Apparare i capitoni

Nella gestione, già tipicamente complessa, di un progetto di realizzazione di un sistema informativo, la condivisione di un glossario comune a tutto il team di lavoro è uno step fondamentale. In realtà questo vale in pratica pre qualunque tipo di progetto. E se mi è concesso il paragone, una delle rappresentazioni più significative è forse disponibile nel mondo della marineria e della vela in particolare, in cui, è noto, esistono decine e decine di term

Tentativo di Phishing Bancoposta

Oggi alle 14.00 il fantomatico signor Chris Odonnel ha registrato il dominio che trovate indicato nella query whois di cui vi riporto il risultato:


domain:       bancopostaonline-poste-it.com
owner:        Chris Odonnell
organization: Odonnell
email:        chris_odonnell@hot-shot.com
address:      36550 mills road
city:         avon
state:        --
postal-code:  44011
country:      US
phone:        970-845-7652
fax:          970-845-7652
admin-c:      chris_odonnell@hot-shot.com#0
tech-c:       chris_odonnell@hot-shot.com#0
billing-c:    chris_odonnell@hot-shot.com#0
nserver:      ns1.spvng.com 83.18.47.222
nserver:      ns2.spvng.net 83.18.0.6
Stasera mi è arrivata una mail che segnala il "solito" problema con la "solita" necessità di inserire le credenziali di accesso. Una sola parola: diffidate!

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Matteo Flora does Slashdot

In una notizia da frontpage il nostro "collega" riceve menzione. Cito dall'articolo di Slashdot.org.
Attentive reader Matteo G.P. Flora also notes that an Italian lawyer has filed suit against Sony on behalf of the Italian equivalent of the EFF.

Microsoft "knows how to ship software"?/2

Ehm..a quanto pare qualcuno si è un po' innervosito a proposito delle affermazioni fatte da un ex-MS, adesso dipendente di Google, già citato da Marco. Che il blog si potesse trasformare facilmente in un campo di "flame", era una cosa purtroppo nota...

[...] when MS fixes a minor bug or makes something faster or better, it doesn't sit on the shelf for 2 years before getting shipped out on a CD. In fact, my little windows update icon flashes at least once a week telling me that MS would like "ship" updates and fixes to me right now. But hey, maybe you don't have an internet connection over at Google. Maybe you've never seen that icon. Or maybe you are just suffering from Google Dumbass Syndrome and you've forgotten everything that has happened since Windows 3.1.
[...]

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Script Callbacks e AJAX

Nell'attesa di vedere in funzione il meccanismo di ASP.NET 2.0 che Dino Esposito cita in uno dei sui primi post (BTW: aggiungo con piacere il mio, ai saluti di benvenuto che gli sono arrivati!), segnalo un post (Building Richly Interactive Web Apps with Ajax)di /. piuttosto recente che punta a diverse risorse interessanti sul tema delle applicazioni web "con GUI dinamica", fra cui questa su AJAX.

Credo che una delle applicazioni più di impatto sia quella proposta da Google con il suo Google Suggest, che usa un meccanismo basato su scripting per aggiornare dinamicamente l'elenco delle parole ricercate, a mo' di combobox/intellisense. Un'unica nota per chi andrà a provarlo: quando scriverete "p" (prima lettera di "prova") scoprirete qual'è il termine più ricercato sul motore... ;-)

PS: Se avessi saputo che Dino è laziale, essendo io molto affezionato all'altra sponda del Tevere (e quindi al pupone!), forse non sarei andato a vedere, forse 5 anni orsono, la sua presentazione di ASP.NET e Web Services a Milano. Cosa ho rischiato di perdermi!!!

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Concorrenza (Was: Overbooking)

Lorenzo propone un interessante e frequente problema di gestione "atomica" di verifica e prenotazione di un posto.
Ignorando per un momento le pur necessarie distinzioni fra prenotazione di posti numerati e non, una soluzione tecnologica esiste (in questo non concordo in pieno col commento di Alessandro), e rappresenta una sorta di pattern per questa situazione. Il pattern in particolare è ideale per le applicazioni di commercio elettronico in cui la conferma della vendita deve essere data on-line (quindi con conferma della disponibilità di magazzino).

La soluzione consiste appunto nel rendere atomica l'operazione di verifica e prenotazione, trasformando l'operazione di ricerca in un "update temporaneo". Alla domanda dell'operatore del cinema "Quanti posti le servono?" l'utente risponde con un numero, che l'operatore usa come input alla ricerca. A questo punto il sistema non "cerca" (SELECT) i posti, ma li "prenota" (UPDATE) direttamente, diciamo a nome di quell'operatore (e non dell'utente). Nel caso il cui la "ricerca/prenotazione" fallisse, cioè aggiornasse un numero di record inferiore a quello richiesto, si fa il rollback ed è necessario ripetere. Nel caso invece in cui l'utente procedesse al "checkout" i posti vengono a lui assegnati definitivamente.

La subottimalità introdotta da questo meccanismo è che si rendono temporaneamente indisponibili quei posti per cui l'operatrice ha fatto una verifica, positiva, ma che poi l'utente al telefono decide di non prendere. Vale più o meno lo stesso con il carrello di un utente anonimo in una applicazione di commercio elettronico.

Ovviamente questa è una delle strade possibili. Sono curioso di seguire il seguito della discussione.

Un'ultima nota: il termine overbooking è in realtà improprio in questo contesto, ma credo che il contenuto del post di Lorenzo chiarisca di cosa si sta parlando

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Risultati Osservatorio "ICT e PMI: una lettura al di là delle statistiche"

Lunedì 31 Gennaio, al Politecnico di Milano, verranno presentati i risultati dell'osservatorio condotto su oltre 500 PMI italiane. Certamente un'allettante occasione...

Se qualcuno fosse interessato, vi suggerisco di approfondire sul sito degli Osservatori eBusiness & ICT, oppure visualizzare direttamente la scheda dell'evento.

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Refactoring, i colpi di genio e le demo

Spero che la demo di stamattina di Roberto sia andata (o stia andando) bene. Vorrei però aggiungere un commento al suo post.
Semplicemente: è per questo che esiste il CVS.

Non c'è motivo (nessuno!) per cui si debba fare refactoring sulla versione di codice da usare per la demo. Questo ovviamente vale se il refactoring è davvero tale, cioè una miglioria del "design" senza impatto sull'esperienza dell'utente.

Non c'è ovviamente motivo per cui uno debba sprecare una produttiva nottata se ha le giuste intuizioni. Basta non fare il check-in! Oppure farlo nel ramo "sviluppo", e non in quello usato per la demo. Anzi, sono convinto che lavorando senza l'angoscia di rischiare di introdurre un baco che possa compromettere la demo possa aumentare la produttività dell'attività di refactoring.

 

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[OT] Cento Parole, Cento Immagini: Un'Istantanea del Mondo

La sublimazione della sintesi.

Cento parole prese dai news feed principali (no, Weblogs@UGIdotNET non è fra questi, sorry), e cento immagini associate.

Il risultato è...

TenByTen

Via Roberdan.

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[OT] Ink.....what?!?

Sapete che è stato rilasciato un software (sperimentale) capace di creare dei disegni tipo fumetto a partire da mesh poligonali?
Gli esempi sono molto interessanti.
Il problema è che non penso lo vedremo mai commercializzato in Italia. Almeno non con quel nome!!!