|
.NET 4.0
Oggi ho finalmente trovato il tempo di aggiornare la mia libreria per la traduzione e il Text-To-Speech con il servizio Microsoft Translator. Questa release porta con sé un’importante novità: la versione per Windows Store adesso è un Windows Runtime Component, e quindi può essere utilizzata, oltre che da C#/VB .NET, anche con Javascript e C++. Come sempre, potete scaricarla da CodePlex oppure tramite NuGet (il nome del package è TranslatorService.Speech). Tag di Technorati: .NET,Programming,C#,VB.NET,Windows Phone,WinRT,CodePlex
Ho aggiornato la mia libreria per il Text-To-Speech con Microsoft Translator aggiungendo il supporto a WinRT. Come sempre, è possibile scaricarla da CodePlex, dove ho pubblicato anche una semplice applicazione di esempio. In alternativa, è disponibile su NuGet. Il package è sempre TranslatorService.Speech, ma ora comprende anche la versione WinRT: a seconda del tipo di progetto che si sta utilizzando, sarà automaticamente aggiunta la reference alla versione corretta. Ora voglio effettuare il porting su Silverlight ed inoltre creare una versione ad hoc per .NET 4.5: anche se quella per la versione 4 funziona correttamente, voglio realizzare una versione...
Sul numero di Agosto (177) di ioProgrammo è presente un articolo di Mario De Ghetto dedicato agli strumenti di traduzione e Text-to-speech. Quest'ultimo aspetto è illustrato sfruttando la mia libreria TranslatorService.Speech. Ringrazio di cuore Mario per aver scelto di inserire il mio lavoro nel suo articolo! Tag di Technorati: CodePlex
Come anticipato nei giorni scorsi, ho spostato su CodePlex la mia libreria per il Text-To-Speech con il servizio Microsoft Translator. Per l'occasione, ho fatto un piccolo aggiornamento, portandola alla release 1.3.1, e, cosa più importante, ho rilasciato anche la versione per Windows Phone. Naturalmente, il package su NuGet è anch'esso aggiornato. Tag di Technorati: .NET,Programming,C#,Windows Phone,CodePlex
La mia libreria per il Text-To-Speech con Microsoft Translator è giunta alla versione 1.3. In questa nuova release ho aggiunto una funzionalità di riconoscimento automatico della lingua. Come sempre, può essere scaricata tramite NuGet. Nell’esempio disponibile su MSDN Code Gallery, inoltre, è adesso presente anche un’applicazione WPF di esempio, che si affianca alla classica Console Application: Si tratta dell’ultima versione che pubblicherò su MSDN Code Gallery. Ho in progetto di effettuare il porting della libreria su altre piattaforme (le versioni per Windows Phone e WinRT sono quasi pronte), quindi per gestire meglio il progetto, sposterò tutto...
Ieri sera ho iniziato a lavorare al porting su Windows Phone della mia libreria per il Text-To-Speech con Microsoft Translator. Ad un certo punto, il servizio ha iniziato a restituire il codice di errore 400 (Bad Request) ad ogni mia richiesta: l’unica cosa che riuscivo ad ottenere era la lista dei linguaggi supportati dal Text-To-Speech. Dopo aver fatto qualche ricerca, sono arrivato alla pagina Microsoft Translator sul Windows Azure Marketplace, in cui sono elencati i costi del servizio, in base al numero di caratteri inviati al mese. L’ultima opzione, fino a 2.000.000 di caratteri, è gratuita. Ho quindi effettuato...
Alzi la mano chi non ha mai inserito in Google un messaggio di errore di .NET, alla ricerca di una spiegazione del problema: così facendo, infatti, spesso possiamo trovare descrizioni dettagliate, con precise indicazioni su come risolvere l'inghippo. Tuttavia, se utilizziamo una versione localizzata del Framework .NET (oppure se installiamo un'applicazione in un PC con la versione localizzata del Framework), anche i messaggi di errore sono tradotti. Come ben sappiamo, invece, abbiamo maggiori possibilità di trovare informazioni se cerchiamo il messaggio in inglese. Ma c'è un problema: spesso le traduzioni dall'inglese lasciano molto a desiderare (per non dire di...
