giugno 2006 Blog Posts
Nel post The Daily Grind 915 del sito Larkware viene segnalata la libreria NParsec, un framework per creare parser ricorsivi discendenti.
Dal tutorial sembra interessante, appena ho un momento libero provo a giocarci un pò.
Il codice:
HttpWebRequest request = (HttpWebRequest) WebRequest.Create(url); HttpWebResponse response = (HttpWebResponse) request.GetResponse();
Mi generava la seguente eccezione:
HttpWebRequest request = (HttpWebRequest) System.Net.WebException was unhandled Message="The server committed a protocol violation. Section=ResponseStatusLine"
Ho indagato un pò sulla causa e nelle MSDN ho trovato questo articolo; in pratica per risolvere il problema si deve editare il file App.Config del proprio progetto (se il file non è presente lo si può aggiungere dal menu Project, Add New Item... e selezionare Application Configuration File) inserendo la seguente sezione:
<configuration> <system.net> <settings> <httpwebrequest useUnsafeHeaderParsing="true" /> </settings> </system.net></configuration>
Attenzione che come riportato nell'articolo:
By...
Il Copia e Incolla è male, Il Copia e Incolla è male, Il Copia e Incolla è male... non mi stancherò mai di ripeterlo.
Nel codice di produzione la scorsa settimana è finito un bug a causa di uno stupido errore di copia e incolla di codice.
Il codice era simile al seguente:
for(int i1 = 0; i1 < array1.Length; i1++) array1[i1] = // un valore qualunque
A questo punto interviene la pigrizia che prende il sopravvento sul buon senso e faccio un copia delle righe precendenti e incolla:
for(int i2 = 0; i2 < array2.Length; i2++) array1[i2] = // un valore qualunque
Poi...
Questi due sono proprio fuori di testa http://www.eepybird.com/dcm1.html.
Sto seguendo un progetto sull'usabilità in collaborazione con il Centro Ricerche Fiat, in particolare abbiamo messo sotto analisi una form particolarmente complessa di un software che il nostro team ha sviluppato.
Confrontarmi con persone di formazione completamente diversa, come ad esempio alcuni psicologi, è stato illuminante perchè mi hanno aiutato ad osservare il software da un'ottica nuova.
Ho chiesto qualche riferimento per approfondire l'argomento e mi hanno indicato un nome: Jakob Nielsen.
Mi sono ricordato che Jeff Atwood nel suo blog Coding Horror nella sezione Recommended reading consiglia la lettura di Don't make me think di Steve Krug, l'ho...
Sto lavorando su un'applicazione in C# che utilizza i socket, la sto sviluppando in test first.
Mi hanno aiutato gli articoli su Object Mentor in particolare la serie Craftsman.
Mi hanno fornito dei buoni spunti sull'architettura del client e del server, su come testare le problematiche legate al multithreading e sul mocking.
Una metafora che ha descritto la nostra professione e continua ancora ad essere in voga, è il programmatore come artista. Tale metafora ha condizionato, forse inconsapevolmente, molte pratiche e modi di lavorare nel nostro settore.
Notoriamente l'artista lavora da solo, è un genio incompreso, ha una vita interamente dedicata alla sua arte e non c'è posto quasi per null'altro. L'igiene personale dell'artista lascia a desiderare, ma questo è un altro discorso...
Sono tutti atteggiamenti che ho ritrovato in modo più o meno marcato in diversi miei colleghi che ho avuto modo di conoscere negli anni.
Un pò di tempo fa in autostrada stavo...
Mi è capitato che alcuni clienti mi richiedessero lo sviluppo di un'applicazione per ottimizzare un processo aziendale; dopo l'analisi funzionale emergeva che in realtà il problema era di processo. Modificando il processo aziendale non sarebbe stato necessario il software e si sarebbe migliorata la produttività.
A questo punto le cose si fanno delicate, non tutti i clienti si vogliono sentire dire, guarda che se fai così o cosà non ti serve il software, soprattutto in quelle grandi in quanto viene visto da chi ti espone il problema come se avesse sbagliato.
La mia deontologia professionale, mi suggerisce, ed è quello...