Systems
E’ stata rilasciata una Cumulative Update per Windows Server AppFabric 1.1 che risolve alcune “magagne” qua e là. Come buona abitudine, consiglio sempre di leggere prima le informazioni sull’update, e poi eventualmente procedere al download. Mi raccomando! Technorati Tags: AppFabric
Per permettere la disinstallazione di un service pack, la procedura di setup esegue un backup di tutti i files che vengono sostituiti. Da Windows Vista in poi è sempre stato messo a disposizione un comando apposito che permette di eliminare questi files di backup, una volta sicuri che il Service Pack non provoca problemi alla nostra installazione. Il comando da eseguire è sempre cambiato a seconda della versione di Service Pack : In Windows Vista SP1 c’è vsp1cln.exe. In Windows Vista SP2 c’è compcln.exe. ...
Il boot time di Windows 7 è di tutto rispetto, ma se non fosse sufficiente, ecco un bell’articolo che spiega come analizzare la fase di boot del sistema operativo ed, eventualmente, migliorarne i tempi. Buona lettura Technorati Tags: Windows 7,boot
Dopo aver lavorato per un po’ di tempo su VMware ESX, sono riuscito anche a dare un’occhiata a Hyper-V Server R2, evoluzione naturale (e gratuita) in caso di aggiornamento di un Virtual Server 2005. La migrazione delle macchine virtuali è semplice: visto che il formato dei dischi virtuali è il solito VHD, alla fine basta: Riconfigurare la macchina virtuale dicendo ad Hyper-V di usare dischi già esistenti. Disinstallare le VM Additions di Virtual Server 2005. Installare gli Hyper-V Integration Services. L’unica...
Quando si aggiorna il sistema operativo, oppure si dà una “sana rinfrescata” (cioè si pialla l’hard disk… ) alla propria installazione, ci tocca poi dover reinstallare tutta quella montagna di software che abbiamo installato nel tempo, e che è sempre difficile da ricordare. WMI ci può dare una mano; tramite il comando:
wmic product
otteniamo un pratico elenco di tutto il sotware installato tramite Windows Installer, da poter utilizzare in seguito come promemoria. E' vero, non è la totalità del software, ma è comunque utile.
Sì, è vero, sto per installare Windows 7…
IIS ha il brutto vizio di “mettersi in ascolto” su tutti gli indirizzi IP della macchina sulla quale è installato. Se ad esempio ho un server con più schede di rete, oppure con una sola scheda di rete ma con più indirizzi IP assegnati, automaticamente IIS si accaparra tutti gli indirizzi IP per i fatti suoi.
Questo comportamento non va bene nel caso si volessero dedicare gli indirizzi IP a servizi diversi (ad esempio, due web server sulla stessa macchina, ognuno con un indirizzo IP specifico), ma fortunatamente è configurabile tramite un paio di comandi impartiti da un prompt con permessi...
Se c'è una cosa che non sopporto è installare alla cieca il software sul mio pc. Molto spesso uso una Virtual Machine di test per provare prima quello che vado ad installare, ma per i packages in formato msi, tramite un semplice comando, posso "dare un'occhiata all'interno" prima dell'eventuale setup:
msiexec /a <nomepackage>.msi TARGETDIR=<path di destinazione>
Lo switch /a esegue un setup amministrativo del package (senza quindi eseguirne l'installazione sulla macchina), mentre il parametro TARGETDIR specifica il path della cartella nella quale si vogliono "estrarre" i files. Questa viene creata all'occorrenza da Windows Installer, e può essere cancellata senza problemi se poi non...
Possiamo tranquillamente dire che Notepad è ormai un programma abbastanza maturo e stabile .
Tuttavia, ieri dovevo modificare un file .bat, quindi clicco il pulsante destro del mouse sul file, faccio click su "Edit" e ottengo questo simpatico messaggio di errore :
Sgrat, sgrat... Qual è la causa? Il comando associato alla Shell Extension.
Andando con regedit nella chiave HKEY_CLASSES_ROOT\batfile\shell\edit\command si nota che il comando termina con i doppi apici ("). Togliendoli, tutto torna a funzionare .