Qualche tempo fa ho scritto un post in cui ho parlato dell’utilizzo dei Memory Mapped File con C#. Prendendo spunto da esso, ho realizzato una libreria che sfrutta un file condiviso per realizzare la comunicazione tra due processi diversi: Come sempre, la potete trovare su MSDN Code Gallery. Tag di Technorati: .NET,Programming,C#
Lo scorso weekend ho pubblicato una nuova versione della mia libreria per il Text-To-Speech. Ora espone un nuovo metodo, Translate (e la corrispondente versione asincrona TranslateAsync), che permette di ottenere solo la traduzione del testo, senza richiedere lo stream del parlato.
Inoltre, ho aggiunto la proprietà AutomaticTranslation, che se impostata a false non richiede la traduzione del testo quando si recupera lo stream audio. In questo modo, è possibile velocizzare l’esecuzione quando abbiamo già il testo nella lingua corretta (e quindi non abbiamo bisogno di traduzioni).
Come sempre, la potete trovare su MSDN Code Gallery e su NuGet, con nome TranslatorService.Speech.
Tag di Technorati:...
Questa mattina, con grandissima sorpresa ed estremo piacere, ho scoperto che la mia libreria per il Text-To-Speech è oggetto di un post su Channel9. Sono molto felice che stia riscuotendo questo successo, quindi continuerò sicuramente a lavorarci sopra.
Insomma, sono soddisfazioni…
Tag di Technorati: .NET,Programming,C#,VB.NET
Qualche giorno fa ho parlato di un possibile problema che si può avere usando una libreria per il “Full” Profile in un progetto che invece si appoggia al profilo Client. Come detto, il Client Profile è la scelta consigliata quando sviluppiamo applicazioni client. Tuttavia, anche in questo caso spesso si ha necessità di usare classi che fanno parte del Full Profile. Ad esempio, se dobbiamo effettuare l’encode/decode di stringhe HTML e Url, è naturale pensare ai metodi della classe HttpServerUtility, che però è contenuta nell’assembly System.Web.dll, che non fa parte del Client Profile. D’altra parte, può sembrare esagerato...
Qualche settimana fa ho parlato della mia libreria per il Text-To-Speech con il .NET Framework. Nel frattempo, il servizio Microsoft Translator, su cui la libreria si appoggia, è stato spostato su Azure ed è stato arricchito di nuove funzionalità. Ora è possibile ottenere il parlato in formato WAV oppure MP3 e specificarne la qualità. Uno dei maggiori cambiamenti è che il meccanismo di accesso basato sul Bing Application ID, usato nella versione precedente, non è più supportato. Il nuovo servizio utilizza un sistema basato su token, compatibile con lo standard OAuth. Di conseguenza, per usare il servizio...
Le applicazioni per Windows create con Visual Studio 2010, siano esse WPF, Windows Forms o Console, utilizzano di default il .NET 4 Client Profile, ovvero un sottoinsieme del .NET Framework ottimizzato proprio per le applicazioni client. Al contrario, le Class Library sono configurate per usare il “Full Profile”, ovvero l’intera Base Class Library di .NET. Questo può portare ad un problema nel momento in cui utilizziamo un assembly che non fa parte del Client Profile. Infatti, se proviamo ad utilizzare tale libreria in un’applicazione Client Profile, otterremo un errore, perché stiamo tentando di accedere ad oggetti che sfruttano una...
Girovagando su Internet, ho trovato un articolo che illustra in maniera molto semplice l'utilizzo della classe Task. Gli esempi forniti permettono di comprendere immediatamente la potenza di questo oggetto. Esso fa parte di una serie di 20 post, Parallelism in .NET, dedicati alla Task Parallel Library e a PLINQ. Caldamente consigliato a chi vuote approfondire l’argomento (quindi spero la maggior parte dei programmatori .NET…). Tag di Technorati: .NET,Programming,C#,VB .NET,Silverlight,WPF,ASP .NET
AutoMapper è una libreria indispensabile in tutti quei casi in cui è necessario mappare un oggetto su un altro. Esempio tipico è quando abbiamo un oggetto che rappresenta un’entità del database e lo vogliamo utilizzare per impostare le proprietà di un nostro oggetto di business. Questa attività, estremamente noiosa e ripetitiva, grazie ad AutoMapper si realizza con una semplice riga di codice.
