ottobre 2003 Blog Posts

Quando il gioco si fa duro...

...in campo scendono gli assi: Shaq, Gary (Payton) e Karl (Malone). Assente Kobe per infortunio. Non sono PM di XXX .NET, bensì giocatori dei Los Angeles Lakers, che stasera inauguravano la nuova stagione disputando l'incontro contro i Dallas Mavericks. Staples Center gremito, inno USA da pelle d'oca, gioco... beh, in fondo era la prima giornata, non ci si può ancora aspettare la "scioltezza". E poi, io che sono interista, non posso proprio lamentarmi del gioco altrui... :-)Terminata la partita, cena a Hollywood sulla Walk of Fame, incompagnia di Fabio e Daniele, compagni di questa avventura. Ehi! Insultatemi più delicatamente: così...

[PDC 2003] C# cresce, Visual Studio lo segue...

Un po' perchè il post di Corrado mi "obbliga" moralmente a farlo, un po' perchè l'argomento è per me particolafrmente sentito, provo a raccontarvi quanto visto nella sessione inerente le novità di Visual Studio .NET attinenti a C#. Innanzitutto, una piccola premessa: come ormai anche i sassi sapranno, sono un alpha tester di Whidbey, ossia una di quelle persone (assieme a Corrado, Raffaele e Daniele) cui Microsoft chiede feedback e consigli sulle feature di questa release di VS. Dove sta la premessa? "Sta" nel fatto che alcune feature osservate qui a PDC sono nuove anche per me (l'ultima build alpha...

[PDC 2003] Yawn!

Decisamente sotto tono la sessione sui "Next Generation Windows Services", ossia... Avalon! Molte chiacchiere, poca sostanza. Tanto demo (pur spettacolari) ma poco codice. Soprattutto, nulla che non sia stato già detto (o visto) durante la keynote.

[PDC 2003] It's showtime!

PDC inizia con una keynote "illuminante": MS scopre le carte e dice al mondo che il futuro (quanto meno il loro) ha un nome ben preciso: Longhorn. Tutto, nella keynote introdotta da un BillG quanto mai "coinvolto" ruota attorno al futuro (o futuribile?) OS di Microsoft. E, devo essere sincero, è proprio un bel vedere. WinFX (questo è il nome del successore di Win32) fa proprio il suo dovere, e le GUI Avalon-based sono una gioia per gli occhi.Certo, per chi è arrivato a PDC "carico" al pensiero di vedere all'opera Whidbey e Yukon, quanto visto potrebbe essere una doccia...

[PDC 2003] Day 1

Contrariamente a quanto potreste pensare, oggi la mia permanenza al Convention Center si è ridotta al stempo necessario al check-in ed a scattare la foto di gruppo. La giornata è stata trascorsa in allegra compagnia (un bel gruppo di fannulloni, tra i quali: Emanuele, Gianluca, Davide e Federico): ci siamo armati di furgoncino a noleggio con tanto di autista, e siamo partiti alla scoperta di Los Angeles. Tappe? Malibu, UCLA, Santa Monica, Beverly Hills e Venice Beach, con tanto di piedi "pucciati" nell'oceano, bancarelle e artisti di strada. La chicca del giorno? Una scoperta sulla Walk of Fame: questo attore (notate il...

Il giorno più lungo

Scusate il titolo "epico e fatalista", ma quando ci vuole... Una giornata iniziata alle 4:15 (ora italiana) nel letto di casa, a Milano, e terminata alle 23:30... Ora di Los Angeles! 8 ore di fuso, io stesso che lo sono (fuso). L'organizzazione di MS è notevole: Boeing747 charter per gli invitati, proiezione sull'aereo di: "X-Men 2", "The Signs", "Men in Black 2" e... "MSDN TV Show: DirectX"! LOLAlbergo clamoroso (con tanto di WiFi, Ethernet e Playstation in camera! Gianluca ha fatto un po' di foto), approccio con Burger King (volevo provare i panini USA che in Italia non abbiamo :-D) e...

