In base a quale legge il corso è riconosciuto?
Un master non universitario come quello della Bocconi sicuramente offre molte più occasioni di carriera ed è molto più rinosciuto di tanti aventi titolo legale.
Un diploma di scuola superiore/laurea preso presso una di quelle strutture da punti dei biscotti sicuramente offre occasioni di lavoro a chi un posto l'aveva già a priori.
(Update: le orecchie fanno male a sentire uno studente di lingue di ritorno dall' Erasmus in Spagna "ho fatto inglese 2 e cinese 3 mi hanno dato 5, sì i voti sono come alla scuola" ... "mi restano 5 esami da 16 crediti, più crediti hai ed è più meglio". Mi chiedo se l'esame italiano 1 sarà tra quei cinque che gli mancano per la laurea di primo livello?")
Se poi mettiamo la miriade di corsi professionali/provinciali etc gratuiti ed a pagamento dove la qualifica che si raggiunge è quella di gran mangiatore di panini, gran pokerista su facebook etc. Poi ci sono anche dei centri serissimi a settentrione e meridione ma son rari.
Mentre in alcuni casi le professioni sono regolamentate ed è giusto che sia così un corso di programmazione anche se con qualifica regionale a che serve? Da quasi 10 anni le qualifiche non esistono più, tranne che nei concorsi pubblici, tanto è vero che è stata soppressa anche la prova dell'arte, esami da privatista per il riconoscimento di una qualifica, a vantaggio di perdite di tempo per chi un mestiere in mano già l'aveva.
La qualità ed efficacia della formazione è una cosa ben diversa...