Chi ha aggiunto quei famigerati doppi apici? Ci stiamo ancora lavorando...
Effettivamente non so quanto possa essere utile, però c'è un modo per avere un command prompt che gira con le credenziali di SYSTEM. Da un command prompt eseguito un utente con permessi amministrativi, basta schedulare un task che esegua cmd.exe con questo comando:
at <orario> /interactive cmd
Allo scoccare dell'ora, compare un command prompt che gira come SYSTEM:
Questo è un command prompt mooolto potente!
Questa cosa non funziona su Windows Vista: il sistema dà errore dicendo che, per motivi di sicurezza, il task non verrà eseguito in modalità interattiva.
Ultimamente sto lavorando molto con Exchange 2007, e sto notando che le differenze rispetto alla versione 2003 sono veramente tante. Una differenza che si nota subito è che "hanno dato a Cesare quel che è di Cesare": da Active Directory Users and Computers si gestiscono gli utenti, mentre da Exchange Management Console si gestiscono le mailbox. Tutto chiaro, se non per il fatto che, facendo un "Remove" sulla mailbox di un utente da EMC, si elimina sia la mailbox sia l'utente da Active Directory .
E' necessario ricordarsi quindi che una mailbox viene "slegata" dall'utente con il comando "Disable", in modo da collocarla...
Situazione: due server Exchange installati in due sedi remote, Exchange 2003 SP2 nella sede italiana e un Exchange 2007 nella sede cinese. Le due sedi sono collegate tramite una VPN permanente realizzata con due firewall Cisco.
La configurazione di Exchange era corretta, i domain controller rispondevano e si replicavano correttamente tra i due sites, i DNS andavano a meraviglia, l'SMTP era funzionante, ma non c'era verso di far passare la mail attraverso il Routing Group Connector che collega i due server Exchange.
Perché? Perché i firewall Cisco facevano packet inspection sul protocollo SMTP, abbastanza pesante da dar fastidio ad Exchange. E' bastato un bel...
Da convinto sostenitore del principio di "least privilege", sono molto contento dello User Account Control di Windows Vista, però ci sono un paio di cose che non mi piacciono:
L'utente creato durante il setup del sistema operativo fa parte del gruppo Administrators .
Se un utente fa parte del gruppo Administrators e non è Administrator, l'UAC chiede comunque conferma in tutte le operazioni che richiedono elevazione di privilegi.
Io preferisco una gestione del tipo: se un utente non fa parte di Administrators ed esegue un'operazione che richiede maggiori permessi, viene chiesta la password dell'utente...
Sembra che i language packs per Windows Vista Enterprise e Ultimate non siano più disponibili su Windows Update. Per comodità, questi sono i links per scaricarli direttamente:
Windows Vista x86
...
Se avete notato anche voi che a volte, durante Windows Update, l'occupazione della CPU schizza al 100% a causa del processo svchost.exe e il pc diventa inutilizzabile, sembra che ora esista una soluzione quasi ufficiale:
Installare la nuova versione del client di Automatic Updates, scaricabile qui.
Insatallare la hotfix per il servizio Windows Installer citata nell'articolo di KB 927891.
La cpu, in certi momenti, arriva ancora al 100%, ma almeno il sistema risponde all'input.Tutto questo verrà reso disponibile verso fine mese su Windows Update, ma consiglio l'installazione immediata se volete evitare (come è successo a me) che, non appena approvate il deploy degli aggiornamenti via...
Finalmente anch'io sono riuscito ad installare Windows Vista, e non potevo esimermi dal postare sul blog usando il nuovo sistema operativo!
La mia azienda ha acquistato un paio di notebook a 560 € cad. (il "come" è una storia un po' lunga... :))., e sono riuscito ad averne uno per giocarci un po'. Le specifiche tecniche, a quel prezzo, sono interessanti: Centrino Core Duo 1,67 Ghz, 80 Gb di hard disk, 512 Mb di ram, LAN, wireless, modem 56k, masterizzatore DVD, schermo 15,4" wide (1280x800).
