Non sò se possiedete domini; se si potreste essere
oggetto di ricezione di lettere al quanto "strane" e a parer mio illegali, che
violano il diritto alla privacy e tutte le norme di ordini a distanza.
In sostanza vi arriva una lettera su carta riciclata (l'unica cosa lodevole)
con intestazione il nome del dominio internet che avete preso e indirizzo del
registrar.
Aprite ... niente presentazione e nulla di nulla, ma un semplice
modulo di verifica che in sostanza dice correggi i tuoi dati.
Se uno non ci fa attenzione, perchè comunque la "truffa" non è celata ma scritta bella e chiara,
oltre a rimandargli indietro la correzione dei
dati, sottoscriverete un servizio di inserimento
in dei fantomatici cataloghi del Registro Italiano in Internet, per la modica
cifra di 858 euro annuali da pagarsi in anticipo e per i successivi tre anni per
singola insersizione salvo disdetta (ma comunque i tre anni te li sei già
sottoscritti).
Parlo di truffa, anche se il loro è un "servizio" perchè una inserzione dentro un
libro non costa così tanto. Nemmeno pagine gialle arrivano a farti pagare un'inserzione
base 858 euro ...
Comunque attenzione ancora una volta. Dato che spesso e volentieri non tutti i documenti
che ci passano per le mani vengono analizzati con la debita cura, può darsi che leggendo "Registro per le
imprese", e la parolina "Internet", si dica a "va beh è per quel dominio che ho ... "
Forse non succederà ai più accorti, ma vi posso assicurare che sulle prime quando
ho aperto la busta ho pensato "Ma, il Nic sta cambiando procedura", ma poi leggendo
quel bel prefisso +49 (Germania) ... il cervello ha iniziato a fare un pò di reflection ....
Il modulo d'ordine è - a mio avviso - perfettamente illegale. Può darsi che non lo sia, ma viola la privacy,
perchè comunque hanno utilizzato dei registri di pubblico dominio per inviare pubblicità non desiderata,
e credo anche le basilari norme contrattuali (niente modalità di recesso entro
i 7gg dalla sottoscrizione, visto che in questo caso visto l'ordine è a
distanza - se non sbaglio - secondo la nostra legge dovrebbe godere di questi diritti sebbene il
cedente sia estero).
Questa lettera lunedì la manderò al mio avvocato per sapere che ne pensa e se possibile gli darò mandato
per una bella citazione. Lo manderò inoltre anche al NIC per
conoscenza.
Data la particolare assonanza con il nome "Registro italiano per
i nomi a domini" (NIC) e "Registro italiano
in Internet" (DAD) è facile che qualche "distratto" ci caschi subito. Quindi
informate pure i vostri clienti, forse vi ringrazieranno.
Io ne ho ricevute 2 su 25 ... per fortuna ... e la società che spedisce è la
DAD Deutscher Adressdientst GmbH di Amburgo. Occhio alla penna e al
portafoglio.
Questo link riproduce il modulo che mi hanno mandato ... almeno si capisce
di cosa sto parlando.
Sperando di aver fatto una cosa gradita a tutti.