In questi giorni ho passato molto del mio tempo in aula, al rientro da Londra mi aspettavano 6 corsi da erogare tra Settembre ed Ottobre, oggi ho concluso il quarto e venerdì sarà la volta del quinto, è stato spezzato in due tranches. Queste giornate passate in BrainForce con DataUfficio mi hanno sempre più convinto del valore della formazione prima di tutto per la persona coinvolta, alla fine dei conti il nome sull'attestato di fine corso è il suo, ovviamente sta a lui/lei trarne il massimo beneficio e che non sia un mero pezzo di carta, ma quanto sia anche impattante sull'azienda che investe risorse economiche sia per l'acquisto del corso ma anche nel distoglierli dalle attività lavorative i partecipanti. Il tempo è l'unica cosa che non possiamo comprare.
Ma la formazione investe anche chi trasferisce "digerito" il suo sapere che ha richiesto svariate fasi: curiosità, apprendimento, riflessione, assimilazione. Un processo in alcuni casi molto lungo che non è avvenuto gratis. Ci vuole anche una certa dose di generosità per condividere il proprio sapere pur se questo è un mestiere e si è pagati per farlo. In aula l'attenzione è posta sul discente devo renderlo capace di ragionare e lavorare in modo autonomo anche quando il corso è terminato, quale consulente devo risolverti il problema e non è detto che devo rendere "erudito" tutto il team, bisogna cercare di vestire mentalmente panni differenti a seconda del ruolo. Come si dice insegna a pescare e non a sfamarli con dei pesci.
Comunque rendere interessante le lezioni per un gruppo di 30 persone, a rotazione ho avuto in aula dalle 7 alle 10 persone per tante edizioni e corsi non è stato facilissimo.
E poi? Per ora non ve lo dico :) c'è di sicuro che adesso vado a dormire e che domani avrò un'intensa giornata dedicata alla mia crescita professionale nonchè a visitare le bellezze di Roma.