Giunta tutto sommato incolume all'ottavo giorno, inizio a tirar, le prime e personali, somme sull'esperienza. I feedback ricevuti in aula ed alla macchinetta del caffè sono stati positivi, in alcuni casi entusiastici ma fatemi ritornare con i piedi per terra... Cosiderando anche la finalità di questo corso, propedeutico alla realizzazione del progetto di fine corso, dei partecipanti al master, nell'ambito di una collaborazione università ed impresa, i feedback ricevuti mi hanno resa ancora più contenta.
Aver davanti quasi tutti sviluppatori Java, qualche C++, ha reso la cosa ancora più intrigante e l'interesse che C# ha suscitato è stato molto positivo. Non si è parlato di solo linguaggio ma abbiamo affrontato le buone regole di scrittura del codice etc., MSF che oramai ogni occasione è buona per parlarne, per un'esercitazione di gruppo, un micro progetto, ho buttato dentro anche alcune news sul .Net Micro.
Appena arrivata ho scoperto una struttura stile campus americano, compresi campo da tennis e campo di calcio liberamente utilizzabili, c'è anche un percorso salute con tanto di attrezzi e scheda per l'allenamento
La sede dell'ISUFI è dislocata in due complessi principali, l'aria che si respira è internazionale, e l'atrio sembra di quello di un albergo con tanto di LCD sulle pareti, soffitto di vetro, e bancone per la reception.
Basta guardare la foto, fatta davanti la "serratura" badge di un'aula, e capite da soli la lingua principalmente utilizzata e che la sicurezza qui regna sovrana
Gli studenti di varie nazionalità, quasi tutti stranieri, ogni aula rappresenta uno spazio di lavoro suddiviso per macro area geografica. Vedere le varie indicazioni sulle porte ti fa capire quanto l'Italia sia una porzioncina sulla faccia del globo. Qui studiano tanto e chiunque ho incontrato, indipendentemente dal ruolo studente/professore, le ho trovate persone molto alla mano.
Eccomi mentre "badgiata" mi aggiro nell'atrio
Aver tenuto il corso in italiano/inglese, dividendomi equamente tra i due gruppi partecipanti, in totale 12 persone, è stato un esercizio un pò faticoso ma appagante, rientrata dall'esperienza internazionale degli HOL ed ATE del TechEd che mi hanno sciolta, però devo ammetterlo parlare per ore è una cosa "leggermente" diversa. Ieri sera quando sono rientrata in pratica pensavo in inglese e me ne sono accorta dopo un bel pò.... Combinazione e fortuna, ma anche volontà d'investire, all'inizio del 2008 mi sono regalata 50 ore di lezioni individuali d'inglese, terminate qualche giorno prima di partire, diciamo che ho fatto qualche pizza in meno con le amiche ma hanno giovato molto.
Per quanto riguarda Lecce è una bella cittadina barocca ricca di chiese e palazzi che consiglio di visitare. Anche ora vi sono molti turisti principalmente italiani.
Ed ora raccolgo tutte le forze che dopo 56 ore mi sono rimaste e butto il cuore oltre l'ostacolo!