Il pc aveva Windows XP Pro preinstallato, ma ho subito sfoderato il cd di Windows Vista Enterprise della mia licenza MSDN....
Windows Powershell (Monad) è stata rilasciata! Il download qui:
http://www.microsoft.com/windowsserver2003/technologies/management/powershell/default.mspx
anche se per Windows Vista bisogna aspettare ancora un po'...Ora, quando si deve "fare sul serio", il comando da dare è:
runas /user:Administrator powershell
(a meno che non ci sia un comando per diventare Administrator in una PowerShell già attiva... Devo dare un'occhiata... )
Segnalo anche il blog del team di PowerShell e il sito dove trovare la PowerShellIDE.
Ed ora, scusate: ho qualche comando da impartire...
Oggi ho avuto un problema con il servizio SMTP del server Exchange nella mia azienda: non riuscivamo né a inviare, né a ricevere mail. Tento un restart del servizio SMTP, e il servizio mi rimane in "Stopping", senza darmi possibilità di riavviarlo. In casi estremi come questo, un modo per fermare il servizio c'è: terminare il processo associato al servizio. con:
sc queryex SMTPSvc
viene ritornato il PID del processo associato al servizio. Supponendo che il pid sia 2345, con
taskkill /PID 2345 /F
viene forzatamente terminato il processo, consentendo così il restart del servizio. Però, mi raccomando: usare con molta cautela! ;-)
Sto mettendo il font Consolas ovunque mi serva un font proporzionale: Visual Studio, Notepad++, Query Analyzer, ecc...
In questo articolo della Knowledge Base è spiegato come aggiungere un nuovo font al Command Prompt, che, di default, propone solo Raster Font e Lucida Console.
Dopo la modifica è necessario il reboot.
Penso che tutti gli amministratori di sistema non possano fare a meno del Remote Desktop. Anch'io la ritengo una funzionalità fondamentale, ma, non so perché, mi dimentico sempre di abilitarla tutte le volte che installo un nuovo server. Fortunatamente per me, questo trucchetto mi ha risparmiato un sacco di giri dall'ufficio alla sala server:
Accedere come Domain Admin ed eseguire regedt32.
Dal menù File, selezionare "Connect Network Registry" e specificare il nome del server al quale si vuole abilitare il Remote Desktop.
Sul registry del server remoto, posizionarsi sulla chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\Terminal Server
Modificare il valore fDenyTSConnection (di tipo DWORD) da 1 a 0 e chiudere il...
Riporto testuali parole dal blog di Aaron Margosis:
With today's threat landscape and the way malware works today, you are better off running as non-admin WITHOUT anti-virus than you are running as admin WITH anti-virus.
Sicuramente si è ancora meglio protetti utilizzando un utente con permessi limitati E un antivirus. Da tempo ho sostituito i vari antivirus commerciali con il valido (e gratuito) avast!, il quale, aiutato dal fatto che l'account che uso ha permessi zero sul sistema, mi ha permesso di raggiungere un buon livello di sicurezza.
In generale, penso che la causa dei maggiori malfunzionamenti in un sistema Windows sia proprio dovuto al...
Utilizzo sempre Windows con un utente avente permessi limitati (appartenente quindi al solo gruppo Users), utilizzando l'account Administrator solo se necessario.Quando devo "fare sul serio", mi capita spesso di dover eseguire un'istanza di Explorer.exe ("Esplora Risorse", per intenderci) con credenziali di Administrator, ma il comportamento di default del programma è quello di teminare il processo se ne è già presente un altro attivo nella stessa sessione.
Dal blog di Marco Russo leggo che explorer.exe ha l'opzione /separate, che permette di impartire questo comando:
runas /user:Administrator "explorer.exe /separate"
Dopo aver fornito la password di Administrator, avremo un altro processo Explorer.exe che gira con credenziali amministrative in agguinta a...
