ICT: Tutto il mondo è paese

Hanno ragione Antonio ed Emanuele (che cita Ayende): il f*ttuto monopolista yankee se ne sbatte delle alternative open disponibili, *oggettivamente* migliori. E poi ad ogni release del suo framework introduce "millemila cose" e io mi ritrovo a dover buttare via/studiare un sacco di roba... Sono stufo! Ma non potrebbe supportare i progetti open source, invece che reinventare la ruota? Leggendo qui, infatti, emerge che:

Q: Why have you introduced the new Java Persistence API as part of the Java EE 5 platform?

A: We introduced the Java Persistence API to the Java platform for two reasons. First, this new API simplifies the development of Java EE and Java SE applications using data persistence. Second, we wanted to get the entire Java community behind a single, standard persistence API.

Q: What are the advantages of the Java Persistence API?

A: The Java Persistence API draws upon the best ideas from persistence technologies such as Hibernate, TopLink, and JDO. Customers now no longer face the choice between incompatible non-standard persistence models for object/relational mapping. In addition, the Java Persistence API is usable both within Java SE environments as well as within Java EE, allowing many more developers to take advantage of a standard persistence API.

Q: Why didn't you adopt Hibernate or JDO as the persistence API?

A: We chose to combine the best ideas from many sources in the new persistence API and create a practical, easy to use API to meet the needs of a majority of Java EE and Java SE community members. The Java Persistence API is not based on any single existing persistence framework but incorporates--and improves upon--ideas contributed by many popular frameworks, including Hibernate, TopLink, JDO, and others.

Q: What will happen to other data persistence APIs now that the Java Persistence API is available?

A: The Java Persistence API is now the standard API for persistence and object/relational mapping for the Java EE platform. Earlier APIs of course will not go away, but we expect that they will become less interesting once this new standard API is available.

Urka! Ma questa è Sun, non Microsoft. SACRILEGIOOOOO!!!!!!!! Però... Però... Sembra proprio che smettendo per 5 minuti di praticare il trendyssimo sport "Spara a M$" per dedicarsi all'intelligentissima pratica del "mi guardo intorno" alcuni luoghi comuni possano addirittura sciogliersi come ghiaccio al sole. E chi lo avrebbe mai detto? <g>

 

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posted @ domenica 7 ottobre 2007 13:09

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Comments on this entry:

# re: ICT: Tutto il mondo è paese

Left by Antonio Di Motta at 07/10/2007 19:42
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Trovare il giusto bilanciamento tra libertà totale, produttività e standard è molto difficile.

MS da sempre spinge sulla produttività e secondo me fa bene, ma questo non vuol dire che se ne frega di ciò che le capita attorno anzi.

Ad esempio, non credo che NUnit sia stato ignorato, ma semplicemente MS non può permettersi di perdere il cotrollo degli sviluppi e dei tempi di rilascio delle proprie applicazioni solo perchè queste possano dipendere da altre librerie gestite da team esterni all'azienda.

# re: ICT: Tutto il mondo è paese

Left by magomarcelo at 08/10/2007 04:06
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ahem, d'accordo che la descrizione della pagina sul sito di Sun faccia c***re e lasci capire tutt'altro, ma si parla di API, non di implementazioni, ed Hibernate è stata una delle prime implementazioni di JPA disponibili, proprio perché Mr. Gavin King ha avuto un forte ruolo nella revisione di Java EE 5 e nella definizione delle specifiche che ne fanno parte

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