Amplificare l'apprendimento: considerazione finale


  Secondo me il punto chiave del secodo principo del Lean Software Development è che si realizza software meglio quando si procede per piccoli passi (rilasci, iterazioni, user-story, check-in, cicli red-green-refactor, pomodori) che svelano  le alternative possibili e tentativi che migliorano la comprensione e guidano alla costruzione del software che realmente serve con del codice che tutti capiscono.



Come ci si sente a cercare di scrivere sw nel modo giusto al primo colpo ?       per esempio preoccupati per la riuscita o al contrario esaltati dalla difficoltà, incerti sul avanzamento reale del progetto o sulla validità delle scelte fatte di fretta, innervositi  dalle richieste di modifica e dagli imprevisti


Come ci si sente a scrivere sw in modo graduale e progressivo imparando lungo la strada ?       per esempio l'incertezza e i dubbi iniziali si trasformano in soddisfazione e più sicurezza quando si corregge il tiro con i feedback dell'utente, più confidenza per fare anche scelte coraggiose,  un brivido o disorientamento quando un tentativo va in modo inaspettato che poi diventa entusiasmo quando si capisce meglio come funzionano le cose e si fa un nuovo rilascio realmente migliorativo



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Print | posted @ giovedì 23 ottobre 2008 01:09

Comments on this entry:

Gravatar # re: Amplificare l'apprendimento: considerazione finale
by Antonio Ganci at 23/10/2008 12:15

Provo soddisfazione quando arrivo ad un punto in cui la code base è malleabile e affidabile e desidero aggiungerci nuove funzionalità.
Qualche anno fa pensavo addirittura che un risultato del genere fosse impossibile da ottenere e che la complessità / difficoltà di manutenzione fosse intrinseco del notro lavoro.
Da quando ho imparato (ed è stato lungo e faticoso) a procedere in modo incrementale è cambiato radicalmente la mia visione sullo sviluppo software.
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