Finalmente, dopo soli 5 anni e mezzo di richieste, anche a Crecchio abbiamo l'ADSL. Incredibile. Potevano aspettare altri due giorni, alla Liberazione, almeno avevamo anche l'anacronismo giusto per festeggiare.
La cosa divertente è che una assurda legge - credo del precedente governo, nella figura dell'impeccabile ministro alle telecomunicazioni Gasparri - impone che per cambiare piano tariffario del medesimo operatore, si debba fare lo switch da un operatore all'altro e far rientrare il numero poi.
SEMPLICEMENTE ABERRANTE!
In telecom mi dicono addirittura che devo prima disdire il contratto con Fastweb, poi trascorsi 30 giorni (con la linea libera) loro possono procedere con la loro attivazione (21gg lavorativi). Cioè in sintesi dovrei per pagare qualcosa di meno, stare due mesi senza telefono e senza internet (se voglio mantenermi il mio numero di telefono).
NO COMMENT!
Apprendo, infine che è entrato in vigore - non ufficialmente - il nuovo testo unico sulla sicurezza (ex 626) che impone anche alle ditte individuali gli obblighi e le normative di messa in sicurezza degli ambienti di lavoro, corsi di preparazione, attestazioni, rinnovi.
Insomma tutta una serie di menate che equipara il lavoratore autonomo ad una S.p.A.
Ci saranno delle parentesi da valutare, anche perchè non essendo ancora ufficializzato sulla Gazzetta, questa legge potrà subire ancora variazioni. Ma quello che mi domando è ... vogliono veramente spazzar via le micro imprese??
Già perchè fare tutti questi adempimenti, ovviamente, avrà pure un costo. E allora, in un contesto dove il cliente ti cerca sempre sconti su sconti e oramai siamo arrivati alla paralisi economica, queste ulteriori uscite con che cosa le si coprono?
E la cosa che più mi fa specie è che questa legge è stata concepita da ambo gli schieramenti politici.
Ora non è che sia contro la sicurezza sul luogo del lavoro, specie con tutto quello che sta succedendo. Ma una maggiore chiarezza in prima battuta la potevano anche offrire.