Ustionate dall'acido solforico
In Bangladesh le donne che rifiutano i loro corteggiatori, o le mogli che non portano una cospicua dote al marito, rischiano di venire ustionate dall'acido lanciato da quegli uomini che pretendono amore in cambio dell'odio.
DONNE BRUCIATE VIVE IN INDIA
In India le donne devono ancora pagare una dote alla famiglia del marito quando si sposano. Quelle che non vogliono o non possono soddisfare le richieste si imbattono talvolta in un orribile destino. Le statistiche diffuse dal Governo Indiano, il numero di 'donne morte per dote' in India si aggira sulle 6.000 donne all'anno. Secondo le statistiche non ufficiali, il numero è di 15.000
DONNE VIOLENTATE IN CONGO
In due anni abbiamo trattato oltre 5000 donne. In maggioranza si tratta di persone che hanno avuto la famiglia massacrata e la casa distrutta”. Le statistiche sono impressionanti: nel Congo orientale vengono violentate bambine di pochi mesi e donne che hanno superato gli 80 anni. "Bernardine, 20 anni. “Sono stata rapita dagli interahmwe e portata nelle foresta. Mi violentavano in continuazione, senza alcuna pietà. Quando sono rimasta incinta i miei carcerieri hanno deciso di rimuovere il mio bambino prima con le mani, poi con una baionetta. Mi hanno devastata e lasciata in una capanna. Ho sofferto tantissimo. Sono stata salvata dai soldati che hanno attaccato il campo dei ribelli”. (..)
INFIBULAZIONE
Sono almeno 40 i paesi in cui è diffusa la pratica delle mutilazioni sessuali sulle bambine: ogni anno, due milioni di piccole vittime vanno ad aggiungersi ai 130 milioni di donne che vivono col marchio di questa ferita.
I casi denunciati dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono tra i 100 e i 130 milioni.
In Italia vivono alcune decine di migliaia di donne infibulate e, ogni anno, numerose bambine con genitori provenienti soprattutto dai paesi dell'Africa sub-sahariana rischiano di essere sottoposte a questo rituale.
Cina: donne in fuga dalle campagne e dal suicidio
Le donne sono quasi la metà dei migranti mingong(1). Fuggono dalle campagne dove la loro situazione è insostenibile. Un milione e mezzo tentano il suicidio ogni anno e 150 mila si uccidono
ITALIA
Eccola la realtà: in Italia più di 6 milioni e mezzo di donne ha subito una volta nella vita una forma di violenza fisica o sessuale, ci dicono i dati Istat e del Viminale che riportano un altro dato avvilente.
Le vittime - soprattutto tra i 25 e i 40 anni - sono in numero maggiore donne laureate e diplomate, dirigenti e imprenditrici, donne che hanno pagato con un sopruso la loro emancipazione culturale, economica, la loro autonomia e libertà. Da noi la violenza è la prima causa di morte o invalidità permanente delle donne tra i 14 e i 50 anni. Più del cancro. Più degli incidenti stradali. Una piaga sociale, come le morti sul lavoro e la mafia. Ogni giorno, da Bolzano a Catania, sette donne sono prese a botte, oppure sono oggetto di ingiurie o subiscono abusi. Il 22 per cento in più rispetto all'anno scorso, secondo l'allarme lanciato lo scorso giugno dal ministro per le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini, firmataria di un disegno di legge, il primo in Italia specificatamente su questo reato ora all'esame in commissione Giustizia. (
tratto da Repubblica)