maggio 2006 Blog Posts
Leggendo il post Is the Command Prompt the New Desktop? del blog Coding Horror, mi è tornata in mente l'importanza delle metafore nello sviluppo e nella progettazione della GUI.
Prendiamo ad esempio il caso di Windows e dei sistemi operativi grafici in genere. La metafora utilizzata è quella della scrivania, questo ha influenzato sia i nomi degli elementi visivi (desktop, cestino, cartelle) sia delle funzionalità, ad esempio una cartella può contenere altre cartelle. Analoghe considerazioni si possono fare per Word e la macchina da scrivere ed in generale con molti software di uso comune.
La metafora pone dei limiti all'uso, per...
Recentemente ho riscoperto il piacere di fare la spesa al mercato in piazza.
Prima solitamente alle 20.00 mi precipitavo alla Coop vicino casa mia, arraffavo rapidamente qualcosa di commestibile per poi consumarlo nei tre o quattro giorni successivi.
Un sabato mattina invece sono andato al mercato. La prima cosa che ho notato è la maggiore scelta, diversi banchi offrono gli stessi prodotti.
Poi il prezzo mediamente più conveniente; infine il fattore più importante il rapporto umano, puoi chiedere informazioni, consigli e spesso chi vende è a stretto contatto con il produttore e conosce il prodotto molto bene.
Chi serve al...
Devo correggere un bug che non si riesce a riprodurre nel nostro ambiente di test, di un software scritto una decina di anni fa in C++.
Utilizza le MFC, i socket ed il multithreading. Ne conosco il funzionamento operativo, solo che non ne avevo mai guardato l'architettura ed il codice.
Ho pensato di inserire alcuni log significativi, in modo da avere qualche informazione in più quando si verifica il bug.
Per inserire i messaggi di log ho ovviamente necessità di modificare il sorgente e quindi c'è il rischio di inserire nuovi bug, tra l'altro per un qualcosa che non...
Sia sul PC di casa che in quello del lavoro, ho decine di programmi installati.
Oggi volevo rimuovere un software di cui mi ricordavo il nome, quindi dal Control Panel apro la solita finestra "Add or Remove Programs" e premo il tasto della prima lettera del nome del programma, in questo caso la T. Mi sarei aspettato che automaticamente la selezione passasse al primo Software che inizia per T, ma non è successo nulla.
Questa mi sembra un'evidente svista di chi ha sviluppato questa finestra.
Non sarebbe male anche una bella textbox per filtrare per nome.
Non ho controllato se in...
Il post Eventi di Roberto Messora mi ha ricordato un vecchio post sul blog di Joel Spolsky dal titolo "Strategy Letter I: Ben and Jerry's vs. Amazon"
Joel sostiene che quando si avvia una nuova attività si deve assolutamente scegliere quale modello seguire: se quello di Amazon oppure il modello di Ben and Jerry's
Amazon è partita quasi senza concorrenti ed ha basato tutto sulla velocità di acquisizione di nuovi clienti, in modo da occupare quasi completamente il settore della vendita di libri online nel più breve tempo possibile.
Ben and Jerry's invece sono partiti come una piccola azienda con molti concorrenti...
Raramente i progetti che segue il nostro team si bloccano, ritardano o falliscono per problemi tecnici, quasi sempre la causa è un problema di comunicazione.
La comunicazione avviene tra i membri del team, tra il team e il cliente, tra il team e il management, tra il team e community esterne come UGI. Basta che se ne trascuri una di queste e si ha uno spreco: duplicazione di codice, requisiti non chiari, strumenti di lavoro inadatti, soluzioni di design poco efficaci, vision a medio lungo termine non definita, ecc.
Se guidassi il mio team di sviluppo il primo progetto...
Oggi dopo l'ennesima riunione sulla coding convention del nostro team, ho colto l'occasione per scrivere alcune riflessioni.
Ho sempre pensato e sostenuto che avere una coding convention comune fosse un valore e il non averla un problema. Ora dopo un pò di anni passati a creare bellissimi software e a lavorare in team sono giunto ad una diversa conclusione.