AutoMapper è un progetto open source disponibile su GitHub. Può anche essere scaricato direttamente tramite NuGet. Su CodeProject, inoltre, si può trovare un articolo che mostra come muovere i primi passi con la libreria.
Tag di Technorati: .NET,Programming,C#,VB .NET,ASP .NET,Silverlight
Una della novità di C# 4.0 è il supporto ai memory-mapped files. Le nuove classi contenute nel namespace System.IO.MemoryMappedFiles consentono di creare file mappati in memoria che possono essere letti e scritti da processi diversi.
Guardiamo ad esempio una Console Application che apre un memory mapped file e scrive un messaggio al suo interno:
1: static void Main(string[] args)
2: {
3: Console.WriteLine("Scrittura di un messaggio su un memory mapped file...");
4:
5: using (var file = MemoryMappedFile.CreateNew("share", 4096))
6:...
Pochi minuti fa ho caricato su MSDN Code Gallery la nuova versione della mia libreria per il Text-To-Speech basato sul servizio Microsoft Translator Service.
La novità più significativa è l’aggiunta delle versioni asincrone dei metodi. Ad esempio, la controparte asincrona di GetSpeakStream è il nuovo metodo GetSpeakStreamAsync, che ritorna immediatamente e, una volta recuperato lo stream contenente il parlato, genera l’evento GetSpeakStreamCompleted. Ci sono poi i metodi Speak e SpeakAsync, che si occupano di ottenere lo stream tramite il servizio Microsoft e di riprodurlo automaticamente, semplificando quindi l’utilizzo della libreria:
// Per ottenere un Application ID, visita la pagina http://msdn.microsoft.com/en-us/library/ff512420.aspx SpeechSynthesizer speech...
SQL Server Compact 4.0 non supporta le applicazioni desktop. Se a queste ultime si cerca di aggiungere un tale database, si ottiene un messaggio di errore: The version of the Microsoft SQL Server Compact database that you are adding to the project is not supported by the project type. The database will be added to the project, but tool such as the Dataset Designer will not work with this database. Più precisamente, ciò significa che non è possibile aggiungere Entity Data Model ad un'applicazione Windows. SQL Server Compact 4.0 con Entity Framework è supportato...
Utilizzando il WCF Rest Template 40, è molto semplice creare un servizio WCF REST in C#: esso, infatti, definisce una serie di metodi di esempio ed inserisce nel file web.config tutte le configurazioni necessarie per questo tipo di servizio.
Di default, i messaggi di risposta sono serializzati in formato XML. Il custom attribute WebInvoke permette però di indicare il formato desiderato: i valori possibili sono Xml o Json. Tuttavia, anche se si indica quest'ultimo, la risposta viene sempre ottenuta in XML. Per avere il Json, si deve modificare il file web.config. In particolare, nella riga
<standardEndpoint name="" helpEnabled="true" automaticFormatSelectionEnabled="true"/>
Si deve modificare...
Questa me l’ero proprio persa... Un paio di mesi fa è stato rilasciato l’aggiornamento 4.0.2 del .NET Framework. Si tratta di un update per Visual Studio 2010 SP1 che aggiunge il supporto alle funzionalità AlwaysOn e LocalDB introdotte con SQL Server “Denali”. Esso, inoltre, comprende anche tutte le novità introdotte con la versione 4.0.1, rilasciata lo scorso aprile (StateMachine per Windows Workflow Foundation, comprendente l’aggiunta di un designer, supporto a SqlWorkflowInstanceStore per SQL Azure, Compensation Extension per WF4) .
Da notare che la nuova versione del Framework verrà aggiunta a quelle disponibili nella lista Target framework di Visual Studio. Sarà possibile...
