Come descritto nel blog di Brian Harry è ora disponibile un Build Service per il Team Foundation Service, che costituisce una possibile alternativa all’installazione di un build server on-premise che punta ad un TFS Service.
L’aspetto interessante è che non dovete fare assolutamente nulla per attivare il build server di Azure dato che è stato oramai attivato automaticamente per tutti gli account. Per utilizzarlo è sufficiente che creiate una build (o ne modifichiate una esistente) per far si che essa usi l’Hosted Build Controller invece di un build controller locale. L’unica reale modifica è che il build output non può più essere copiato in uno share di rete, perché non ne esiste nessuno disponibile per l’Hosted Build Controller e quindi dovete usare un percorso nel source control come mostrato in Figura.
L’unica limitazione è che non avete nessun controllo sulla macchina di build, per cui dovete essere sicuri che tutto il necessario per compilare il progetto sia disponibile nel source control, come ad esempio tutte le librerie di terze parti.
Se avete degli unit test NUnit o xUnit e volete farli eseguire durante la build, dovete fare check-in dei rispettivi adapter nel source control, come descritto nel post How to Make your discoverer/executor extension visible to UTE. Praticamente dal team explorer, andate nella sezione della build, e tra le actions selezionate manage build controllers. A questo punto dovete specificare il percorso dove avete messo le estensioni (nunit, xunit) in modo che il build controller sia in grado di trovarle ed usarle durante la build.
Se vi interessa ho descritto il processo in maniera più dettagliata nel mio blog inglese nel post “running NUnit and xUnit tests in TFS11 Build”, Il risultato è che potete eseguire test C++, MSBuild, Nunit e xUnit nell’hosted build controller.
Alk.