E’ interessante vedere come le notizie vengono prese in modo differente :), dal 1°Maggio Amazon emette fattura italiana, e per me, che sono un’attività, è una notizia veramente interessante.
Prima del 1°Maggio infatti, per acquistare su amazon con partita IVA, bisognava farsi abilitare ad Intrastat (con relative spese del commercialista) e poi si entrava tra l’altro nella lista delle P.IVA che commerciavano con il Lussemburgo. Insomma, l’acquisto come professionista su amazon era veramente sconveniente.
Ora leggo questo articolo su Repubblica (http://www.repubblica.it/economia/2015/05/04/news/amazon_reverse_charge-113480629/?ref=HRLV-6&refresh_ce) e rimango quantomeno sconcertato. Viene detto:
Il problema vero era nell'applicazione pratica. Una volta che un cliente verificava la propria Partita IVA nel suo account - pratica che nei primi anni non era nemmeno troppo rigorosa - qualsiasi prodotto "Venduto e spedito da Amazon" diventava esentasse: scarpe, mobili, giocattoli, videogiochi, televisori, biancheria intima. Senza andare troppo per il sottile, perché ovviamente non sta al venditore verificare che il cliente abbia diritto di acquistare determinati oggetti come beni strumentali alla propria attività.
Ora, io non sono un commercialista e ne capisco poco, ma sostanzialmente questa cosa è palesemente falsa. Quando io abilito la mia P.IVA ad intrastat, e quindi al Reverse Charge, Amazon mi emette una fattura senza IVA, perchè io Debbo dichiararla allo stato e quindi o pagarla (se non è un bene legato alla mia attività) oppure riscaricarla perchè è un bene legato alla mia attività.
Quindi in realtà non è mai stato esentasse, ma, come succede in ItaGlia, il paradiso degli evasori. Questo perchè, se acquisto in reverse charge e non dichiaro nulla allo stato, da quello che so io è evasione di IVA, ed in generale il mio commercialista mi ha detto, in maniera molto chiara: Prima di qualsiasi acquisto in reverse charge, debbo abilitarti la partita IVA e mi raccomando poi, fai attenzione a qualsiasi aquisto fai che possa avere il reverse charge, perchè se non lo dichiari poi sono augelli per diabetici. Quindi il problema non è Amazon.
Quindi mi chiedo, tutti quelli che hanno acquistato da amazon senza iva, e senza dichiarare il reverse charge, il nostro stato non li becca? Non esiste nessun modo? Da noi deve essere sempre il paradiso dei “furbetti” dove qualsiasi legge deve essere aggirata?
Alk.