9.44: Ce l'ho fatta: sono a lavoro.
Sono uscito di casa alle 7.35 e tutto sommato 129 minuti per fare 46.7 km non è una brutta media (21,72 km/h), non da queste parti. Milano.
Questa mattina finalmente sono riuscito a mettere in atto una dimostrazione per assurdo.
L'ipotesi era arrivare più tardi a Piazzale Lotto parcheggiando a Famagosta anzichè a San Donato, partendo da Sant'Angelo Lodigiano.
Oggi ho dimostrato che si può fare, quindi di fatto non c'è più una regola.
Ad aggravare il tutto c'è il fatto che io devo spostarmi fisicamente a Milano per produrre codice, per fare un download di idee in formato byte dal mio cervello ad una certa macchina posta in viale Monte Rosa al n 93.
Nei dintorni di Waterloo, il 18 giugno 1815, si combatteva una delle battaglie più famose della storia.
Tra i milioni di episodi che succedevano a quel tempo, c'è il fatto che si sviluppava (per la prima volta dai tempi dei Romani) la medicina da campo.
Ma si era ancora indietro. Capitava così che i soldati venivano feriti ad un piede e, per non rischiare infezioni, cancrena ecc, i medici avevano imparato a disarticolare una caviglia in un quarto d'ora circa.
L'operazione era tutt'altro che sicura, spesso si moriva comunque e se si sopravviveva lo si faceva con un piede solo e il tutto comunque senza anestesia.
E così oggi per produrre codice bisogna raggiungere ancora un ufficio.