook/google/twitter” e siamo assuefatti a cliccare e dare autorizzazioni a chiunque. Questo fa si che molti siti abbiano accesso a dati personali, come ad esempio la mia contact list di Windows Live, che è la stessa del mio Windows Phone, e quindi tutti i miei numeri di telefono.</p> <p>Oggi quindi inizio la giornata facendo una lista di tutte le app che ho autorizzato, cosi da rendermi conto quanti possono accedere ai dati dei miei vari account.</p> <p>Gian Maria</p><img src="http://blogs.ugidotnet.org/rgm/aggbug/101776.aspx" width="1" height="1" /> Gian Maria Ricci http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2014/02/14/la-poca-privacy-del-web.aspx Fri, 14 Feb 2014 09:13:06 GMT http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2014/02/14/la-poca-privacy-del-web.aspx#feedback 2 http://blogs.ugidotnet.org/rgm/comments/commentRss/101776.aspx http://blogs.ugidotnet.org/rgm/services/trackbacks/101776.aspx L&rsquo;informatica al servizio del cittadino http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2013/12/16/lrsquoinformatica-al-servizio-del-cittadino.aspx <p>Per carità, io di informatica ci vivo, però talvolta penso che ci sia qualche cosa di sbagliato in alcune implementazioni.</p> <p><strong>Scena</strong>: Normale ospedale di un paese a caso in itaGlia, gente che sta attendendo di fare delle normalissime analisi <br /><strong>Ora</strong>: 7:40, nonostante l’ambulatorio apra alle 7:30 nessuno è dentro a fare le analisi ma si sente parlottare all’interno <br /><strong>Protagonisti</strong>: Semplici cittadini che hanno preso il numeretto per potersi fare le normale analisi del sangue</p> <p>Ore 7:50, esce un infermiera che, visibilmente alterata, dice: <em>I computer non si collegano, non possiamo fare i prelievi, e mi raccomando, non provate nemmeno ad andare a XXXXXX (località vicina al paesino itaGliano) perchè anche li la situazione è la stessa.”. </em>La poveraccia è visibilmente alterata perchè non può svolgere il suo lavoro, perchè sa che passera la mattinata a dover dare spiegazioni di un problema su cui lei non sa nulla e su cui evidentemente nessuno le ha detto nulla.</p> <p>Una vecchietta timidamente chiede: Quindi torno domani? <br />Risposta (non la ricordo letteralmente ma il senso è questo): "Ah, bisogna vedere se campiamo, noi purtroppo non ne sappiamo nulla, vedremo…..”. </p> <p>Mi chiedo quale sia la ragione per cui, in un ospedale, non esista un protocollo che permetta di fare comunque i prelievi alle persone, anche in caso il sistema informatico non sia funzionante, alla fine non è che il sangue me lo prelevano con una siringa USB……. Poi, il malfunzionamento ci sta pure, i problemi avvengono, ma non sapere nemmeno dire se per il giorno successivo si potrà venire è aberrante…, si parla di sanità, avere un servizio di analisi bloccato per “non si sa quanto” è semplicemente assurdo.</p> <p>Ora io debbo fare le solite analisi di routine, per cui mi alzo, chiudo il Surface e me ne torno a lavorare, avrò perso 25 minuti di vita. Un pensiero però va a tutte le persone anziane, che magari si sono fatte accompagnare, che magari non capiscono perchè non possono fare le loro analisi, che non sanno se chiedere ai parenti di riaccompagnarle domani, perchè non è ben chiaro cosa accadrà domani.</p> <p>Ogni giorno, se ci facciamo attenzione, capiamo che questa nazione è oramai caduta a pezzi, qui a nessuno frega nulla, si tira a campare e si vive giorno per giorno, attendendo la fine.</p> <p>Alk.