Ultimamente il servizio Automatic Updates mi dà qualche noia, e sto cercando di capire cosa non va. Durante le mie ricerche, ho scoperto che è possibile gestire il servizio tramite la command line con il comando wuauclt.exe (e per un fanatico della command line come me, è una gran cosa). Purtroppo la documentazione delle opzioni del comando è inesistente, ma è molto utile l'opzione
wuauclt /detectnow
che forza Automatic Updates ad eseguire un detection cycle, senza aspettare il prossimo contatto schedulato con il server. Bisogna avere diritti amministrativi per poter eseguire il comando (che, tra l'altro, è anche molto avaro di segnalazioni).Speriamo che, con il rilascio...
E' stato rilasciato il Service Pack 1 per Windows Server 2003. E' scaricabile a questo indirizzo:
http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=22CFC239-337C-4D81-8354-72593B1C1F43&displaylang=en
Un bel malloppo da 330 Mb. Per maggiori info:
Technical Overview
Product Overview
List Of Updates
Release Notes
Per lo spirito da sistemista che è un po' in tutti noi...
E' stato rilasciato il Service Pack 1 per il mio amato ISA Server 2004, scaricabile a questo indirizzo:
http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyID=69c5d85c-5c80-473c-9cb4-60dda75d568d&displaylang=en
Prima di procedere con il setup, è consigliata l'installazione di Windows Installer 3.0, scaricabile a questo indirizzo:
http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?FamilyID=5fbc5470-b259-4733-a914-a956122e08e8&DisplayLang=en
Sul mio Pc di casa ho Windows XP Sp2 in inglese installato da un cd con SP2 direttamente integrato (slipstreamed). Da qui, ho creato una web application ASP.NET con 2 pagine: Login.aspx e HomePage.aspx
Il web.config contiene:
<
authentication mode="Forms">
<forms name="FORMSAUTH-TEST" loginUrl="Login.aspx" />
authentication>
<authorization>
<deny users="?" />
authorization>
Nella pagina Login.aspx c'è un pulsante il cui codice sull'evento click è:
System.Web.Security.FormsAuthentication.RedirectFromLoginPage("Alberto", false);
in modo che, appena faccio click, vengo rediretto sulla prima pagina dell'applicazione.
Tutto molto semplice, finché nel web.config non aggiungo:
<
identity impersonate="true" />
e non porto questa stupida applicazione al lavoro, dove ho un Pc con Windows XP Sp1 in italiano nel quale ho installato il Service Pack 2 subito dopo il rilascio...
E' disponibile il Service Pack2 di Windows XP in lingua italiana.
E' possibile scaricarlo da qui.
Occhio alla dimensione un po' "ingombrante": 266 Mb circa... :-)
Non so se essere deluso o no...
Da questo comunicato ufficiale Microsoft sembra che avremo Longhorn nel 2006.
Beh, non sei contento?Sì, perché ormai non ci si sperava più, e sembra che le tecnologie Avalon e Indigo saranno disponibili anche su Windows Xp e Windows 2003 (perché dipendenti da .NET e non dal sistema operativo).
Ma...
Longhorn sembra non avrà WinFS, la cosa secondo me più interessante tra le innumerevoli features promesse. Potrebbe essere considerata una mossa per rendere la transizione dell'hardware più soft (WinFS, basandosi su SQL Server, è un "malloppo" niente male), quindi molte macchine attuali potrebbero già essere "Longhorn Ready".
Vedremo come si...
Ebbene sì... E' stato rilasciato ufficialmente il service pack 2 di Windows XP, attualmente solo in inglese e tedesco.
Lo potete trovare a questo link.
Per la versione italiana bisognerà aspettare ancora un po' (fine mese)...
Personalmente, visto che sto iniziando a stufarmi di Windows in italiano ("Servizio di trasferimento intelligente in background", "Elenchi di controllo di accesso", e così via ;)) potrebbe essere l'occasione buona per crearmi un Cd della versione inglese del sistema operativo con Service Pack 2 integrato.
Per chi fosse interessato, una bella guida allo slipstreaming dei service packs la si può trovare qui.
Dopo "qualche problema" con il server, è di nuovo on line il mio articolo riguardante la configurazione di Internet Information Services 5.0 su Windows 2000. Sì può leggere qui.
Perché non su IIS6 e Windows Server 2003? Semplice: quando l'ho scritto, non era ancora uscito. Eheheeh!