Chiaramente con il Mix11 si iniziano a vedere post di gente entusiasta delle “nuove novità”, la technical preview di IE10, i nuovi tool di MVC3, EF 4.1 e chi più ne ha più ne metta.
Io invece volevo parlare di qualche cosa di diverso, leggo un commento di facebook di un amico che cita
immobilismo [im-mo-bi-lì-smo] s.m.: Tendenza a conservare lo stato di cose esistente, opponendosi a ogni cambiamento
E non posso fare a meno di pensare che nella tecnologia, ogni 2 anni le carte in tavola cambiano e soprattutto esistono concetti (come il NoSql) che scuotono anche le fondamenta del nostro modo di lavorare. Solitamente il mondo di noi sviluppatori si divide in due categorie, da una parte c’è chi è entusiasta delle novità e non vede l’ora di provarle, dall’altra ci sta chi, come citato dal mio amico, pratica l’immobilismo tecnologico, forse per paura dei cambiamenti.
Ogni volta che vedo questo modo di pensare mi viene in mente il Satir Change Model ed una considerazione che cerco di fare sempre è: ogni nuova tecnologia o “giocattolo” a disposizione di noi sviluppatori va a modificare il nostro Status Quo e turba un nostro modo assodato di lavorare, ma se lo Status Quo raggiunto dopo un certo tempo è superiore, allora ne vale la pena altrimenti no.
Il problema fondamentale è che le innovazioni tecnologiche oramai escono ad una velocità tale, che è difficile trovare il tempo per “provarle” in modo da capire se la loro adozione può portare ad uno Status Quo Più elevato e questo favorisce spesso l’immobilità. Forse sarebbe meglio che le innovazioni tecnologiche nel settore della programmazione rallentassero un po di più, per lo meno per poter sedimentare e capire veramente se “nuovo è meglio”. L’impressione è che oggi, se non proponi qualche cosa di nuovo, sei out e quindi ogni anno, ad ogni grande conferenza lo scopo è quello di stupire con le novità mentre a me invece sembra sempre di più che l’effetto risultante non sia stupore, ma confusione, per lo meno IMHO (e si che io sono uno tendenzialmente sempre appassionato delle cose nuove :) ).
Ultimamente quindi preferisco spesso spendere il tempo non tanto sui nuovi giocattoli tecnologici, ma sulle metodologie o in generale sui concetti più architetturali e trasversali alle nuove tecnologie, mi sembra che il mio Status Quo ne trovi giovamento e sento di poter spendere queste conoscenze per un lungo tempo.
Alk.