</p><img src="http://blogs.ugidotnet.org/rgm/aggbug/101743.aspx" width="1" height="1" /> Gian Maria Ricci http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2013/12/16/lrsquoinformatica-al-servizio-del-cittadino.aspx Mon, 16 Dec 2013 10:49:08 GMT http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2013/12/16/lrsquoinformatica-al-servizio-del-cittadino.aspx#feedback 2 http://blogs.ugidotnet.org/rgm/comments/commentRss/101743.aspx http://blogs.ugidotnet.org/rgm/services/trackbacks/101743.aspx Radeon EyeFinity, singola Video Card per tre o pi&ugrave; monitor. http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2013/04/26/radeon-eyefinity-singola-video-card-per-tre-o-piugrave-monitor.aspx <p>Chi mi conosce sa che sono un accanito usufruitore di configurazioni Multi Monitor. La mia prima configurazione a due monitor si perde nella notte dei tempi, era un CRT 17’’ più un vecchio CRT 14’’, che misi in piedi quando comperai il monitor 17’’ per non buttare via o regalare il vecchio di cui non sapevo cosa farne. La configurazione hardware era molto semplice, una scheda video primaria su AGP, ed una secondaria su slot standard PCI. In quel caso la scheda PCI era una Matrox Millenium primo modello, che è ancora da qualche parte in qualche scatolone di casa :).</p> <p>Successivamente l’uso di due monitor diventò più semplice grazie alla presenza di due uscite video sulla maggior parte delle schede, una DVI ed una VGA, garantendo la possibilità di pilotare due monitor senza dover ricorrerre ad una configurazione multi scheda video.</p> <p>Quando anni fa sono passato alla configurazione a Tre Monitor, sono tornato ad avere due schede video, in questo caso la noia maggiore è dover cercare una scheda madre con due PCI express 16x ed avere due schede identiche perchè a Windows non piace avere due schede differenti, causa possibile instabilità dei driver. Di base non vi è nessun problema, però è chiaramente più comodo avere una configurazione con scheda madre senza crossfire e singola scheda video, anche perchè comperare due schede video di basso profilo costa poco di meno che comperare una scheda video singola un po più “decente”.</p> <p>La buona notizia è che ATI Radeon oramai supporta in tutte le schede di fascia media il <a href="http://www.amd.com/us/products/technologies/amd-eyefinity-technology/how-to/Pages/faqs.aspx#products-support" target="_blank">concetto di EyeFinity</a>, ma più in generale la presenza di tre porte video. Oramai la VGA è morta, per cui queste schede possiedono un DVI-I, un DVI-D ed un display port, e quindi è possibile connettere tre monitor contemporaneamente ad una singola scheda con un semplice adattatore Display Port to VGA o DVI.</p> <p><a href="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/Radeon-EyeFinity_8083/image_6.png"><img title="image" style="border: 0px currentcolor; display: inline; background-image: none;" border="0" alt="image" src="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/Radeon-EyeFinity_8083/image_thumb_2.png" width="173" height="426" /></a></p> <p>Come si può vedere sono presenti le due porte DVI, a sinistra la DVI-I ed a destra la DVI-D entrambe in <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Digital_Visual_Interface" target="_blank">Dual Link</a>. La porta DVI-I a sinistra, identificabile dal maggior numero di “buchini” :) supporta anche il segnale analogico, per cui con un adattatore ci potete connettere un monitor VGA, mentre invece per quanto riguarda la DVI-D potete metterci solamente un monitor che abbia un attacco DVI.</p> <p>Ho quindi acquistato una Radeon 7790 ed in cinque minuti, giusto il tempo di scaricare gli ultimi driver, e mi sono ritrovato con tutti e tre i monitor funzionanti di nuovo con la stessa identica configurazione precedente. </p> <p> </p> <p><a href="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/Radeon-EyeFinity_8083/image_8.png"><img title="image" style="border: 0px currentcolor; display: inline; background-image: none;" border="0" alt="image" src="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/Radeon-EyeFinity_8083/image_thumb_3.png" width="592" height="480" /></a></p> <p>Come potete vedere ho un unico monitor DVI, il secondo 24’’ è connesso con un adattatore DVI to VGA ed il più piccolino è connesso con un Display Port to VGA (il grosso adattatore nero).