E' tempo di PDC

Ed eccoci (quasi) pronti a partire: terminate e consegnate (non vedevo l'ora!) all'editore le slide relative alle mie sessioni WPC (a proposito: venite a trovarci al booth UGI!), preparata la valigia, è tempo di impacchettare il necessaire del perfetto turista IT: notebook, fotocamera, PDA e gingilli vari. Domani mattina si parte presto (h 6:40), destinazione Londra, dove incontrerò Raffaele, Gianluca e Marco. Da lì, rotta diretta verso Los Angeles (con volo charter made-in-Microsoft!), dove anche Corrado sarà dei nostri. Un bel gruppetto, non credete? Ragazzi... meno male che è arrivata PDC: tra le altre cose, questo significa (come giustamente ha anticipato...

E' una FAQ? E' un tip? E' un pattern? Ai "poster" l'ardua sentenza (però risolve un problema)

Sicuramente molti di noi hanno giocato e tratto profitto dal supporto alla serializzazione offerto dal framework .NET; oggi, però, mi sono imbattuto in un caso interessante. Dovevo, infatti, estendere la classe Hashtable (che di per sè è già serializzabile), e rendere la mia classe serializzabile. Ora, poichè l'attributo Serializable non viene ereditato (per ottimi motivi, direi...) ho semplicemente decorato anche la mia classe con tale attributo: [Serializable]public class ExtendedHashtable : System.Collections.Hashtable{    [NonSerialized]    private CampoDocumento campoDocumento=null;    public Hashtable(CampoDocumento campoTarget) : base()    {        this.campoDocumento=campoTarget;    }      //Varie proprietà e metodi} Come mi aspettavo, la classe ExtendedHashtable è risultata serializzabile senza alcun problema, ma... Ogni tentativo...

CLR, CLS, CLI e il mondo reale

Un post di Pierre (e la relativa conversazione via Messenger con lui) mi riportano ad una riflessione iniziata molto tempo addietro quando mi chiesi, per esempio, perchè VB .NET (a differenza dei suoi predecessori) non permetta di specificare differenti access modifier per i metodi getter e setter della stessa proprietà. Oppure, perchè i tipi interi a 16, 32 e 64bit unsigned non siano inclusi nelle Common Language Specifications, mentre per il byte vale esattamente l'opposto. C'è una logica (mi chiesi) che lega queste caratteristiche? Prima che pensiate che io sia impazzito, specifico che mi posi queste domande in fase di preparazione...

Setup, che passione!

I progetti di setup offerti da Visual Studio .NET 2003 sono decisamente interessanti, ma è fastidioso dover poi ritoccare il setup prodotto per effettuare l'installazione del framework. Fornunatamente, il team di VS .NET ha finalmente rilasciato un plug-in che dovrebbe (dico dovrebbe perchè devo ancora provarlo, ma oggi pomeriggio 10 minuti li trovo :-D) semplificare il compito.

Eric Gunnerson e la distruzione deterministica

L'impossibilità di ottenere la distruzione deterministica di un oggetto è uno degli argomenti più discussi relativamente a .NET: Eric Gunnerson (PM per il compilatore C#) ci segnala un favoloso post che spiega i motivi che hanno portato a questa scelta. Imperdibile! (se avete un'oretta da dedicare alla lettura...).

Dove il singolo può fallire, ha successo la community

Se mi venisse chiesto quale sia uno dei maggiori ostacoli alla adozione e/o comprensione di VB .NET per uno sviluppatore proveniente da VB6, probabilmente risponderei citando l'assenza della istanza di default delle Windows Forms. E' per questo motivo che, lo scorso luglio, decisi di scrivere un articolo su questo tema: nonostante tutto l'impegno e le scuse, l'articolo giace tutt'ora nel cassetto che contiene le "cose" pronte "a metà". Ciò nonostante, i miei post sul forum non sono passati inosservati, e sono contento che due storici ed assidui membri di UGIdotNET, abbiano affrontato il "problema" e sopperito alla mia pigrizia (nonchè, concedetemelo, alla...

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