Circa venti giorni addietro, stimolato dall'ennesimo post dedicato all'argomento, decisi di scrivere un articolo riguardante la possibilità di realizzare una sorta di ereditarietà multipla in C#. Ho ricevuto diverse mail di complimenti e, in tutta sincerità, anche qualche critica; effettivamente, la "popolarità" dell'argomento ha sucitato un discreto interesse per l'articolo. Ciò che più mi ha sorpreso, però, è stata la mia incapacità di rendere evidente lo scopo della pubblicazione: più o meno tutti i lettori hanno inteso che io volessi mostrare come ottenere la MI, mentre il mio reale obbiettivo era mostrare che, nonostante ogni tentativo (Anche il più evoluto),...