Si, è ufficiale sono rientrato a lavoro. E con esso i pensieri.
Ma non i pensieri del tipo "vado in spiaggia alle 17 o alle 18", oppure "stasera mi guarda un bel film, o faccio un'altra missione a CivCity Rome?", oppure ancora "preferisco la mia beniamina, o la new entry? (troppo giovani...forse)".
Pensieri diversi.
E mi sorprendo a vedere come tutti i Valori che in vacanza mi sembrano sbagliati eccessivi a favore di altri, al rientro, con la progressiva trasmutazione a pecora lavorativa, la cosa si ribalti automaticamente.
E' come in Borsa.
In vacanza dicevo "no, non dovrei dedicare tutto questo tempo a lavoro, ci sono cose più importanti (e belle, sopratutto quando passavano certe ragazze :D), e poi guarda...mi sono bastate tre settimana di 'attività' fisica e già sto meglio con me stesso...si, si quest'anno cercherò di regolarmi diversamente..."
Sto lavorando da tre giorni e già ieri, all'uscita dall'ufficio stavo dicendo:
"oggi ho ritrovato un bel po' dei miei feed, mi sono aggiornato sulle ultime novità sharepointiane e dintorni, ho sperimentato un bel po' di codice nuovo, ho fatto anche dei lavoretti tediosi, in più ho riattivato un paio di progetti di PVI, ora devo mandare un'email ad un servizio di Hosting per una certa proposta e già sto pensando di scrivere un qualche articolo su un argomento di cui sento parlare poco..."
No, la mia trasmutazione non è ancora completa ma dopo così pochi giorni sono già a buon punto.
E il mio progetto di vita? E gli altri obiettivi, quelli non lavorativi? (gli stessi che quando sono in vacanza senza sviluppare e senza PC mi fanno sentire un pesce fuor d'acqua in questo mondo...)
Si lavora per vivere o si vive per lavorare?
Non lo so...ora torno a lavoro...