Ieri sono andato ad una conferenza del professor Dan Ariely del MIT a sentir parlare della predicibilita' dell'irrazionale. E' veramente stupefacente come il genere umano sia predicibile anche quando si sente in totale liberta' decisionale.

Cito un paio di esempi interessanti ed emblematici.

Scelta del ristorante
In una via vi sono due ristoranti vuoti posti l'uno di fronte all'altro. Sono state portate 50 coppie di persone e due a due sono state mandate al ristorante. Nessuno sapeva nulla sui due ristoranti (qualita', prezzo, ecc. ecc.). La prima coppia ha scelto un ristorante a caso. La seconda, vedendo un ristorante vuoto e l'altro con qualcuno ha deciso per quello dove c'era qualcuno. Tutte le coppie successive hanno fatto lo stesso ragionamento pensando che se uno era vuoto e laltro pieno voleva dire che il secondo era di buona qualita' mentre l'altro no. Alla fine uno dei due ristoranti ha chiuso senza che nessuno sapesse nulla!

Abbonamento all'economist
L'economist ("The Economist") propose un abbonamento con la seguente formula:

- 99 dollari solo online
- 125 dollari solo cartaceo
- 125 dollari cartaceo ed online

Data la scelta a 100 studenti, il 72% scelsero l'opzione 3 (125 USD cartaceo e online), il 28% l'opzione 1 (solo online) e 0% l'opzione 2. Nel secondo esperimento tolsero l'opzione 2, dato che aveva 0% di interesse. Rifacendo l'esperimento venne fuori che il 68% scelse l'opzione 1 (solo online) ed il 32% l'opzione 2. Esattamente ribaltato.

Ho provato ad immginarene l'applicabilita' al mondo del software e ho trovato vari scenari. Quante volte abbiamo dovuto presentare varie opzioni ai cliente o capo? Sara' il nostro entusiasmo per una scelta a guidare il decisore? Spesso, NO. Sara' la conformazione delle nostre opzioni a farlo :-)

Per maggiori approfondimenti: http://www.predictablyirrational.com/