Oggi pomeriggio un collega mi ha chiesto come utilizzare l’interfaccia ICommand in Windows Phone Mango. Gli ho così girato il link ad un post che avevo trovato tempo fa e che spiega in maniera molto semplice di cosa si tratta e come si usa. E’ propria la base, ma direi che rappresenta un buon punto di partenza per chi, come quel mio collega, aveva bisogna di farsi un’idea su tale interfaccia e sul suo utilizzo. Tag di Technorati: .NET,Programming,WPF
Il Self-Paced Training Kit per l’esame 70-511, Windows Applications Development with Microsoft .NET Framework 4, dedica una lezione al Drag and Drop, sia nelle applicazioni Windows Forms, sia in WPF. In entrambi i casi, si prende come esempio il Drag and Drop tra due controlli TextBox: nessun problema per le Windows Forms, dove tutto funziona come previsto; qualche inghippo, invece, si ha con WPF… In pratica, tutto il codice illustrato non funziona, perché WPF gestisce automaticamente il drag and drop tra due caselle di testo! Così, ad esempio, se proviamo a richiamare il metodo DragDrop.DoDragDrop nell’evento TextBox.PreviewMouseLeftButtonDown, il testo contenuto...
Ultimamente, non ci siamo quasi più fatti sentire, quindi immagino che molti di voi abbiamo pensato che DotNetToscana fosse morta. E invece, come l’araba fenice, siamo tornati! Dopo una serie di incontri, virtuali e non, abbiamo pubblicato un nuovo sito web, molto più snello e veloce del precedente. Ma, soprattutto, abbiamo deciso di partire alla grande organizzando un Hands On Lab sullo sviluppo di videogiochi per Windows Phone 7 con XNA. L’evento si svolgerà il 14 Maggio a Pisa e avrà durata giornaliera. E’ già tutto pronto: sul nostro sito potete leggere di cosa si tratta e registrarvi immediatamente...
DotNetToscana non è mai decollata come avremmo voluto. Comunque noi non ci arrendiamo e ce la metteremo tutta per cambiare rotta ed imboccare quella giusta. Vogliamo approfittare di questa pausa estiva per riflettere sulle difficoltà ed i problemi che abbiamo incontrato più volte in questi anni e risolverli. Però per farlo al meglio abbiamo bisogno anche di sentire la vostra voce, per questo abbiamo creato un piccolo sondaggio grazie a cui potrte farci sapere le vostre opinioni, i vostri consigli e suggerimenti. L’obiettivo finale è quello di far “rinascere” DotNetToscana. Clicca qui per rispondere al sondaggio Technorati Tag:...
Ero indeciso fino all’ultimo… Ma alla fine sono riuscito ad organizzarmi: domani sarò alla Real Code Conference a Firenze. A causa di impegni sempre più incalzanti, ultimamente ho saltato numerosi eventi e meeting, ma spero che questa sia l’occasione per ricominciare! E spero anche di approfittarne per incontrare qualche amico .NETtiano! Per chi sarà a Firenze domani… Ci vediamo lì! Technorati Tag: .NET,Community,Visual Studio
Il titolo forse sembra un gioco di parole… In pratica, il problema è inserire una sezione di codice XML all’interno dei commenti di documentazione delle classi di .NET, che anch’essa è scritta in XML. In questo caso, il tag da utilizzare è <code lang="xml">
Tuttavia, se al suo interno si scrive direttamente il codice XML, una volta generata la documentazione, ad esempio con Sandcastle Help File Builder, il frammento di XML apparirà senza indentazione e “schiacciato” su una sola riga. Per mantenere la formattazione originale, è necessario racchiudere l’XML che si vuole mostrare in un tag di...
Il Krypton Toolkit è più che mai un progetto attivo: la nuova versione 4.1, rilasciata da poco, fornisce il supporto alle palette e agli stili del Ribbon di Office 2010. Il download è disponibile qui.