Ho seguito molti progetti realizzati in linguaggi, piattaforme e per sistemi operativi diversi, scritti con le coding convention più disparate. Eppure riflettendoci la coding convention non è mai stato il problema più importante, anzi è stato quasi sempre un aspetto...
Ho appena prenotato per 13 persone al Ristorante Pizzeria Oceania che si trova a Rubiera in Viale G. Matteotti, 17.
L'appuntamento è alle ore 21.00 davanti al locale.
Per raggiungerla partendo da Reggio Emilia prendete la via Emilia in direzione di Modena, da Reggio Emilia a Rubiera ci sono circa tre kilometri, una volta a Rubiera proseguite sulla via principale, trovate l'Oceania sulla sinistra.
Per chi arriva da Lodi contate che impiegherete circa due ore per il viaggio, vi consiglio di partire un pochino prima se riuscite.
A questo link di google maps la locazione esatta.
Ci vediamo questa sera.
Come richiesto da Lorenzo ecco il logo dell'incontro "Lambrusco.NET 10 Maggio 2006":
Che ne pensate? Mi sento mooolto geek
Update: Ho ridotto il logo ad una dimensione più umana:
Ho inserito alcune foto delle ultime vacanze in Giamaca fatte lo scorso dicembre.
Le uso, a rotazione, come sfondo del desktop, anche se non sono un gran fotografo le volevo condividere con la community.
Un collega sta lavorando ad una libreria per poter estrarre alcuni attributi da Active Directory. Navigando nella documentazione delle MSDN si è imbattuto in questo misterioso attributo drink.
Viene descritto laconicamente come: The drink (Favorite Drink) attribute type specifies the favorite drink of an object (or person). Ho provato a cercare con google per saperne di più ed ho scoperto che è un attributo standard specificato nell' RFC 1274!
Ma cosa si saranno bevuti quando hanno scritto quell'RFC?
Ho appena terminato la prima stesura della seconda parte dell'articolo sulle Managed DirectX. E' stato molto faticoso scriverlo, ma anche gratificante in quanto ho dovuto ripassare concetti che avevo dimenticato e mi sono chiarito anche qualche piccolo dubbio che non avevo approfondito a suo tempo.
La parte più difficile è stata quella di spiegare concetti non banali, come il calcolo matriciale, le proiezioni, ecc. in maniera sufficientemente semplice da essere comprensibile da chi non conosce gli argomenti ed anche sintetico perchè ognuno dei concetti esposti per essere spiegato in maniera esaustiva avrebbe richiesto il tempo equivalente ad un corso universitario....
Molti di voi, come me, sono appassionati al propio lavoro e cercano di farlo nel migliore dei modi, nel post Passion Killers Lidor Wyssocky analizza quali possono essere le cause dello spegnimento della passione:
Ambiguous Messages
Sai esattamente cosa l'azienda si aspetta da te? cioè l'azienda e il tuo ambiente di lavoro ti danno un messaggio chiaro di quale sia la propria vision? Questo ti aiuta a comprenderla, a farla tua e ad appassionarti. Se invece ti cambiano progetto ogni due giorni come fai ad appassionarti al tuo lavoro? In certi periodi dell'anno è accaduto anche a me ed è molto frustrante perchè ti manda...
Sembra quasi che ci legga .
In sintesi sostiene che è più importante elencare i progetti su cui si è lavorato piuttosto che l'elenco dei propri titoli e certificazioni.
Interessante il fatto di dare importanza ai progetti andati male, in modo da imparare e migliorare dai propri errori.
Su questo ultimo punto sono sostanzialmente daccordo, infatti, trovo più interessanti le descrizioni dei progetti fallimentari, perchè posso trarne insegnamenti e cercare di non ripetere gli stessi errori ovvero capire se quelli in corso stanno andando nella stessa direzione.
Mi piacciono poco i blog in cui c'è un continuo autocelebrarsi (non c'è...