febbraio 2007 Blog Posts
Se volete utilizzare Workflow Foundation in una applicazione ASP.NET vi consiglio di leggere questo post di Scott Allen. In pratica Scott, che da quanto leggo è entrato a far parte del team di PluralSight(tra i membri Fritz Onion, Don Box, Keith Brown, ...), ci propone una soluzione basata sul pattern Mediator. Questo permette di nascondere i dettagli implementativi di creazione ed esecuzione del workflow. Inoltre il codice che ci presenta risolve già alcune dei problemi che potrebbero affliggere le applicazioni asp.net che volessero usare Workflow Foundation, ossia: - creazione di una unica instanza del runtime di WF - creazione di...
WF dispone di molte activities di base che permettono di creare workflow differenti. Puo' sorgere comunque la necessità di dover creare un propria activity custom da riutilizzare all'interno di tanti workflow. La creazione di una activity custom è relativamente semplice e consiste nel creare una classe che derivi dalla classe Activity (da System.Workflow.ComponentModel): public partial class MyCustomActivity: System.Workflow.ComponentModel.Activity{ public MyCustomActivity() { InitializeComponent(); }} Una custom activity è una black-box che esegue una particolare attività e come tale ha bisogno di parametri di input, parametri di output e di un metodo di esecuzione. I parametri devono essere esposti tramite proprietà...
Sto guardando velocemente il contenuto del training kit di .Net 3.0 e dal primo powerpoint di presentazione mi voglio segnare le definizioni di WCF, e WF: Windows Communication Foundation A unified programming model and runtime enviroment for rapidly building secure, reliabe software services with manage code. Workflow Foundation Extensible framework for building workflow-enabled solutions on the Windows platform. Niente di nuovo, ma un utile promemoria pronto all'occorrenza.