</p> <p>Le ragioni principali di questo switch sono state</p> <ul> <li>Avere un’unica scheda video</li> <li>Aumentare le prestazioni video desktop (le vecchie HD 4660 oramai erano troppo vecchie).</li> <li>Avere un uscita DVI-D Dual Link (in previsione di un monitor QHD)</li> </ul> <p>Per le prestazioni il salto è stato decisamente importante, queste erano le mie prestazioni video misurate con le vecchie schede</p> <p><a href="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/Radeon-EyeFinity_8083/image_2.png"><img title="image" style="border: 0px currentcolor; display: inline; background-image: none;" border="0" alt="image" src="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/Radeon-EyeFinity_8083/image_thumb.png" width="583" height="191" /></a></p> <p>come si può notare le HD 4600 sono pessime sul Desktop Graphics Performance. Fortunatamente la nuova scheda ha migliorato di molto la situazione.</p> <p><a href="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/Radeon-EyeFinity_8083/image_4.png"><img title="image" style="border: 0px currentcolor; display: inline; background-image: none;" border="0" alt="image" src="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/Radeon-EyeFinity_8083/image_thumb_1.png" width="580" height="189" /></a></p> <p>In questo caso sono passato da un 4.6 ad un 7.6.</p> <p>La spesa è stata decisamente contenuta, basta controllare per un po i prezzi in rete e la si trova attorno ai 120€ iva compresa.</p> <p>Altra nota interessante è <a href="http://www.hwcompare.com/11982/radeon-hd-4650-1gb-vs-radeon-hd-7770/" target="_blank">consultare hwcompare</a> per verificare il consumo delle schede. Le schede “più pompate” sono infatti dei veri mostri di consumo, già la mia ha bisogno di una connessione extra dall’alimentatore. Il consumo è comunque minore di avere due schede HD 4600, per cui alla fine riesco a pesare anche di meno sull’alimentatore (che cmq è un 550 W decente). Attenzione infatti ad andare su schede molto spinte, una RADEON 7970 (oltre che costare una tombola), consuma circa 250W costringendovi ad avere un alimentatore adeguato (un 550W non basta più).</p> <p> </p> <p>Gian Maria.</p><img src="http://blogs.ugidotnet.org/rgm/aggbug/101524.aspx" width="1" height="1" /> Gian Maria Ricci http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2013/04/26/radeon-eyefinity-singola-video-card-per-tre-o-piugrave-monitor.aspx Fri, 26 Apr 2013 10:36:05 GMT http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2013/04/26/radeon-eyefinity-singola-video-card-per-tre-o-piugrave-monitor.aspx#feedback http://blogs.ugidotnet.org/rgm/comments/commentRss/101524.aspx http://blogs.ugidotnet.org/rgm/services/trackbacks/101524.aspx Le meraviglie di trenitalia http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2013/03/15/le-meraviglie-di-trenitalia.aspx <p>Apro il sito trenitalia, ed imposto una ricerca di treno.</p> <p><a href="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/Le-meraviglie-di-trenitalia_FC6D/image_2.png"><img title="image" style="border: 0px currentcolor; display: inline; background-image: none;" border="0" alt="image" src="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/Le-meraviglie-di-trenitalia_FC6D/image_thumb.png" width="314" height="195" /></a></p> <p>Premo la ricerca e con orrore vedo questo risultato.</p> <p> </p> <p><a href="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/Le-meraviglie-di-trenitalia_FC6D/image_4.png"><img title="image" style="border: 0px currentcolor; display: inline; background-image: none;" border="0" alt="image" src="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/Le-meraviglie-di-trenitalia_FC6D/image_thumb_1.png" width="946" height="234" /></a></p> <p>Praticamente secondo lui dalle 12 del 4 aprile non ci sta nessun treno per andare da Fabriano a Napoli, il primo parte il giorno dopo. Mi sembra assurdo, ma… attenzione, basta che premete la combo dell’ora, o qualsiasi altra combo, tipo cambiate gli adulti da 1 a 2, giusto per riabilitare il bottone “aggiorna” tutto a destra. Premete aggiorna e “meraviglia” ora i treni ci stanno tutti. Che ingegnoso algoritmo di ricerca sarà presente sotto questa funzionalità?