Anche in questa versione, molte delle novità riguardano la Kanban Board, che, deploy dopo deploy, diventa uno strumento sempre più interessante. Se una User Story è scomposta in Task, vedrete un sommario dei task direttamente nella task.
In questo caso la User Story ha due task, entrambi non completati. L’aspetto interessante è che cliccando sul sommario si apre una visione di dettaglio, che vi permette di aggiungere task e di marcare i task come completati.
Se si utilizza Kanban la scomposizione in task non ha la stessa valenza di Scrum, dove il team assegna le ore ai vari task per tracciare il Burndown chart, ma i task hanno più una valenza di Checklist, ovvero le “cose da fare”. Per questo nella Kanban board vedrete solamente i titoli dei task, e selezionando la checkbox, il task verrà direttamente portato dallo stato “to do” allo stato “Done”. Questa funzionalità è particolarmente interessante perché permette una sottodivisione delle card più impegnative, (ad esempio le XL se usate il T-Shirt sizing). Non viene richiesto di fare stime o di assegnare i Task, sebbene voi possiate farlo; per cui la scelta del dettaglio sul come gestire i task è lasciata al team, e la board vi darà una visione comunque più corretta ed allineata. Sapere infatti che 8 su 10 task di una card XL sono completati vi da una migliore predittibilità di quando la card potrà essere Mossa nella colonna successiva.
Mentre per le storie di piccola entità il team può trovare inutile scomporre in Task, per quelle più impegnative questa funzionalità diventa decisamente interessante, perché permette di avere una idea migliore delle cose che rimangono da fare.
La funzionalità decisamente più interessante di questo deploy è sicuramente la possibilità di utilizzare le colonne custom della Kanban board nelle query di TFS, una funzionalità che è stata richiesta da moltissimo tempo da un nutrito gruppo di utenti.
Finalmente è quindi possibile creare query che filtrino tutte le card in base alla colonna di appartenenza. Attenzione agli operatori <, >, >=, etc, perché di primo impatto potreste pensare che con un operatore > (Maggiore) la query vi ritorni solamente le card presenti in colonne a destra della colonna usata come filtro. Purtroppo il risultato è che vi verranno restituite tutte le card presenti in colonne il cui nome, inteso come stringa, sia maggiore del valore selezionato. Volendo è possibile utilizzare questa funzionalità chiamando le colonne (1_analysis, 2_ developing) etc.
E’ infine possibile utilizzare anche i filtri “Board column Done”, che vi permette di specificare se la card deve trovarsi nella colonna Done o Doing (nel caso utilizziate le splitted columns) e la possibilità di filtrare per Swimlane. In questo modo potrete creare query per estrarre dati e fare facilmente report sullo stato della vostra board.
Le altre modifiche di questo sprint riguardano la possibilità di effettuare operazione di Drag And Drop nella board per cambiare il parent di un Work Item, poter effettuare il drag in una interazione con elementi multipli e fare il Move to Top and Move to Position con elementi multipli selezionati.
Per quanto riguarda le pull request di Git, è ora possibile impostare una policy per cui non è possibile effettuare una pull request se non vi è un Work Item assegnato e bloccare la merge se non esiste un work item assegnato.
Infine è ora possibile esportare anche il risultato dei test nel Test Hub.
Nel post relativo del blog di VisualStudio.com trovate tutti i dettagli.
Happy VSO