Scusandomi sin d'ora per il MEGA OT, spero vogliate convenire con me sulla gravità della faccenda e darmi una mano per cercare idee e mezzi per diffondere quanto più possibile la notizia e far arrivare alle orecchie giuste un segnale di stop.
Fatto: Il nostro bello stivale, sinonimo da sempre di bel mare, posti fantastici di villeggiatura, buona cucina, da sempre invidiato dagli stranieri ESCLUSIVAMENTE per questi aspetti (che potrebbero essere molto ma molto di più l'aninma trainante), in molte località sono quasi l'unica fonte di sussistenza.
Fatto: L'inquinamento atmosferico sta lentamente distruggendo l'eco-sistema. Si lamentano gli ambientalisti, si lamenta il WWF, si iniziano finalmente a vedere in televisione qualche documentario smaliziato sfuggito al controllo dei signori del petrolio.
Fatto: Territorio poco attraente, sporcizia, inquinamento (al di là di tutti i problemi diretti), non sono certo appetibili per il turista. Figurarsi poi se possono essere appetibili per chi vi abita.
Fatto: Sono venuto a scoprire - con estremo rabbrivido - che non lontano da casa mia - a soli 7km in linea d'aria, verrà presto approvato un cambio di destinazione d'uso di un appezzamento di terreno da agrilo ad industriale, per far posto ad uno "schifosissimo" centro di raffinazione oli.
Il brutto di questa cosa è che a soli 2 km c'è il mare, una fascia costiera che viene ancora considerata tra le più belle della regione. Immaginatevi voi dopo che per - butto li una cifra 15 anni come è succeso per la Lucania - estrarranno greggio e lo raffineranno, gettando merda nel vicino mare, consumando ogni giorno quanto consuma in corrente elettrica l'intero paese di Ortona in due settimane, rovinando le falde acquifere presenti nel sottosuolo per raffreddare gli impianti attingendo anche e soprattutto dai pozzi pubblici (di acqua potabile) che ancora ad oggi sono in emergenza idrica come potrà diventare questo paesaggio.
E per interesse di chi? Sembrerebbe che tutte le amministrazioni comunali dalla quale la contrada Feudo dipende, siano state favorevoli a questa cosa, altrimenti non mi spiego proprio come ad oggi siamo così vicini alla realizzazione di questo mega mostro.
Parliamo di energia pulita, di pannelli solari ed eolica; ma non vedo niente di concreto. Si parla di energia nucleare (certo meno pulita) e di come ci preoccupiamo tanto per la salute se dovesse mai scoppiare una centrale cosa potrebbe succederci (Non scordiamoci che Cernobil arrivò anche da noi nell'85 e quindi vorrei proprio capire che accidenti di sistema o di puttanate si inventerebbero quando una centrale francese dovesse mai scoppiare).
Parliamo di inquinamento eppure sembra che qua per alcune decine di migliaia di euro destinati a pochi individui, tutte questi interessi vengano tranquillamente soverchiati.
Secondo alcune dicerie si parla di una estrazione media di 5-6 mila barili al giorno di oro nero. Immagino anche 1 solo euro al maggior diretto interessato (perchè poi tolti quelli che mangiano la mega fetta di torta tutta e subito, altri non ne rimangono) cosa possa significare per il suo conto in banca.
Ma alla salute chi ci pensa?
Possibile che non si possa far niente per arrivare alle orecchie giuste di qualcuno per fermare questo ennesimo scandalo italiano?
Devo davvero traslocare? Se si racconta che in Lucania, nel raggio di 30km non vi è famiglia che non abbia un malato di tumore in casa ... beh io al di là dell'aspetto climatico/ambientale/paesaggistico al quale tengo - visto che mi sono trasferito apposto in Abruzzo per stare un pò più in mezzo alla natura - stando nei primi 7 km ... onestamente qualche dubbio per la mia salute me lo pongo.
La cosa sconcertante è che città ben più grandi come Pescara o Chieti che sono a solo 25km non si preoccupino della cosa.
Già immagino i prossimi volantini pubblicitari delle strutture ricettive che sono in zona.
Vieni a soggiornare da noi, il tumore te l'offriamo gratuitamente.
Grazie a tutti.
lunedì 17 settembre 2007 23:16