L’articolo è interessante e senza dubbio riflette un cambiamento del modo di fruire il web, determinato senza dubbio dalla banda disponibile e dalle nuove periferiche. Ricordo ancora le prime connessioni alla rete, fatte dall’università perchè a casa internet erano in pochissimi ad averlo. Le mail le leggevo da un terminale linux a caratteri e si usavano principalmente mail, newsgroup ed ftp.
In particolare dal grafico riportato nell’articolo si evince come i newsgroup siano praticamente scomparsi, ma l’aspetto più interessante è che anche il traffico e-mail si è praticamente azzerato.
Però il grafico va analizzato con cognizione di causa, in particolare su cosa è basata la percentuale nell’asse delle ordinate? La sorgente del grafico è cisco e da quello che ho capito si tratta del volume di traffico, e qui allora il grafico appare completamente tutto in un altra ottica. 10 minuti di video ad alta risoluzione trasferiscono molti più bytes di una lettera di 100 righe, ma non è detto che il contenuto informativo sia maggiore… anzi. Sarebbe stato più corretto forse comparare Numero di video visti con Numero di email spedite. Oppure se fosse possibile il tempo speso a vedere video e tempo speso a leggere le mail.
Cercando un po ho trovato questo altro articolo in sostanza tutti i grafici o dati vanno presi sempre cum grano salis e se è vero che la maggior parte dei bytes che gira per la nostra rete è di video, è anche vero che il loro contenuto informativo è molto minore, per cui… il web non è sicuramente morto anzi.
Alk.