Dopo la richiesta di Buttiglione del gelato al Senato, ora, grazie una ben più nobile iniziativa di alcuni parlamentari, tra cui Pietro Folena e Franco Grillini, i deputati potranno chiedere di installare Linux e (immagino) Open Office sui loro PC in dotazione. Così potranno risparmiare, in due anni, l'equivalente di un paio di giorni di stipendio. Credo sia un'iniziativa lodevole, in tal modo i nostri parlamentari (per chi ne farà richiesta) potranno utilizzare il loro tempo a capire come fare funzionare il loro PC anzichè il Paese... anzi no magari chiederanno aiuto a qualche tecnico informatico con contratto a progetto, pagato meno di 1000 euro. Scusami Pietro, non sono contrario a Linux, ma quando una scelta tecnica viene valutata più per l'impatto politico che per un esigenza reale... mi girano.
Fonte: Blog di Pietro Folena
Leggo su Repubblica che i 3.500 computer "attivi alla Camera" costano 900 euro l'uno per le licenze di Office: strano, a me risulta che la licenza di Office Standard nel listino utente finale Govt costi:
021-07960 Office 2007 OLP NL GOVT € 309,51 + IVA
Per non parlare del listino CONSIP, dove i prezzi sono ancora più bassi.