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Il blog di Rosalba Fiore [Microsoft Certified Trainer]
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Le cose scontate…

Molte volte le persone dimenticano che davanti hanno altre persone.
Nel mondo degli affari un episodio accaduto l’ultima volta che sono stata allo Smau, mi hanno fatto venire il volta stomaco , stavo mangiando al self service al tavolo vi erano altre due persone che dirigevano una una specie di call center e parlavano dei dipendenti, ne parlavano come se fossero delle cose, come se gli unici essere senzienti erano loro due. Le aziende sono delle macchine per far soldi, questo è pubblico ed ovvio, ma che + o meno le persone sono solo un contorno io non concordo per nulla su questo. Le persone fanno la differenza eccome. Alcune persone entrano nelle logiche di business e si dimenticano che non è che riempiersi la bocca con "siamo un team" etc.. se poi come dire restano solo parole così giusto per dire. Tempo fa parlavo con una persona per una collaborazione gli dissi guarda non posso corrisponderti quanto meriti, quando potrò permettermi una persona come te ne riparliamo, e non lo dicevo così per dire.

Nel privato io penso che non è tanto una questione di amici e nemici una persona può sbagliare, ma l'importante è non perseverare, ad un certo punto non dimentichiamocelo Dio mandò il diluvio. Si perdona, perdonare le persone non una cosa facile, ma non sempre può essere automatico alle volte il perdono bisogna chiederlo. Perché altrimenti dall'aver ragione si passa per il sembrare d'aver torto. Spesso mi sono ritrovata a dire ok, diamo un'altra occasione, ma alcune volte le persone non comprendono, e confondono che questo diamo un'altra occasione sia un'ammissione di colpa. Tra le varie cose che possono incrinare i rapporti tra le persone, è quando una delle due parti offende l'intelligenza dell’altra. Perché una cosa è farlo in modo scherzoso, sappiamo tutti e due che è una “burla” però non si cerca di prender per i fondelli dicendo che ha pure torto.
Comunque io cerco sempre di aver fiducia degli altri. Fino ad oggi, forse sbagliando ma io sono così, ho sempre concesso una buona dose di fiducia così agratiss, al massimo facendo dei “controlli random” a posteriori. Quando è capitato, perché purtroppo capita, che proprio sulla fiducia così concessa mi sono venuti a fare l'inganno, poi per recuperare ce ne vuole. Comunque non si può neanche vivere soli, una persona, come dicevo prima, può sbagliare, bisogna metterlo in conto, nessuno credo possa dire io non ho mai sbagliato. E’ il modo di reagire agli eventi negativi che capitano nella vita d'ognuno, perché ognuno ne ha la sua dose, che differenzia le persone, non tutti reagiscono nello stesso modo c'è chi indurisce il cuore e chi è più disponibile a sorvolare. Quando incontro persone così indurite, provo una grande tenerezza, sono persone che per primi fanno male a loro stessi anche se spesso procurano altrettanto dolore negli altri.
Ma sorvolare non vuol dire accettare tutto supinamente, anzi proprio se si tiene ad un rapporto, di qualsiasi natura esso sia, e ci si rende conto che l’altro sta sforando, secondo me è giusto farlo notare, più o meno con foga piuttosto che lasciar andare... una persona è una persona.


Io sono fatta così.

Print | posted on lunedì 7 aprile 2008 12:50 | Filed Under [ Notizie dal mondo e fatti miei ]

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# re: Le cose scontate…

Concordo pienamente con te ! Una persona è una persona e un'azienda è fatta di persone, purtroppo il management di molte aziende non comprende questo semplice concetto e basa tutte le proprie decisioni su semplici + e - su un pezzo di carta, senza rendersi conto che i numeri sul pezzo di carta sono fatti da persone.
07/04/2008 13:03 | Ivan
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# Re: Le cose scontate…

Quelle due persone semplicemente non sanno fare i manager. Punto.
Mio padre del mondo del lavoro mi ha sempre insegnato la stessa cosa (ormai me l'avrà ripetuta centinaia di volte...), e lui per la brillante carriera che ha fatto se ne intende: le aziende sono fatte dalle persone che ci lavorano.
chi non capisce questo non potrà mai essere un buon manager e non potrà mai portare profitto all'azienda.
è molto semplice.
quindi chi parla delle persone che lavorano in un'azienda come se fossero delle noccioline, non solo non sanno che cosa sia il rispetto, ma non saranno mai buoni manager che porteranno del valore aggiunto e buoni risultati.
Saluti
07/04/2008 21:54 | Roberto Messora
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# re: Le cose scontate…

Tendo ad essere d'accordo con Lorenzo sul fatto che bisogna stare attenti a non trascendere.

Per esempio, quando si parla in termini di "risorse" e' perche' si parla in termini di "costi e tempi". E' chiaro che questo lascia fuori tutti gli aspetti "positivi", ma e' proprio per questo che Total Project Management e' una contraddizione in termini.

Su altri punti sono meno d'accordo:

Lorenzo:
> Ma in molte altre situazioni, tipo quella dei call center, è altrettanto vero che l'azienda fa soldi sottopagando le persone

Sul sottopagare non commento, perche' mi sembra piuttosto una caratteristica generale del mercato. D'altra parte, le "metriche disumane" da call-center e' indubbio che sono il motivo principale di fallimento dei call-center stessi, in quanto a qualita' del servizio e quindi in quanto ad efficacia reale di "vendita". Esempio: se metto una metrica sul numero delle chiamate servite, gli operatori cominciano a "droppare" le telefonate. E', piu' in generale, il ben noto problema del lavorare "contro le metriche" piuttosto che "per gli obiettivi", o dell'imparare a passare il test piuttosto che imparare tout court, ecc.

davide:
> Non è assolutamente ovvio che siano carne da macello, Sono un PERSONA anche se faccio un lavoro stupido ed inutile (e nessuno lo è...) se no il passo successivo è la schiavitù.

A me sembra che e' il contrario a non essere ovvio...

-LV
08/04/2008 05:09 | LudovicoVan
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