Technorati Tag: .NET,Programming,Tools,C#,VB .NET
La notizia è senz'altro interessante: Novell ha rilasciato un plug- in per Visual Studio con cui è possibile realizzare applicazioni per Linux lavorando però in ambiente Windows. Purtroppo, si tratta di un add-in a pagamento. Rimando alla fonte per maggiori dettagli. Technorati Tag: Visual Studio,.NET,Programming,Windows
Visual Studio 2010, da poco rilasciato in versione beta 2, è disponibile in tre versioni differenti: Ultimate, la suite completa di strumenti per la gestione dell'intero ciclo di vita dell'applicazione, dalla progettazione alla distribuzione; Premium, un set di strumenti per lo sviluppo di applicazioni scalabili e di alta qualità; Professional, lo strumento di base essenziale per gli sviluppatori. Novità molto interessante, Team Foundation Server sarà incluso in tutte le versioni di Visual Studio 2010. Fonte: ASPItalia Technorati Tag: .NET,Programming,Visua Studio,Team Foundation Server
Su MSDN Magazine di Settembre 2009 è stato pubblicato un articolo in cui si parla di alcune delle nuove classi disponibili nella versione 4.0 del .NET Framework. Tra le altre, mi sembra molto interessante la classe MemoryMappedFile. Come il nome lascia intuire, si tratta di un oggetto mediante il quale è possibile gestire file mappati in memoria, con la possibilità di condividerli tra due o più processi. Sarà possibile, ad esempio, avere qualcosa di questo tipo: 1: using (varmmf = MemoryMappedFile.CreateNew("mymappedfile", 1000))
...
La giovane community DotNetRomaCestà organizza, per il 21 ottobre prossimo, un evento gratuito intitolato Gladiatori Fest, in cui si parlerà di Visual Studio 2010 e del Framework 4.0, passando per MVC e SQL Server 2008. Per maggiori informazioni è possibile fare riferimento alla pagina dell’evento. Non potendo essere presente, faccio a tutti un grande in bocca al lupo! Technorati Tag: Community,Visual Studio,.NET,Programming,SQL Server,ASP .NET,MVC
La nostra Community cresce… Da pochi minuti il sito DotNetToscana si è arricchito di una nuova sezione, Tips & Tricks, in cui raccoglieremo trucchi e suggerimenti per risolvere i tipici problemi che si devono affrontare nel mondo della programmazione .NET. Technorati Tag: .NET,Programming,Visual Studio,C#,Visual Basic .NET,ASP .NET,LINQ,AJAX,Silverlight
La versione 4.0 del .NET Framework includerà un nuovo tipo dato, chiamato Tuple, con cui sarà possibile definire una collezione di elementi, fortemente tipizzata. Su MSDN Magazine di Luglio 2009 è disponibile un articolo che ne illustra il funzionamento: 1: class Program {
2: static void Main(string[] args) {
3: Tuple<string, int> t = new Tuple<string, int>("Hello", 4);
...
Come ormai tutti sappiamo, il provider per Oracle incluso in .NET verrà deprecato con la prossima versione del Framework. Per fortuna, esistono comunque delle alternative gratuite, tra cui una libreria fornita da Oracle stessa, chiamata Oracle Data Access Components (ODAC). E' disponibile a questo indirizzo. Technorati Tags: .NET, Programming, ADO .NET
L'attuale versione dei Dynamic Data non comprende un meccanismo integrato per la gestione dell'autenticazione e dei permessi, che deve quindi essere realizzata alla "vecchia maniera". Il solito blog C# Bits offre un dettagliato tutorial che guida passo-passo nella realizzazione di questo sistema. Guardando un po' più avanti, La versione 2.0, dei Dynami Data, attualmente in fase beta insieme a Visual Studio 2010, conterrà nativamente funzioni il login e la gestione dei ruoli. E' possibile provarne un'anteprima scaricando gli esempi disponibili alla pagina http://www.codeplex.com/aspnet/Release/ProjectReleases.aspx?ReleaseId=14473 (in particolare, il file SecureDynamicData.zip). Technorati Tags: .NET, Programming, ASP .NET, Dynamic Data
Ultimamente sto utilizzando con una certa frequenza l'accoppiata Sandcastle e Sandcastle Help File Builder per creare la documentazione tecnica delle librerie che sviluppo. Ho così notato che gli stili predefiniti inclusi nella distribuzione di Sandcastle non risultano completi (ad esempio, non contengono tutte le trasformazioni per il tag <note>). Su CodePlex è però disponibile un progetto, Sandcastle Styles, che contiene una serie di fix per gli stili di Sandcastle. L'ultima versione è disponibile qui. Technorati Tags: .NET, Programming, Tools
Quando si sviluppano o si utilizzano servizi realizzati con Windows Communication Foundation, l'individuazione degli errori può essere problematica, poiché, spesso, se qualcosa non funziona si ottiene semplicemente una eccezione di tipo CommunicationObjectFaultedException, la cui descrizione contiene Il generico messaggio The communication object, System.ServiceModel.Channels.ServiceChannel, cannot be used for communication because it is in the Faulted state. In situazioni di questo tipo, è molto utile attivare il tracing del servizio WCF, in modo da ottenere una registrazione completa di tutto quello che succede, con l'indicazione precisa dell'errore che si è verificato. Le impostazioni consigliate per abilitare...
