Ora legale, ma è possibile che debba fare tutto a mano?

Oggi è scattata l'ora legale e come ogni volta (a marzo e a ottobre) si passano in rassegna i numerosi orologi di casa per aggiornarli al nuovo orario (avete mai notato quanti orologi avete per casa?)

Questo mi ha fatto pensare a come su alcune semplici cose siamo nel medioevo: sarà cosi difficile integrare nel software di gestione degli orologi un meccanismo per la gestione dell'ora legale? Mentre noi softwareristi .NET, Java, C++ ecc....realizziamo sofisticati programmi in grado di aiutare nel miglior modo possibile l'utente, nel mondo dell'elettronica vedo molta arretratezza.
Non voglio parlare delle interfacce utente di certe applicazioni per dispositivi hardware in stile anni 80 ma noto che nella realizzazione di un componente (sia esso un termostato, un sistema per la gestione dell'allarme, un interfaccia per un firewall, il firmware per la gestione del forno a microonde) il Software abbia il ruolo di optional.

Cosi ho un forno a microonde con 24 tipi di cottura diversi (usati: 2), un impianto d'allarme che memorizza gli ultimi 1024 allarmi (ecchissenefrega) un cellulare con dentro 7 giochi (mai provati) e per tutti devo impostare a mano l'ora ogni volta che cambia??

Ritengo che per tutte queste aziende il software debba diventare ciò che fa la differenza, l'hardware ormai ha costi ridicoli, ed è facilmente "copiabile". Il software invece è l'anima dei dispositivi e trasforma un ammasso di transistor in qualcosa di utile, ma se il software è scritto male l'ammasso di transistor rimane tale.

Print | posted on domenica 25 marzo 2007 22:13