Sull'adozione degli "strumenti agili"

In questo periodo sto tenendo parecchi corsi dedicati al Test Driven Development in aziende in cui questa pratica è praticamente sconosciuta. Per il corso faccio largo uso di librerie e strumenti non Microsoft (mbUnitRhinoMocks, TestDriven.NET, Resharper, ecc...) e noto che uno degli scogli psicologici più grossi è proprio l'adozione di questi strumenti.
Mi sono chiesto quali potessero essere le cause.
Secondo me la risposta è abbastanza semplice ma può essere duplice.
Quella più immediata è: i programmatori sono "pigri" e non hanno voglia di installarsi tutti quegli strumenti che non sempre funzionano al primo colpo e a volte vanno configurati nel modo corretto.
La risposta di riserva è: molti degli strumenti citati sopra non sono perfettamente integrati con l'ambiente di sviluppo e soprattutto all'inizio è difficile capire per quale motivo le cose non funzionano come dovrebbero.
Quindi credo che per una adozione massiva di pratiche quali il Test Driven Development, la Continuous Integration, l'uso di un Source Control i vari produttori di componenti devono investire più tempo nell'integrazione con Visual Studio.
In alternativa possiamo aspettare che Microsoft rilasci degli strumenti più adatti (ed economicamente sostenibili ;-))  all'utilizzo delle pratiche agili e da quel che ho visto VS2010 è sulla buona strada!

Print | posted on sabato 29 novembre 2008 16:21