</p> <p>Ma non è tutto, se nella pagina principale di ricerca digitate velocemente, tipo digitate fabriano poi premete tab e poi continuate a digitare napoli, avete questo risultato</p> <p><a href="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/Le-meraviglie-di-trenitalia_FC6D/image_6.png"><img title="image" style="border: 0px currentcolor; display: inline; background-image: none;" border="0" alt="image" src="http://blogs.ugidotnet.org/images/blogs_ugidotnet_org/rgm/Windows-Live-Writer/Le-meraviglie-di-trenitalia_FC6D/image_thumb_2.png" width="297" height="115" /></a></p> <p>Sembra tutto ok, ma attenzione, se premete il bottone cerca vi dice che la stazione non esiste, questo perché dovete digitare più lentamente, dando tempo al javascript di fare la ricerca di autocompletamento e settare qualche cosa (forse l’id della stazione). Di base vi accorgete di questo perchè la F di fabriano non è in maiuscolo.</p> <p>Non ho voglia di perdere tempo perché di cose come questo sul sito di trenitalia ne trovate assai, ma dico… qui non si parla di “usabilità”, ma proprio di funzionalità di base.</p> <p>Come sempre, non posso che inorridire. </p> <p>Gian Maria.</p><img src="http://blogs.ugidotnet.org/rgm/aggbug/101476.aspx" width="1" height="1" /> Gian Maria Ricci http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2013/03/15/le-meraviglie-di-trenitalia.aspx Fri, 15 Mar 2013 19:04:32 GMT http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2013/03/15/le-meraviglie-di-trenitalia.aspx#feedback 7 http://blogs.ugidotnet.org/rgm/comments/commentRss/101476.aspx http://blogs.ugidotnet.org/rgm/services/trackbacks/101476.aspx Le prime impressioni su azure http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2013/01/02/le-prime-impressioni-su-azure.aspx <p>Avendo avuto qualche problema con la macchina virtuale che hostava il <a title="" href="http://www.nablasoft.com/alkampfer" rel="">mio blog inglese</a> cosi come dotnetmarche ed un altro paio di siti, ho deciso di cambiare hosting. Avendo un abbonamento MSDN mi sono detto, “perchè non usare windows azure, dato che con MSDN si ha diritto ad un certo numero di risorse da usare in produzione?”.</p> <p>L’esperimento è stato molto positivo, ed alla fine il mio rammarico maggiore è stato “perchè non ci ho pensato prima”. Non voglio discutere sui costi, perchè attualmente con MSDN non pago nulla, ma sono rimasto molto soddisfatto delle funzionalità offerte. Grazie ai Websites ho migrato il mio blog wordpress semplicemente con un restore del db mysql ed un conseguente upload tramite ftp di tutto il contenuto del blog, per Dotnetmarche invece ho scelto per ora una Virtual Machine, visto che ancora gira su una vecchissima versione di community server il cui formato di database sql non sembra perfettamente compatibile con il sql di windows azure. Anche in questo caso è stato tutto molto veloce, creato in pochissimo una VM, installato sql server express, abilitato il ruolo di application server, copiato il sito ed un backup del db e tutto è stato online in poco tempo.</p> <p>Debbo dire che come esperienza utente, Windows Azure è realmente interessante.</p> <p>Gian Maria.</p><img src="http://blogs.ugidotnet.org/rgm/aggbug/101382.aspx" width="1" height="1" /> Gian Maria Ricci http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2013/01/02/le-prime-impressioni-su-azure.aspx Wed, 02 Jan 2013 11:02:12 GMT http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2013/01/02/le-prime-impressioni-su-azure.aspx#feedback http://blogs.ugidotnet.org/rgm/comments/commentRss/101382.aspx http://blogs.ugidotnet.org/rgm/services/trackbacks/101382.aspx Riordino del backlog con Excel http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2012/10/30/riordino-del-backlog-con-excel.aspx <p>Con TFS 2012 sono stati notevolmente migliorati i tool di pianificazione che ora sono direttamente disponibile nell’interfaccia web. In particolare è ora disponibile l’editor del Product Backlog nell’interfaccia web, che permette di riordinare i PBI comodamente tramite drag-and-drop e di dare un effort in maniera rapida.