Cercando su MSDN, ho notato che le informazioni sulla documentazione XML (tag supportati, significato dei vari parametri, ecc.) sono sparse in varie pagine, ovvero manca un punto centrale che raccolga tutte le risorse. Come sempre, però, Google mi è venuto in aiuto, trovando il documento XML Documentation Comments Guide: si tratta di una guida disponibile in vari formati (tra cui un PDF di circa 70 pagine) che illustra tutti i tag supportati, con chiari esempi di utilizzo. Technorati Tag: .NET,Programming,C#,VB .NET
Da un paio di settimane è stata rilasciata la nuova versione di GhostDoc, un add-in per Visual Studio in grado di aiutare nella scrittura di commenti XML relativi a metodi, proprietà ed eventi delle nostre classi .NET. Personalmente lo ritengo un tool indispensabile se si utilizza Sandcastle per generare la documentazione delle proprie librerie. Le novità di questa versione comprendono il supporto ufficiale a VB .NET (prima era considerato solo "sperimentale") e la compatibilità con Visual Studio 2010 Beta 1. Technorati Tag: .NET,Programming,Visual Studio,Tools
Uno dei limiti più grandi dell'attuale versione dei Dynamic Data è l'impossibilità di stabilire l'ordinamento delle colonne delle tabelle, che sono sempre mostrate così come sono definite nel Data Model. La prossima release dei Dynamic Data colmerà tale lacuna, fornendo un Custom Attribute con cui decidere in quale ordine far apparire le colonne; in attesa del rilascio definitivo, è comunque possibile ottenere lo stesso risultato anche con la versione attuale, creando una serie di classi di supporto. Ho creato su MSDN Code Gallery un progetto che fornisce un'implementazione di tale funzionalità, sperando che possa tornare utile ad altre persone...
Cercando qualche informazione in merito all'utilizzo dei certificati X509 in .NET, sono capitato in questo blog, che contiene una nutrita serie di articoli molto interessanti, relativi alle linee guida per lo scrittura di codice .NET riutilizzabile (ad esempio, non usare la notazione ungherese, utilizzare il camelCase per i nomi di variabili private e parametri, ecc.). Si tratta soprattutto di post che fanno riferimento al libro Framework Design Guidelines. Molto interessante. Technorati Tag: .NET,Programming,ASP .NET,C#,VB .NET
Windows User Experience Interaction Guidelines è la raccolta delle linee guida di Microsoft per lo sviluppo di applicazioni client conformi gli standard grafici di Windows. Recentemente, tale guida è stata aggiornata con le linee guida per Windows 7, quindi ad esempio contiene informazioni per la gestione di applicazioni "touch" e nuove regole per Windows Desktop Gadget. L'indirizzo da cui partire per la consultazione è questo, ma l'intera guida è anche disponibile in un corposo file PDF di 39 MB. Technorati Tag: Windows,Programming
A questo indirizzo è disponibile un tutorial che spiega passo-passo, con il supporto di screenshot, come realizzare da 0 un'applicazione WPF con Visual Studio 2010. Credo sia interessante per chi, come me (ebbene sì, lo confesso…), non si è ancora avvicinato a WPF. Technorati Tag: .NET,Visual Studio,C#
MSDN Italia ci informa della disponibilità del Training Kit per la versione Beta 1 di Visual Studio 2010 e del Framework .NET 4.0, contenente materiale relativo a: C# 4.0 Visual Basic 10 F# Parallel Extensions Windows Communication Foundation Windows Workflow Windows Presentation Foundation ASP.NET 4 Entity Framework ADO.NET Data Services Managed Extensibility Framework ...
|