Mi sono sempre chiesto il motivo di fare un esame in ambito professionale (potrebbe essere Microsoft o affine).
Mi sono sempre risposto che servono per rimpinguare un po' il CV e magari farsi quell'esperienza interessante ma che tutto sommato ha un'importanza marginale nella praticità del lavoro...
Si creano così due mondi paralleli tra quello che fai a lavoro e quello che studi, come se la teoria fosse tutta bella ma troppo avveneristica, mentre la realtà di tutti i giorni è tutt'altra cosa.
Qualche giorno fa ho provato il mio primo esame e devo dire che ho cambiato radicalmente il mio pensiero.
Mi è venuta quella voglia di buttarmi, di provare, di sviluppare, mi mettere in pratica quella teoria, insomma...di provare a far convergere questi due mondi.
Nel mio caso specifico a lavoro utilizzo ancora wss v2 però ho proposto degli sviluppi più spinti, delle soluzioni più interessanti (e che danno più possibilità) grazie all'apertura di vedute che tutta quella bistrattata teoria mi mette a disposizione.
La professionalità quindi di fare gli esami sta quindi nell'esperienza (intesa come conoscenza della materia e non solo nel senso pratico) e nel coraggio (inteso come: so che si può fare...ci provo) che essi ti possono dare, nonchè la capacità di far convergere quei due mondi sopra citati.
"Il coraggio è la paura che tarda un minuto di più" - Franklin D. Roosevelt