Trovo aberrante che nel 2008 molte, moltissime amministrazioni comunali o enti pubblici per esigere un pagamento di qualsivoglia natura siano ancora ancorati al bollettino postale che costringe l'utente a spendere 1 euro per ogni operazione e a code più o meno interminabili a seconda dell'ufficio postale di turno.
Basterebbe dare (in aggiunta per coloro che vogliono) un semplice numero di conto corrente e con l'home banking si potrebbe risolvere il tutto con pochi semplici passaggi e in molti casi a costo 0.
Quando si parla di riduzione delle "tasse", forse i nostri politicanti dovrebbero guardare un pò tutti gli aspetti, ancor più che essendo ormai le poste un ente privatizzato, non vedo l'assoluta ragione di dover regalare loro soldi per compensare i mancati introiti dei disservizi che generano il più delle volte e per i quali si stanno allontanando da buona parte dei clienti.