</p> <p>Questa parte non è disponibile nel TFS Express, ovvero nella versione gratuita e non è nemmeno presente nelle vecchie versioni. La domanda che spesso viene fatta è: Come posso in maniera veloce ed efficace lavorare con il backlog in queste situazioni per</p> <ul> <li>Riordinare velocemente i PBI per prioritizzare il backlog </li> <li>Dare un effort in Story Point ad ogniuno di essi. </li> </ul> <p>La risposta semplice è, si usa Office Excel, dato che con TFS tutta la suite Office è un attore primario nella gestione dell’ALM.</p> <p><a href="http://www.getlatestversion.it/2012/10/29/riordino-del-backlog-con-excel">Leggi l’articolo originale su GetLatestVersion.It.</a></p> <p>Alk.</p><img src="http://blogs.ugidotnet.org/rgm/aggbug/101293.aspx" width="1" height="1" /> Gian Maria Ricci http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2012/10/30/riordino-del-backlog-con-excel.aspx Tue, 30 Oct 2012 09:55:00 GMT http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2012/10/30/riordino-del-backlog-con-excel.aspx#feedback http://blogs.ugidotnet.org/rgm/comments/commentRss/101293.aspx http://blogs.ugidotnet.org/rgm/services/trackbacks/101293.aspx Primo corso ufficiale RavenDB in Italia http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2012/04/20/primo-corso-ufficiale-ravendb-in-italia.aspx <p>Sono veramente felice ed orgoglioso di annunciare che è stato istituito il primo corso ufficiale di <a href="http://hibernatingrhinos.com/products/Raven-Db" target="_blank">RavenDB</a> in Italia, i cui dettagli sono <a href="http://milestone.topics.it/2012/04/ravendb-training-in-italy.html" target="_blank">contenuti nel blog di Mauro</a>, che ne sarà il docente. L’aspetto interessante è che oltre ad avere un docente di alto profilo come Mauro, il corso è stato tarato ad un’impostazione molto pratica. Nella pagina dell’iscrizione infatti potete vedere in neretto l’indicazione di <strong>portare con voi il vostro computer</strong>, questo perché il corso è mirato nel dare conoscenze reali e pratiche ai partecipanti, in modo da renderli immediatamente produttivi con RavenDb. </p> <p>Nonostante sia un corso ufficiale, quindi pienamente supportato da <a href="http://hibernatingrhinos.com/" target="_blank">Hibernating Rhinos</a>, questa prima edizione ha un costo ridotto rispetto a quello che potete trovare negli altri corsi ufficiali in giro per il mondo e quindi è un’occasione molto interessante per chiunque voglia toccare con mano uno dei Database NoSql più “caldi” del momento nell’ambiente .NET. I posti a disposizione sono 10, appunto per poter avere un contatto maggiore docente / partecipanti, per cui è consigliabile se siete interessati decidervi quanto prima, per non rischiare di essere tagliati fuori.</p> <p>Tutti i <a href="https://docs.google.com/document/d/1vY7PR2pWhUsys7zi0gFkZssrO2w3KgGwLXIjCCiddEI/edit?pli=1#" target="_blank">dettagli del corso li trovate a questo indirizzo</a>, per ulteriori informazioni e dettagli contattate direttamene Mauro all’indirizzo posta riportato nel documento del corso.</p> <p>Vi aspettiamo.</p> <p>Gian Maria.</p><img src="http://blogs.ugidotnet.org/rgm/aggbug/100966.aspx" width="1" height="1" /> Gian Maria Ricci http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2012/04/20/primo-corso-ufficiale-ravendb-in-italia.aspx Fri, 20 Apr 2012 09:45:35 GMT http://blogs.ugidotnet.org/rgm/archive/2012/04/20/primo-corso-ufficiale-ravendb-in-italia.aspx#feedback http://blogs.ugidotnet.org/rgm/comments/commentRss/100966.aspx http://blogs.ugidotnet.org/rgm/services/trackbacks/100966.aspx